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view post Posted: 26/12/2016, 13:35 Mitologia del Mondo Pokémon - Serie Pokémon
Volcanion
Gli abitanti delle aree a Sud-ovest della regione di Kalos venerano un Pokémon noto come Volcanion, considerato come il fondatore dell'intera regione. Un tempo l'area meridionale della regione era completamente ricoperta da una vastissima distesa montuosa impossibile da attraversare con i mezzi dell'epoca. In realtà, nonostante un giovane allenatore abbia dichiarato di aver visto una figura gigantesca dalle braccia enormi e una fittissima nebbia nei pressi della montagne, l'esistenza di Volcanion non è mai stata dimostrata. Un elemento degno di nota però è il fatto che gli scienziati, attraverso una serie di studi, sono riusciti a scoprire che in tempi lontani le montagne della zona meridionale di Kalos sono state colpite da una violenta e misteriosa esplosione, portando alla formazione di una pianura. Anche ai giorni nostri, in questa pianura è presente una grandissima concentrazione di vapore acqueo nell'aria e, non di rado, si forma una fittissima nebbia. Nei pressi delle montagne sono presenti anche geyser e sorgenti di acqua termale in cui gli abitanti della regione si rifugiano per idratare la loro pelle. Per spiegare il misterioso fenomeno che ha portato alla distruzione di queste montagne, gli scienziati hanno ipotizzato che per innescare un'esplosione di vapore acqueo così potente di ridurre in frantumi una montagna, Volcanion debba avere un organo all'interno del proprio corpo in grado di trasformare l'acqua in vapore, portandola temperature altissime. Nella prossimità di queste zone, durante la notte il vapore acqueo si condensa portando alla formazione di una grande quantità di rugiada.

Magearna
In un libro di favole per bambini scritto da un noto favolista della regione di Kalos, scomparso in circostanze misteriose, e intitolato Magearna: La meraviglia artificiale, si racconta dell'esistenza di un antica civiltà tecnologicamente molto avanzata e nascosta tra le montagne, il Regno di Azoth. 500 anni prima uno scienziato sfruttò questa tecnologia per creare un Pokémon misterioso noto come Magearna che fosse in grado di comprendere i pensieri, i sentimenti e le emozioni degli altri Pokèmon. Questa sua peculiare abilità deriva dal Cuoreanima custodito all'interno del suo petto, un intelligenza artificiale che costituisce la sua vera essenza e che venne costruita dallo scienziato utilizzando l'Energia Devon. Lo scienziato costruì questo Pokémon con il solo scopo di aiutare non solo i Pokémon, ma anche gli esseri umani, che si sentono soli, abbandonati o che hanno avuto una vita difficile. Magearna infatti è in grado di comprendere il linguaggio umano, ma non può parlare. Il particolare aspetto di questo Pokémon trae ispirazione dalle Poké Ball, una straordinaria invenzione in grado di catturare i Pokémon che era stata sperimentata per la prima volta nell'attuale regione di Johto a partire dalle Ghicocche tra i 700 e i 400 anni fa. Le orecchie sulla testa di questo Pokémon sono infatti un meccanismo che, nei momenti di stanchezza o di tristezza, possono ruotare nella parte inferiore per far sì che Magearna possa assumere la forma di una Poké Ball. Il particolare aspetto di questo Pokémon però fece circolare tra gli esseri umani una leggenda: Magearna custodiva al suo interno un oggetto in grado di concedere l'immortalità a chiunque ne fosse entrato in possesso e di curare qualsiasi malattia. Questa particolare leggenda venne favorita dalla diffusione nello stesso periodo della "Scienza del mistero" una pratica finalizzata al compimento di numerosi obiettivi, tra cui l'ottenimento dell'immortalità. Lo stesso Magearna era stato costruito attraverso la "Scienza del mistero"che permise allo scienziato di incanalare l'energia vitale dei Pokémon nel Cuoreanima di Magearna. A causa di queste voci diversi malintenzionati tentarono di impossessarsi di Magearna, costringendo lo scienziato che lo costruì a ibernarlo per l'eternità. In questo libro di favole è presente anche un disegno di questo Pokémon. In realtà la favola sembrerebbe avere un fondo di verità. Recentemente sono stati ritrovati presso la regione di Hoenn degli appunti riguardo un certo "progetto Azoth" e degli appunti raffiguranti un Pokémon misterioso molto simile a Magearna, anche se i colori non coincidono con l'illustrazione presente nei libri di favole. Si è quindi ipotizzato che lo scrittore della favola, che era stato anche un grandissimo studioso di Pokémon e di mitologia, prima di scomparire fosse riuscito a trovare veramente Magaerna, ma a causa del passare degli anni il Pokémon misterioso potrebbe aver perso il suo colore di origine.

Tapu Koko, Tapu Lele, Tapu Bulu e Tapu Fini
I Pokémon Nume Locale, i quattro Tapu, vengono venerati sin dall'antichità come i protettori delle quattro isole naturali della regione di Alola. Essi sono in grado di immagazzinare all'interno del proprio guscio l'energia proveniente dalla natura e di rilasciarla sotto forma della potentissima mossa Ira della Natura, che tutti e quattro possono imparare. In passato i Tapu hanno combattuto contro Solgaleo e Lunala, considerati come invasori, tuttavia la lotta si concluse senza vincitori e i quattro guardiani ricevettero dai Pokémon Solare e Lunare uno straordinario potere: il Potere Z. I Tapu infatti possono usare il Potere Z per trasformare la loro mossa Ira della Natura in una potentissima Mozza Z: Collera del Guardiano. Nel corso di questa battaglia tutti e quattro i Tapu si radunarono ad Ula Ula, nel punto in cui oggi si trovano i resti del Villaggio Tapu, per proteggere il Monte Lanakila, una montagna altissima vicina al sole e alla luna. Un tempo i Pokémon protettori combattevano affianco ai re delle quattro isole di Alola, tuttavia il Potere Z rischiò di portare la regione sull'orlo della distruzione. Per questo motivo i Tapu smisero di intervenire nelle guerre tra gli esseri umani, lasciando che essi risolvessero le loro questioni completamente da soli. Inoltre, spesso i quattro Tapu si divertivano a combattere l'uno contro l'altro per puro divertimento in una lotta tutti contro tutti. Ed è proprio in onore delle lotte che si tenevano tra i Pokèmon protettori che venne istituita la Battle Royale. Tapu Koko è il guardiano di Mele Mele e a lui è dedicato il Tempio del Conflitto, un luogo che ospita le prove della vita. Tapu Koko ha un carattere piuttosto capriccioso ed è facilmente irascibile, ma si dimentica in poco tempo del motivo per cui si è arrabbiato. Interviene in aiuto soltanto degli allenatori di buon cuore lasciando loro una Pietra lucente per invitarli a compiere il Giro delle Isole e, probabilmente, anche per incitarli a diventare più forti e combattere contro di lui. Tapu Koko infatti adora combattere, per questo motivo il Kahuna di Mele Mele organizza due tipi di lotte in suo onore: una lotta Pokémon tra coloro che stanno per intraprendere il Giro delle isole e un incontro di lotta tradizionale. Tapu Koko può attirare a sé le nubi temporalesche, assorbirne la carica elettrica e creare così un Campo Elettrico.

Tapu Lele è il guardiano di Akala e a lui è dedicato il Tempio della Vita, un luogo in cui nasce la vita. Il potere di Tapu Lele deriva dai fiori di Akala il cui nettare è in grado di amplificare i poteri psichici di chi se ne nutre, ed è per questo che Tapu Lele può creare un potentissimo Campo Psichico. Forse è proprio grazie all'interesse di Tapu Lele per i fiori che gli Oricorio di Akala dedicano le loro danze ai Pokémon protettori. In passato egli utilizzò il suo potere per porre fine alla guerra che aveva sconvolto le quattro isole di Alola, facendo cadere dalle nuvole delle scaglie luccicanti dai poteri misteriosi. Tapu Lele è un Pokémon innocente, ma anche molto spietato. Non è in malafede e si diverte a spargere le sue scaglie luccicanti su Pokémon e uomini, pur essendo cosciente di poter provocare dei danni. Le sue scaglie infatti hanno effetti benefici in quanto possono curare le malattie e le ferite, stimolare il corpo e portare il buon umore. Tuttavia gli esseri viventi non sempre sono in grado di sopportarne gli effetti e l'eccessivo contatto con esse può portare ad effetti collaterali tipici dei medicinali e delle droghe più potenti. E, probabilmente, è proprio attraverso queste scaglie che Tapu Lele, sapendo di non poter sconfiggere i proprio avversari con la sola forza bruta, riesce ad infliggere potenti alterazioni di stato. Tapu Bulu è il guardiano di Ula Ula e a lui è dedicato il Tempio del Raccolto, un luogo di florida prosperità dove cresce la vita.

Tapu Bulu può controllare la vegetazione e farla crescere, ciò gli permette di evocare un Campo Erboso e di ingrandire e cambiare forma alle sue corna di legno. Tra tutti i Tapu è il più docile, alcuni pensano per pigrizia, infatti non adora combattere inutilmente o spaventare gli altri Pokémon. Per questo motivo sfrutta la campana che ha sulla coda per avvertire chi vi è intorno della sua presenza. La calma di questo Pokémon però è soltanto apparente. In passato Tapu Bulu si è reso partecipe di due "incidenti" abbastanza violenti. Il primo "incidente" avvenne quando due ladri entrarono nel suo tempio scatenando l'ira del Pokémon che, per vendetta, lì attaccò utilizzando degli alberi come se fossero delle mazze gigantesche. Il secondo "incidente" è invece abbastanza recente e ha portato alla distruzione di un intero villaggio. Alcuni esseri umani avevano deciso di costruire il Supermarket Affaroni nei pressi del Villaggio Tapu, un luogo sacro al protettore di Ula Ula che, arrabbiato, attaccò l'intero villaggio. Per questo motivo attualmente il centro commerciale è diventato un edificio abbandonato e infestato dai Pokémon di tipo Spettro.

Tapu Fini è il guardiano di Poni e a lui è dedicato il Tempio del Passaggio, un luogo in cui termina la vita terrena. Tapu Fini trae la sua energia dalle correnti marine ed è in grado di controllare le onde del mare. Pare che possa generare un'acqua limpidissima capace di neutralizzare qualsiasi impurità e di purificare la mente e il corpo, ma l'unico modo per ottenerla è riuscire a superare il Campo Nebbioso che sfrutta per indurre in trance gli avversari. Moltissimi hanno tentato di impossessarsi di quest'acqua speciale, anche persone malvagie, per questo motivo non vuole farsi vedere in pubblico. I pochi che sono riusciti a vederlo hanno riferito che Tapu Fini ha un'espressione stranamente apatica, forse a causa della quantità di energia che spreca quando attacca.
I Pokémon protettori delle quattro isole in realtà si trovano sempre in giro per la regione e compaiono nei templi a loro dedicati solamente se evocati. Tuttavia, essendo molto capricciosi, non è detto che si presentino.
Essendo Alola una regione legata alle tradizioni, è usanza che ogni Tapu scelga un essere umano, detto Kahuna, come leader dell'isola di cui è protettore, conferendogli una Pietra lucente. Tuttavia, i criteri della scelta sono tutt'ora un mistero.

Cosmog, Cosmoem, Solgaleo e Lunala
Cosmog è un Pokémon leggendario proveniente da un'altra dimensione, venerato sin dall'antichità dai nativi di Alola. Un tempo soltanto i re di Alola e i loro eredi sapevano dell'esistenza di questo Pokémon, da loro chiamato "Figlio delle stelle". Cosmog in realtà una potentissima Ultracreatura, ovvero un essere simile ad un Pokémon proveniente da un'altra dimensione, cioè l'Ultramondo. Cosmog ha un corpo gassoso che ricorda molto una nebulosa molecolare ed è talmente leggero che basta un soffio di vento per spazzarlo via. Egli può assorbire il pulviscolo presente nell'atmosfera per crescere, permettendogli di evolversi in Cosmoem. Cosmog ha un carattere docile e si fida ciecamente di chiunque riponga in lui un minimo di attenzione, per questo motivo si caccia spesso nei guai. Quando è in pericolo sfrutta l'Ultraenergia presente nel suo corpo per tentare di fuggire grazie alla mossa Teletrasporto. La quantità di Ultraenergia necessaria a Cosmog per fuggire è però troppo elevata, di conseguenza dopo aver utilizzato i suoi poteri Cosmog rimane temporaneamente paralizzato, anche per un paio d'ore, non riuscendo a compiere più nessuna azione. Inoltre fuggendo Cosmog lascia dietro di sé una piccola quantità di gas che può essere utilizzata per aprire un Ultravarco, ma per stabilizzarlo è necessario che Cosmog sia presente fisicamente lì. Se il suo corpo viene sottoposto ad uno stress eccessivo, Cosmog libera tutto il suo potere per poi evolversi, forzatamente, in Cosmoem prima del previsto. Cosmoem è noto agli antichi come "Bozzolo di stella" e, a causa dell'enorme quantità di Ultraenergia necessaria affinché Cosmog possa evolversi in Cosmoem, questo Pokémon trascorre il resto della sua esistenza completamente immobile, come se fosse morto. In realtà Cosmoem è ancora vivo, infatti toccandolo è possibile avvertire un lieve tepore, ma si trova in uno stato di trance perenne da cui non è in grado di uscire. Il suo corpo è rivestito di uno scudo di materiale interstellare e al suo interno si trova un nucleo che assorbe in continuazione l'energia proveniente dagli astri fino a quando Cosmoem non si evolve in Solgaleo oppure in Lunala. Nell'antichità i sovrani di Alola non erano a conoscenza dell'esistenza di Cosmog e Cosmoem in quanto erano entrati in contatto direttamente con le loro evoluzioni finali, Solgaleo e Lunala. Moltissimi anni fa ad Alola si aprì uno squarciò nel cielo e apparvero due creature: "la creatura che si nutre di sole" e "la creatura che evoca la luna", adorate dai re di Alola e che avvolsero la regione rispettivamente nella luce e nell'oscurità, sottomettendo i protettori delle isole. I Pokémon protettori attaccarono le due creature, considerate come una minaccia, facendo scoppiare una guerra che si concluse senza né vinti né vincitori. Così Solgaleo e Lunala decisero di concedere ai guardiani il Potere Z. In onore di Solgaleo e Lunala la monarchia di Alola decise di costruire due santuari dedicati ai due Pokémon leggendari e due flauti per poterli evocare in caso di bisogno. Anche se non si sa esattamente come e in quali circostanze, in passato Solgaleo e Lunala hanno combattuto per sventare la minaccia delle Ultracreature. Di quell'evento in realtà non ci sono testimoni, ma si vocifera che dopo quello scontro un Pokémon perse la vita. Al termine del loro ciclo vitale sia Solgaleo che Lunala regrediscono al loro stato iniziale di Cosmog, per poi evolversi in Cosmoem ed infine in Solgaleo e Lunala grazie al potere degli astri. Solgaleo viene considerato l'evoluzioni maschile di Cosmoem e dal suo corpo emette una luce così accecante che è in grado di illuminare anche le notte più buie, per questo motivo quando è nei paraggi il sole non tramonta mai. La sua criniera ricorda il sole, per questo motivo viene considerato come il messaggero del sole. Lunala viene invece considerata come l'evoluzione femminile di Cosmoeg, anche se va precisato che le catene evolutive di questi Pokémon sono completamente asessuate. Lunala assorbe costantemente la luce presente all'interno del suo corpo per convertirla in energia e quando è nei paraggi non sorge mai il sole. La particolare forma delle testa e delle sue ali, le quali sono in grado di riflettere la luce illuminando la notte, ricordano la luna, per questo motivo viene considerato come il messaggero della luna. Quando il terzo occhio sulla fronte di Solgaleo e Lunala si manifesta, significa sono in viaggio per un altro mondo e in questa occasione raggiungono il massimo della potenza, iniziano a risplendere di una luce intensa ed entrano in una fase particolare: la Fase Sole Nascente per Solgaleo e la Fase Luna Piena per Lunala. Successivamente attraverso le mosse Astrocarica e Raggio d'Ombra i due Pokémon possono aprire un Ultravarco per accedere all'Ultramondo oppure raggiungere un universo parallelo. Le fasi dei due Pokémon sono molti importanti in quanto permettono ai due leggendari di stabilizzare l'Ultravarco ed impedire che si chiuda.

Edited by Alternis - 30/12/2016, 17:17
view post Posted: 16/8/2016, 21:56 Pokémon Alla Ricerca della Felicità - Bozza - Fan Fiction
Capitolo 2: Il Capopalestra vacante
Una volta abbandonato il Laboratorio del Professor Oak, Alchemy si diresse verso il Percorso 1 per raggiungere Smeraldopoli. Lungo il percorso erano presenti diversi Fantallenatori e Scolari che Charmender riuscì a sconfiggere facilmente.

Edited by Alternis - 21/8/2016, 19:46
view post Posted: 28/8/2015, 20:30 Mitologia del Mondo Pokémon - Serie Pokémon
Arceus
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13,7 miliardi di anni fa, in un vortice completo di caos e nulla, comparve un uovo che schiudendosi diede vita ad Arceus. Secondo la leggenda Arceus utilizzò le sue mille braccia per plasmare l'universo, ma inizialmente questo si trovava in uno stato di caos totale. Per poter dare un ordine alla sua creazione, Arceus creò tre Pokémon; Dialga, Palkia e Giratina rispettivamente i guardiani del tempo, dello spazio e dell'antimateria. A causa dell'enorme potere distruttivo di Giratina, Arceus decise di rinchiuderlo nel Mondo Distorto e successivamente creò altre tre dimensioni, la dimensione del tempo, dello spazio e la dimensione del Mondo Pokémon, opposta al Mondo Distorto. Il Mondo creato da Arceus era però spoglio e quindi decise di creare un enorme distesa d'acqua su cui sorgevano delle zone di terra, i continenti che furono trainati da Regigigas. Grazie alla pressione dell'acqua e al magma presente nel centro della terra nacquero Kyogre e Groudon a cui Arceus affidò il compito di controllare rispettivamente il mare e la terra ferma. Successivamente Arceus creò i Mew che avevano il compito di popolare la terra. I Mew erano vuoti per questo Arceus creò Uxie, Mesprit e Azelf. Per evitare che gli esseri viventi da lui creati finissero per distruggere il mondo invece di aiutarlo a svilupparsi decise di porgli un limite e creò Xerneas e Yveltal che rappresentavano la vita e la morte. Ovviamente per evitare che anche questi Pokémon acquistassero troppo potere, Arceus decise di creare Rayquaza e Zygarde con il compito di placare Groudon e Kyogre e Xerneas e Yveltal. Il mondo creato da Arceus era quasi perfetto ma per renderlo più armonioso creò Kyurem con il compito di difendere la verità e gli ideali degli esseri viventi che in seguito si divise in due. I frammenti inutilizzati durante la creazioni dell'universo furono impregnati dall'energia di Arceus e in questo modo nacquero le lastre, una fonte di energia per tutti i Pokémon e la chiave per restituire al Creatore il suo potere originario. Dopo essersi assicurato di aver compiuto tutto alla perfezione, Arceus decise di riposarsi alla Vetta Lancia, il punto in cui convergono tutte le dimensioni da lui create.

Gli scienziati hanno elaborato alcune teorie sui possibili poteri di Arceus. Essendo il creatore dell'universo, è molto probabile che possa imparare qualsiasi lingua e quindi parlare non solo con i Pokémon ma anche con gli esseri umani. Sono in pochi a conoscere l'aspetto di Arceus e, dalle poche informazioni che abbiamo, pare che sia bianco e dalla forma simile ad un cavallo. Il dettaglio che ha incuriosito quei pochi fortunati che hanno avuto la possibilità di vederlo è la presenza di una lunga catena dorata. Secondo gli scienziati è molto probabile che Arceus utilizzi questa catena per poter controllare il trio Drago e i tre guardiani dei laghi. Infatti studiando il codice genetico dei tre guardiani dei laghi, si è scoperto che essi possiedono i frammenti di una catena rossa che può controllare i poteri di Dialga e Palkia.


Dialga, Palkia e Giratina
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Arceus creò Dialga e Palkia e gli affidò il compito di controllare il tempo e lo spazio. Grazie ai poteri di Dialga il tempo cominciò a scorrere causando il movimento dell'universo, l'alternanza delle stagioni e del giorno e della notte. Tutti questi eventi non sarebbero possibili senza il tempo. Grazie allo spazio invece Palkia assicurò un ordine a tutti gli elementi presenti nell'universo, un ordine che può essere cambiato solo da Palkia. Entrambi i Pokémon risiedono in due dimensioni che non possono e non potranno mai incontrarsi. Se per assurdo le due dimensioni si avvicinassero scoppierebbe una grande battaglia tra i due Pokémon Leggendari poiché entrambi interpreterebbero la presenza dell'altro come una violazione del loro territorio. Per quanto riguarda Giratina esso era malvagio e a causa della sua incontrollabile violenza Arceus fu costretto a rinchiuderlo nel Mondo Distorto. Il Mondo Distorto è una dimensione completamente opposta al Mondo Pokémon e per esistere hanno bisogno l'una dell'altra, se una delle due venisse distrutta anche l'altra subirebbe lo stesso destino. Per questo motivo nel Mondo Distorto Giratina ha una potenza ancora maggiore del normale e può controllare tutto ciò che accade nel Mondo Pokémon. Dialga, Palkia e Giratina oltre che guardiani del tempo, dello spazio e dell'antimateria svolgono anche un importante ruolo per quanto riguarda le leggi dell'universo. Essi infatti rappresentano i tre stadi di aggregazione della materia; solido, liquido e gassoso e traggono potere dall'Adamasfera, dalla Splendisfera e dalla Grigiosfera. Quest'ultima è molto importante in quanto permette a Giratina di assumere la sua forma più potente anche nel Mondo Pokémon.

Molti si sono chiesti cosa succederebbe se Dialga e Palkia perdessero il controllo del tempo e dello spazio e se il portale per il Mondo Distorto si aprisse sulla Vetta Lancia. Secondo gli scienziati tutte e tre le cose sono quasi impossibili, ma tramite delle ricerche sono riusciti ad ipotizzare cosa potrebbe accadere. Se Dialga dovesse perdere il controllo del tempo i suoi effetti non sarebbero immediati. Prima di tutto lo stesso Dialga comincerebbe ad impazzire e a perdere la sua lucidità fino al punto di perdere completamente il controllo delle sue azioni. Per quanto riguarda gli effetti sul Mondo Pokémon, prima di tutto ci sarebbero cambiamenti drastici per quanto riguarda il clima e le stagioni, ma queste sarebbero le conseguenze meno gravi poiché gli altri Pokémon Leggendari potrebbero controbilanciare la situazione per evitare che i cambiamenti siano troppo drastici. Tuttavia dopo un po' il tempo comincerà a fermarsi anche se non immediatamente, ma interesserà prima alcune regioni fino ad interessare tutto il globo. Infine Dialga finirebbe per autodistruggersi e gli esseri viventi rimarrebbero congelati nel tempo per l'eternità. Se Palkia perdesse il controllo dello spazio prima di tutto comincerebbe ad impazzire e in seguito nel mondo non ci sarebbe più un ordine stabilito. Gli elementi non saranno più posizionati seguendo l'ordine naturale ed uscendo da una stanza potrebbe capitare in un luogo completamente diverso da quello in cui si trovava. Per quanto riguarda Giratina invece, se Dialga o Palkia venissero risvegliati da qualcuno con cattive intenzioni allora egli aprirebbe un portale nei pressi della Fonte Saluto raggiungendo il mondo pokémon per tentare di ristabilire l'equilibrio e non ci sarebbero gravi coincidenze. Se invece Dialga e Palkia vengono risvegliati insieme da qualcuno che ha cattive intenzioni con l'ausilio della Rossocatena, Giratina in preda alla furia potrebbe aprire il portale del Mondo Distorto direttamente sulla Vetta Lancia. La Vetta Lancia possiede una grande energia magnetica poiché è il punto in cui le varie dimensioni create da Arceus si riuniscono, per questo motivo se il portale per il Mondo Distorto si aprisse sulla Vetta Lancia tutte le dimensioni collasserebbero in un unico punto.



Celebi e Hoopa
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Dialga e Palkia avevano il potere di viaggiare nel tempo e tra le dimensioni, ma non potevano permettersi di farlo. Se Dialga utilizzasse il suo potere per raggiungere un determinato periodo, la sua assenza in una determinata era porterebbe al congelamento del tempo, mentre se Palkia dovesse abbandonare il suo universo per raggiungerne un altro in quell'universo lo spazio crollerebbe. Per questo motivo Dialga e Palkia utilizzarono una parte del loro potere per creare due Pokémon Misteriosi; Celebi e Hoopa. Celebi oltre a poter viaggiare nel tempo è anche considerato la "Voce della foresta" in quanto utilizza il suo potere sopratutto per riportare in vita le piante. Celebi è talmente legato alla foresta in cui abita, che se essa dovesse essere distrutta perderebbe tutte le sue forze per poi morire. Se la morte di Celebi non avviene per cause naturali, ma per eventi come per esempio la distruzione della sua stessa foresta, i Celebi delle varie epoche utilizzano il loro potere di viaggiare nel tempo per riportare in vita Celebi e la foresta stessa. Poiché è molto timido di solito viaggia da solo, ma in caso di pericolo può usare il suo potere per portare con se un altro essere vivente. Celebi possiede un altro potere conosciuto solo da poche persone, viaggiando nel tempo lascia dietro di se delle onde temporali, ovvero dei portali che si aprono nel momento in cui Celebi raggiunge una nuova epoca. Le onde temporali permettono a Celebi di far guarire completamente le sue ferite, ma se un essere umano se ne impossessa acquista il dono della preveggenza, che ha come effetto collaterale la distruzione della foresta stessa.
Al contrario di Celebi, Hoopa è un Pokémon tutt'altro che timido. Dopo averlo creato, Palkia diede libero arbitrio ad Hoopa dandogli la possibilità di controllare lo spazio come più desiderava. Tuttavia Hoopa era un Pokémon malvagio e utilizzò i suoi poteri per i suoi scopi invece che per il bene del mondo. Hoopa è in grado di evocare dei portali warp in grado di far viaggiare nello spazio qualsiasi oggetto, grazie a ciò il Pokémon Misterioso utilizzò il suo potere per alimentare la sua sete di tesori e secondo una leggenda è in grado di impossessarsi di un castello intero. Nel periodo in cui gli unici esseri viventi erano i Pokémon Leggendari, Hoopa seminò distruzione e caos riuscendo a controllare temporaneamente il loro potere. Tuttavia secoli dopo, quando il mondo si era ormai formato completamente, un essere umano riuscì a intrappolare il potere malvagio di Hoopa in un oggetto che molti anni più tardi prese il nome di Vaso del Vincolo. Una parte di Hoopa non rimase sigillata ma continuò comunque ad esistere nel Mondo dei Pokémon. Hoopa Vincolato, così come Hoopa Libero, ha mantenuto il suo carattere avido ma ha abbandonato la sua natura malvagia. Si dice che Hoopa Vincolato viva in un deserto circondato da tutte le sue ricchezze. Secondo un antica leggenda, se un umano dovesse liberare la vera forma di Hoopa questa potrebbe impossessarsi del suo corpo per commettere azioni malvagie.


Groudon, Kyogre e Rayquaza
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Ai tempi della creazione del mondo esisteva un solo continente ed una porzione di mare molto piccola. Fu così che dalla profondità della terra nacque Groudon, dalla pressione marina nacque Kyogre e grazie ai minerali presenti nella stratosfera nacque Rayquaza. Groudon e Kyogre si occuparono di espandere rispettivamente la terraferma e i mari, ma ad un certo punto tentarono entrambi di dominare l'uno sull'altro. In quello stesso periodo Arceus creò i Mew con il compito di trasformarsi in nuovi esseri viventi, Uxie, Mesprit e Azelf con il compito di diffondere la conoscenza, le emozioni e la volontà, Regigigas con il compito di trainare i continenti, infine Xerneas e Yveltal per imporre dei limiti agli esseri viventi e Zygarde per tenere a bada questi ultimi. Durante questo periodo Groudon, il protettore della litosfera e Kyogre il protettore dell'idrosfera avevano una forma diversa rispetto a quella odierna. Il Popolo Braille venerava Groudon e Kyogre. In particolare il Popolo Braille terrestre portava il simbolo di Groudon, quello marino il simbolo di Kyogre. Il Popolo delle Meteore invece venerava Rayquaza. Ad un certo punto la battaglia tra Groudon e Kyogre era sul punto di distruggere il mondo. Il Popolo delle Meteore offrì a Rayquaza un meteorite in cui riversò tutte le sue preghiere. Rayquaza ascoltò le preghiere del suo popolo e raggiunse il luogo dello scontro tra i due Pokémon Leggendari, grazie all'energia che il Popolo delle Meteore aveva riversato nel meteorite assunse una forma molto più potente e riuscì a inibire i poteri di entrambi costringendoli a dormire per l'eternità. Il Popolo Braille e il Popolo delle Meteore costruirono la Sfera Rossa in onore di Groudon, la Sfera Blu in onore di Kyogre e la Sfera Verde in onore di Rayquaza per poterli risvegliare in caso di necessità. Il Popolo delle Meteore profetizzò l'arrivo di un meteorite che avrebbe potuto distruggere il mondo. Gli scienziati hanno scoperto che l'energia infusa dal Popolo delle Meteore all'interno del meteorite offerto come dono a Rayquaza, ha permesso al Pokèmon Leggendario di Megaevolvere ancora prima della nascita delle Megapietre.


Regigigas, Regirock, Regice, Registeel
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Dopo che la terraferma venne creata, Arceus incaricò Regigigas di usare delle funi per creare i continenti. In quel periodo Arceus aveva appena creato i guardiani dei Laghi e il Trio XYZ e i Mew erano molto numerosi. Grazie alla conoscenza acquisita da Uxie, il Popolo Braille cominciò a venerare Regigigas non considerandolo solo come una divinità ma anche come un loro simile. Il tempo passava e il Popolo braille acquistò sempre più conoscenza, Regigigas decise di aiutarli e creò Regirock dando inizio all'età della pietra. Moltissimi anni dopo la terra andò in contro ad una grande glaciazione e Regigigas creò Regice dando inizio all'era glaciale. Quando il grande periodo di gelo terminò, iniziò l'età del ferro e Regigigas creò Registeel. In seguito al grande sforzo compiuto Regigigas cambiò forma diventando più debole, ma comunque abbastanza potente. I simboli presenti sul corpo di Regigigas, Regirock, Regice e Registeel divennero un elemento molto importante per la coltura del popolo Braille. Questo Popolo tuttavia col passare degli anni cominciò a temere la potenza di questi Pokémon e per questo motivo rinchiusero Regigigas in un Tempio circondato dalla nave nella regione di Sinnoh e i tre Regi in delle caverne nella regione di Hoenn. Chiunque fosse riuscito a risolvere l'enigma del Popolo Braille e a catturare i tre Regi avrebbe potuto anche dominare il loro master, Regigigas. Secondo una leggenda metropolitana alcuni discendenti del Popolo Braille sarebbero riusciti a trasportare Regigigas da Sinnoh ad Hoenn.





Heatran
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Nello stesso periodo in cui venne creata la regione di Sinnoh, Regigigas unì due placche tettoniche che formarono il Monte Ostile e dalle attività vulcaniche di tutto il mondo nacque un Pokémon Leggendario chiamato Heatran . Heatran vive all'interno dei crateri vulcanici ed è in grado di sopravvivere a temperature molto alte grazie alla presenza di sostanze nutritive e minerali liquefatti all'interno del suo stesso sangue. Per questo stesso motivo Heatran non può resistere a temperature troppo fredde perché queste sostanze si solidificherebbero bloccando l'afflusso di sangue. Heatran si nutre esclusivamente di rocce che, una volta giunte all'interno del suo intestino, si fondono aumentando la temperatura del suo corpo. Heatran è dotato di un rivestimento in acciaio che blocca la fuoriuscita di materiale magmatico, tuttavia col passare del tempo il suo corpo ha raggiunto una temperatura così alta da fondere una parte del rivestimento. I suoi organi sono protetti da uno strato di magma raffreddato molto sottile e grazie alle zampe a forma di croce può camminare su qualsiasi superficie e scavare nel terreno. Le sostanze tossiche presenti nel corpo di Heatran sono intrappolate in una sacca fatta di un materiale attualmente sconosciuto in grado di resistere al calore. Heatran preferisce non esporsi troppo alla luce solare, infatti, secondo gli scienziati col passare del tempo a causa della continua esposizione ai raggi solari questa sacca potrebbe perdere la sua efficacia fino ad esplodere e i gas comincerebbero a disperdersi nell'aria uccidendo tutte le forme di vita nei paraggi, compreso lo stesso Heatran che si trasformerebbe in lava pura. Heatran è responsabile dell'eruzione dei vulcani presenti sia sulla crosta terrestre, sia sul fondo oceanico. Con il passare dei secoli il magma prodotto dai vulcani sottomarini si solidifica dando origine a numerose isole. Per controllare Heatran è necessario essere in possesso della magmapietra. In caso contrario Heatran potrebbe infuriarsi e causare l'eruzione del Monte Ostile che nel giro di pochi secondi porterebbe alla morte di tutti gli abitanti della zona. Secondo gli scienziati Heatran potrebbe addirittura causare l'eruzione contemporanea di tutti i vulcani esistenti e ciò porterebbe all'estinzione di qualsiasi forma di vita. Fortunatamente le probabilità che ciò accada sono molto basse.


Tornadus, Thundurus e Landorus
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Dopo la creazione della terraferma, dopo la nascita di Regigigas e prima della comparsa dei Mew, discesero dal cielo tre creature eteree con il compito di nutrire il mondo creato da Arceus. Tornadus controllava il vento e rappresentava la terra, Thundurus i tuoni e rappresentava il cielo, Landorus si occupava di rendere fertile il suolo terrestre e rappresentava sia la terra che il cielo. Inizialmente Tornadus e Thundurus aiutavano Landorus nel suo lavoro generando delle tempeste. Quando nacquero gli esseri umani, i tre Pokémon Leggendari continuavano a compiere il loro lavoro e gli umani per ringraziarli eressero dei templi nel bosco. Col passare del tempo però gli umani cominciarono a venerare solo Landorus e gli altri due, invidiosi, abusarono del loro potere per distruggere tutto ciò che Landorus aveva fatto. Landorus tuttavia era più forte e riuscì a prevalere sugli altri due. I tre Pokèmon Leggendari si ritirarono nelle foreste lasciandosi dietro dei frammenti di specchio nei pressi dei templi che gli erano stati dedicati. Ogni tanto i tre Pokèmon Leggendari si riposano davanti a questi templi. Gli scienziati riuscirono ad unire i tre frammenti di specchio per creare un oggetto in grado di restituire a Tornadus, Thundurus e Landorus la loro vera forma. Si vocifera che i tre Leggendari che combatterono in passato provenissero da una dimensione speculare alla nostra e che la loro attuale forma sia una loro reincarnazione.



Mew
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Dopo che Groudon creò la terraferma i primi esseri viventi, i Mew, cominciarono a popolare la terra. In passato i Mew erano completamente diversi rispetto ad oggi, erano numerosi e sopratutto immortali, finché Arceus non creò Xerneas e Yveltal. Possedendo una grande codice genetico i Mew si trasformarono in altri Pokémon. Si pensa che anche gli esseri umani discendano dai Mew. Secondo un'antica leggenda in un bosco viveva un Pokèmon che si spogliava della sua pelle per dormire come un essere umano e dopo essersi svegliato utilizzava la pelle di Pokèmon per vagare nei Villaggi. I Mew che non si erano ancora trasformati passavano gran parte della loro vita nei boschi per questo si pensa che il Pokèmon della leggenda sia lo stesso Mew. Umani e Pokèmon vivevano vite separate, ma si aiutavano reciprocamente e per questo oggi ci compaiono davanti nell'erba alta. I Mew si trasformarono in altri Pokèmon in grado di riprodursi autonomamente. Col passare del tempo i Pokèmon divennero sempre più potenti e alcuni di essi si estinsero. I Mew preferirono trasformarsi nei Pokèmon più recenti tralasciando quelli estinti, ma col passare del tempo il numero dei Mew cominciò a diminuire. Per salvaguardare la specie nacque un Mew in grado di ritornare alla sua forma originale anche dopo essersi trasformato in un altro Pokémon. Al momento della sua morte questo Mew scompare lasciando dietro di se una traccia di DNA che col passare del tempo si trasforma in un nuovo Mew. Al giorno d'oggi Mew è un Pokémon talmente raro che alcuni dubitano della sua stessa esistenza e lo considerano un miraggio. Mew fu coinvolto in un terribile esperimento per tentare di clonarlo e questo portò alla nascita di un Pokémon potente e vendicativo, Mewtwo.


Uxie, Mesprit e Azelf
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Gli esseri viventi creati da Arceus erano dotati di grandi potenzialità, ma erano vuoti. Per questo motivo egli affiancò a Dialga e a Palkia altri tre Pokèmon per donare loro la conoscenza, le emozioni e la volontà. I tre Pokèmon nuotarono sempre più giù nelle profondità dei laghi della regione di Sinnoh e una volta giunti sul fondale crearono delle caverne in cui poter abitare. Tutti e tre insieme, Uxie, Mesprit e Azelf sono in grado di contenere il potere di Dialga o Palkia ma non di entrambi. Tuttavia estraendo il gioiello rosso incastonato nelle loro fronti è possibile costruire la Rossocatena, un oggetto simile alla catena dorata di Arceus in grado di sottomettere sia Dialga che Palkia. Se un umano utilizzasse la Rossocatena per controllare entrambi i leggendari, Giratina si infurierebbe aprendo un portale sulla Vetta Lancia in grado di distruggere l'universo. Secondo un'analisi condotta dagli scienziati, se i tre guardiani riuscissero a controllare il vero potere della Rossocatena potrebbero sottomettere anche lo stesso Giratina oltre che a Dialga e Palkia. Uxie è un Pokémon onniscente ed è a conoscenza di tutti gli eventi che accadono nel mondo. Si dice che guardando Uxie negli occhi si possa dimenticare un evento della propria vita o peggio l'intera memoria, perdendo anche la capacità di pensare e di esprimersi. Mesprit è onnipresente ed è in grado di abbandonare il suo corpo sotto forma di spirito. Secondo una leggenda toccando il corpo di Mesprit in questo stato si può perdere la capacità di provare emozioni. Azelf è onnipotente e se un malintenzionato riuscisse a ferirlo potrebbe utilizzare il suo potere per fargli perdere la forza di volontà.


Xerneas, Yveltal e Zygarde
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Gli esseri umani e i Pokèmon cominciarono a riprodursi sempre più velocemente. Temendo che a causa della loro forza potessero distruggere il mondo, Arceus decise di imporgli dei limiti e creò Xerneas, il Pokèmon della vita e Yveltal, il Pokèmon della morte a cui affiancò Zygarde in grado di invertire il potere degli altri due. Xerneas è un Pokémon buono e puro che possiede il dono della vita eterna. Quando si riposa le sue corna, brillanti come dei cristalli, sono completamente spente e il Pokémon leggendario entra in uno stato noto come Modo Relax. Quando invece combatte contro altri Pokémon o con esseri umani con cattive intenzioni raggiunge lo stato Modo Attivo e le sue corna irradiano i colori dell'arcobaleno. Si dice che Xerneas assuma lo stato Modo Attivo anche in un'altra occasione, ovvero quando sta per condivide il dono dell'immortalità con un altro essere vivente. Nonostante possieda la vita eterna i suoi poteri sono limitati e si esauriscono con il tempo, costringendo Xerneas a reincarnarsi in un albero per 1000 anni, in modo da poter recuperare completamente le sue forze. Xerneas non solo può condividere la vita eterna con altri esseri viventi, ma può anche riportare in vita coloro che hanno perso la propria nel corso di una guerra. Tuttavia questo potere è talmente grande da esaurire in un solo istante tutte le energie di Xerneas, costringendolo a tornare nuovamente in letargo. Yveltal è un Pokémon aggressivo, una creatura dagli occhi glaciali e spenti, specchio della sua anima corrotta. Al contrario di Xerneas, non ha il dono della vita eterna, ma è in grado di prolungare la propria assorbendo l'energia vitale degli altri esseri viventi attraverso la sua mossa peculiare Ali del Fato. Quando sta per assorbire l'energia vitale di un'altra creatura le su ali si accendono di un colore rosso accesso e il suo bersaglio si trasforma in una statua grigia priva di vita. Solamente Xerneas è in grado di restituire la vita a coloro che sono stati uccisi da Yveltal. Nel momento in cui il suo ciclo vitale sta per esaurirsi, Yveltal assorbe l'energia vitale dell'essere vivente a lui più vicino e si trasforma in un bozzolo per 1000 anni. Sia Xerneas che Yveltal dopo essersi risvegliati vagano per la regione di Kalos cercando di allontanarsi il più possibile dagli occhi degli esseri umani. Dopo essere stati creati da Arceus, Xerneas e Yveltal si ritirarono in un lungo ritardo, Zygarde invece scomparve improvvisamente. Mentre Xerneas e Yveltal erano in letargo la conoscenza umana si sviluppò ulteriormente. I Pokèmon e gli umani si allontanarono sempre di più. Questi ultimi erano più pacifici e amavano lottare non per fare del male ma per puro divertimento, un concetto che gli umani non riuscivano a comprendere ed usarono i Pokèmon come vere e proprie macchine da guerra. Ed è proprio durante una guerra, 3000 anni fa, che AZ, il re di Kalos utilizzò il potere di Xerneas, ancora in uno stato dormiente per alimentare una macchina da lui creata e riportare in vita il suo Floette. Pur essendo ancora dormiente, il potere di Xerneas era talmente vasto che sia Floette che AZ divennero immortali. Quest'ultimo però, consumato dal rancore a causa dell'odio che provava verso coloro che aveva fatto del male al suo Floette, decide di utilizzare il potere di Yveltal per alimentare la macchina da lui creata e porre fine alla guerra. Questo portò alla morte di diversi Pokémon innocenti e Floette decise di abbandonare AZ.
Per quanto riguarda Zygarde invece per molto tempo il suo destino rimase sconosciuto tanto che molti dubitarono della sua esistenza, tuttavia nel corso di questi 3000 anni, ci sono state diverse voci sull'avvistamento di questo Pokémon. Uno di questi avvenimenti in particolare, per qualche strana ragione, avvenne ad Alola. Nonostante questi presunti avvistamenti siano sempre stati smentiti dalla comunità scientifica, dalle pagine di storia che ci sono rimaste pare che il primo e l'ultimo avvistamento siano avvenuti a una distanza di esattamente 1000 anni. Il mistero fu svelato solo recentemente durante uno scavo che si tenne nei pressi della Grotta Climax in cui venne ritrovato uno strano Pokémon mai visto prima d'ora. Per questo motivo gli scavi furono subito interrotti per non disturbare quel Pokémon e a distanza di pochi anni da quella scoperta Xerneas e Yveltal si risvegliarono nuovamente. Zygarde tende ad isolarsi dagli esseri umani e vive in grotte, caverne e in generale in luoghi inesplorati e difficili da raggiungere. Recentemente il Professor Platan ha scoperto che il corpo di Zygarde è costituito da un totale di 100 elementi: 5 Nuclei e 95 Cellule. I Nuclei e le Cellule non sono in grado di combattere da soli, per questo motivo non sono considerati dei Pokémon veri e propri. I Nuclei di Zygarde sono delle entità pensanti che fungono da cervello, hanno una volontà propria e possono agire in modo indipendente. Inoltre ciascun Nucleo contiene una piccola parte di materiale genetico che corrisponde ad una mossa utilizzabile dal Pokémon. I Nuclei per sopravvivere non hanno bisogno di nutrirsi poiché ricevono l'energia necessaria per la loro sopravvivenza direttamente dai raggi solari. Le Cellule rappresentano le parti non pensanti del corpo di Zygarde, non hanno una volontà propria e agiscono solamente in base agli ordini dei Nuclei. In generale i Nuclei e le Cellule di Zygarde si sparsi in un'area abbastanza grande e vivono separatamente. I Nuclei possono comunicare con le Cellule, le quali svolgono la funzione di microtelecamere per controllare l'ecosistema ed evitare che esso sia in pericolo. A seconda del livello di squilibrio, i Nuclei possono attirare a sé le Cellule o altri Nuclei, permettendo a Zygarde di assumere una delle sue tre forme. Zygarde quindi è l'unico Pokèmon leggendario capace di coesistere contemporaneamente in forme differenti. La sua forma più debole è la Forma 10%, formata solamente dal 10% degli elementi che costituiscono il corpo di Zygarde. La Forma 10% di Zygarde è costituita da un solo Nucleo che funge da cervello, per questo motivo possono esistere fino ad un massimo di 5 Forme 10%, una per ogni Nucleo. La Forma 10% è dotata di zanne affilate e può correre alla velocità di 100 km/h ed ha accesso a tutte le abilità di Zygarde, tuttavia essendo formata da un solo Nucleo è altamente instabile e tende a dissolversi pochi minuti dopo la sua creazione. Per questo motivo i Nuclei di Zygarde assumono la Forma 10% soltanto per portare a termine incarichi di piccola entità, per esempio per salvare un Pokémon in pericolo o per potersi proteggere in caso di attacco da parte di altri Pokémon o di esseri umani con cattive intenzioni. In presenza di almeno due Nuclei in grado di assorbire il 50% degli elementi complessivi che costituiscono Zygarde, il Pokémon leggendario può assumere la Forma 50%, più potente e resiste rispetto alla Forma 10%, ma più lenta. Potenzialmente possono esistere fino a due Forme 50%, di cui una formata da due Nuclei e l'altra formata da tre Nuclei. Molto raramente i Nuclei di Zygarde tendono a disporsi per formare due Forme 50%. Nella maggioranza dei casi se ne forma solo una da tre Nuclei, in questo modo gli altri due Nuclei possono continuare a sorvegliare l'ecosistema attraverso le Cellule che non si sono ancora aggregate. E nel caso in cui si dovesse verificare un'emergenza di piccola entità, il terzo Nucleo di Zygarde 50% può staccarsi in cambio di una Cellula e dare vita ad una Forma 10%. Inizialmente la Forma 50% era l'unica forma di Zygarde ad essere nota alla comunità scientifica, per questo motivo è molto probabile che i Nuclei abbiano assunto questa forma dopo aver percepito l'imminente risveglio di Xerneas e Yveltal, pronti ad intervenire solamente nel momento in cui l'equilibrio tra creazione e distruzione fosse stato in pericolo. Sia la Forma 10%, sia la Forma 50% possiedono l'abilità Frangiaura in grado di invertire gli effetti di Aurafolletto e Auratetra di Xerneas e Yveltal, tuttavia quando i Nuclei si trovano vicini tra di loro invece che lontani (anche se non ancora aggregati tra di loro), l'abilità della Forma 10% e 50% cambia in Sciamefusione. In questo modo se Zygarde 10%/50% si trova in pericolo, il Pokémon richiama tutti i Nuclei e la Cellule che lo costituiscono, permettendogli di raggiungere la Forma Perfetta, più potente di Xerneas e Yveltal. Nella Forma Perfetta i 5 Nuclei di Zygarde sono distribuiti all'interno della coda e delle sue 4 ali e lavorano tutti assieme per permettere al Pokémon di agire al massimo della sua potenza.


Deoxys
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L'energia sprigionata dal sacrificio di miliardi di Pokèmon raggiunse perfino lo spazio, sotto forma di un potente raggio laser. I meteoriti si trasformarono in megapietre o in pietrachiavi. All'interno di uno di questi meteoriti era presente un terribile virus alieno che se fosse entrato in contatto con la terra avrebbe potuto contagiare ogni forma di vita. Si pensa che il Meteorite che conteneva il virus venne colpito dal raggio laser, si trasformò in una megapietra per poi fondersi con il virus che si dando origine così ad un Pokèmon completamente nuovo, Deoxys. La sua struttura interna non è completamente stabile e ciò permette al suo nucleo, che rappresenta in realtà una megapietra, di reagire con gli altri meteoriti come se fossero delle pietrachiavi e di assorbire il virus presente al loro interno che gli permette di cambiare forma. Deoxys possiede quattro forme; la Forma Normale, la Forma Attacco, la Forma Difesa e la Forma Velocità. Non si sa ancora bene il motivo, ma a quanto pare quando Deoxys cambia forma nello spazio compare un'Aurora Boreale. Il nucleo cristallino di Deoxys, che in realtà è le Megapietra, ha le stesse funzioni del cervello e del cuore di un qualsiasi essere vivente, infatti finché è intatto, può rigenerare il suo corpo. Di conseguenza il nucleo è in grado di generare delle onde elettromagnetiche simili alle capacità psichiche dei Pokèmon di tale tipo. Rayquaza interpretò la presenza di Deoxys nello spazio come una minaccia e lo attaccò con un potente Iper Raggio. Il nucleo tuttavia non venne danneggiato e riuscì ad entrare all'interno di un meteorite e attualmente, secondo gli scienziati, il corpo di Deoxys si sta ancora rigenerando. Il nucleo di Deoxys è in grado di decidere la direzione del meteorite che, secondo le previsioni del Popolo delle Meteore, si schianterà sulla Torre dei Cieli il 28 novembre 2014.


Jirachi
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Fin dalla notte dei tempi, gli esseri umani avevano delle ambizioni e dei desideri. I desideri profondi di migliaia di persone diedero vita ad un Pokémon chiamato Jirachi. Jirachi è considerato un Pokèmon misterioso che si risveglia ogni mille anni per una settimana durante il passaggio della Cometa Millennium, quando una voce pura canta. Durante questo periodo di tempo può realizzare fino ad un massimo di tre desideri. Il settimo giorno Jirachi rivela il suo vero potere, l'occhio che ha sulla sua pancia è il suo vero occhio ed è in grado di assorbire la Cometa Milennium per ristabilire l'equilibrio del mondo. Secondo una leggenda per esprimere un desiderio bisogna scriverlo sui bigliettini attaccati alla sua testa. I desideri che Jirachi può esaudire sono limitati, oltre a poterne esaudire solo tre ogni mille anni non può realizzare un desiderio che vada contro le leggi imposte da altri Pokémon Leggendari. Quando si addormenta Jirachi si protegge grazie ad un guscio bianco e cristallino. Se si addormenta senza il guscio e qualcuno lo aggredisce, reagisce di istinto e attacca senza poter controllare il proprio corpo.


Cresselia e Darkrai
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I sogni degli esseri viventi portarono alla nascita di un Pokémon Leggendario e di un Pokémon Misterioso; Cresselia capace di dissolvere gli incubi più terribili per alimentare i loro desideri, e Darkrai capace di generare incubi in grado di portarli ad uno strato di trans e paura quasi infiniti. Secondo una leggenda Cresselia fu creata da Arceus per rappresentare i desideri inconsci presenti nell'animo di ogni creatura e portarlo temporaneamente ad uno stato di benessere totale, mentre al contrario Darkrai si dice che sia nato dalle paure degli esseri umani e sia in grado di alimentarle intrappolando il sognatore in un incubo quasi infinito e per questo motivo molti dubitano della sua esistenza. Tuttavia secondo gli antichi, che studiarono il ciclo lunare, Cresselia e Darkrai non furono creati da Arceus ma rappresenta le facce della Luna stessa e provengono direttamente da qui. Questa credenza deriva dal fatto che Cresselia è molto più attiva nelle notti di Luna Crescente che per gli antichi è un segno di speranza e di bei sogni, mentre Darkrai è più attivo nelle notti di Luna Nuova, la causa degli incubi più bui e più tremendi. Cresselia vive sull'Isola Lunapiena e quando la luna splende nei cielo le sue Alilunari brillano intensamente. Le Alilunari di Cresselia sono in grado da sole di liberare gli esseri viventi dagli incubi infiniti di Darkrai ed brillano più intensamente e meno intensamente rispettivamente nei giorni di Luna Crescente e di Luna Nuova. Si dice che guardando Cresselia negli occhi sia possibile guarire da qualsiasi malattia. Darkrai vive su un isola speculare all'Isola Lunapiena che si chiama Isola Lunanuova. Darkrai si ritirò volontariamente su quest'isola infatti, a discapito di quanto pensino alcune persone, gli incubi generati da Darkrai non sono volontari ma sono una sorta di meccanismo di autodifesa che lo stesso Darkrai non è in grado di controllare a piacimento. La sua abilità Sognamari causa degli incubi da cui, a differenza dei comuni brutti sogni, il malcapitato non può svegliarsi finché non entra in contatto con Cresselia o con un Alalunare. Gli Incubi di Darkrai causano anche dolore fisico a chi li sperimenta. Questo è il motivo per qui Darkrai decise di isolarsi, egli non è un Pokémon malvagio ma al contrario è un Pokémon benevolo, disposto a tutto pur di proteggere le terre e le persone a cui si è affezionato. Durante il giorno Darkrai si nasconde nelle ombre e suoi Incubi hanno una portata molto bassa. Durante le notte gli Incubi di Darkrai coprono un area più vasta e meno vasta rispettivamente durante le notti di Luna Nuova e di Luna Crescente.


Shaymin
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La gratitudine espressa dagli esseri umani verso Arceus per aver creato il modo causò la nascita di un Pokémon chiamato Shaymin. Shaymin è un Pokémon misterioso che secondo alcune leggende della regione di Sinnoh vive in una paradiso circondato da fiori e può essere catturato soltanto da coloro che dimostrano di provare un forte sentimento di gratitudine. Non si sa ancora come ma sembra Shaymin sia in grado di produrre sulla sua schiena dei semi che hanno dato origine a diversi tipi di piante nel nostro mondo. Grazie a questa sua capacità Shaymin può nascondersi tra queste piante e per questo la sua esistenza è rimasta incerta per diverse anni. Shaymin può assorbire il polline presenti nelle Gracidee per assumere una forma completamente diversa. Quando questi fiori sbocciano, Shaymin assume la sua Forma Cielo e si libra in volo per migrare verso nuove terre. Si dice che Shaymin si stabilisca in una nuova terra in base alla quantità di gratitudine che vi trova. Questa teoria deriva in realtà da leggenda, infatti moltissimi anni fa alcuni esseri umani tentarono di piantare dei fiori su una collina brulla, desolata e inquinata, ma i loro sforzi furono vani. Un giorno gli abitanti della zona espressero profonda gratitudine per i doni che la natura gli aveva offerto ed un Pokémon ricoperto da fiori di Gracidee assorbì le tossine presenti nell'aria all'interno del suo corpo, per poi riespellerle sotto forma di sostanze naturali che permisero la crescita di moltissimi fiori. Per questo motivo oggi la Gracidea è il simbolo della gratitudine ed è usanza regalare un mazzo di Gracidee ad una persona per esprimere il proprio riconoscimento e come forma di ringraziamento.


Lugia e Ho-Oh
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Lugia e Ho-Oh sono due Pokémon le cui origini sono molto incerte. Inizialmente nei pressi di quella zona che attualmente prende il nome di Johto si abbatterono numerose tempeste. Un giorno un pescatore avvistò un Pokémon la cui descrizione coincideva con quella di Lugia, dal quel giorno le tempeste intorno alla zona si placarono, i primi esseri umani cominciarono a popolare la regione e nel cielo comparvero numerosi arcobaleni. Lo stesso pescatore ammise di aver visto un Pokèmon simile ad un uccello infuocato uscire da uno di essi. Vennero costruite due torri gemelle in onore dei Pokémon Leggendari; la Torre di Latta, simbolo del risveglio e della nascita dei Pokèmon, in cui risiedeva Ho-Oh e la Torre d'Ottone, simbolo del riposo beato in cui risiedeva Lugia. Un giorno la Torre d'Ottone venne colpita da un fulmine e prese fuoco, nell'incendio persero la vita tre Pokèmon. Improvvisamente una forte pioggia riuscì a spegnere l'incendio, un arcobaleno apparve nei cielo e Ho-Oh utilizzò i suoi poteri per riportare in vita i tre Pokémon. Dal quel momento sia Ho-Oh che Lugia decisero di abbandonare le due torri che furono rinominate Torre Campana e Torre Bruciata. Ho-Oh sparì completamente, anche se alcune persone affermano di essere riuscite ad incontrarlo, al contrario Lugia, creò tre Pokémon Leggendari; Articuno, Zapdos e Moltres, per preservare l'equilibrio del mondo, successivamente divise in quattro un'isola che un tempo fu teatro di numerose battaglie e si rifugiò all'interno di una grotta sottomarina. I mulinelli e le correnti intorno alla zona sono causati dalla presenza di Lugia. In seguito a questa serie di eventi, Lugia e Ho-Oh divennero rispettivamente il "Guardiano dei Cieli" e il "Guardiano dei Mari". Si dice che Ho-Oh sia in grado di riportare in vita i puri di cuore e di scatenare potenti incendi. Al suo passaggio lascia dietro di sé un arcobaleno e dona felicità a chiunque riesca a vederlo. Lugia possiede un potente potere psichico che gli permette di volare e si pensa che le sue ali possano scatenare delle tempeste dalla durata tra i 10 e i 40 giorni e spazzare via qualsiasi imbarcazione. È in grado di controllare il clima, ma avendo scelto di riposare all'interno di una grotta ha creato i tre Uccelli Leggendari affinché lo controllassero in sua assenza. Se i tre Pokèmon dovessero lottare tra di loro, l'equilibrio del mondo verrebbe interrotto e toccherebbe a Lugia ristabilirlo con l'aiuto di un essere umano.


Raikou, Entei e Suicune
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I tre Pokèmon che avevano perso la vita nell'incendio della Torre Bruciata furono riportati nel regno dei vivi da Ho-Oh. Alcuni pensano che siano stati i tre Pokèmon stessi a causare l'incendio, ma secondo altri Raikou, Entei e Suicune, un tempo avevano un aspetto completamente diverso e dopo essere stati riportati in vita si reincarnarono nei tre elementi che si manifestarono sulla torre: il fulmine che la colpì, il fuoco che la bruciò e la pioggia che la spense. Raikou rappresenta la velocità del fulmine. Il suo ruggito è talmente potente, che le onde d'urto emesse nell'aria producono un rumore simile a quello di un fulmine quando cade a terra durante un temporale. Il suo corpo è un concentrato di energia elettrica che si manifesta attraverso la nube temporalesca che ha sul dorso. Attraverso questa nube, può emettere dei fulmini in grado di colpire bersagli che si trovano anche a parecchi metri di distanza. Raikou può caricare il suo corpo di energia elettrica per correre a grandi velocità e compiere balzi incredibili. Si dice che, grazie ai suoi limitati poteri psichici, Raikou possa cavalcare le nubi che lui stesso ha creato. Entei rappresenta l'ardore e la passione del magma. Il suo abbaio è in grado di far eruttare un vulcano, anche se questo si trova dall'altra parte del globo. Può ridurre in cenere qualsiasi cosa, indipendentemente dal materiale di cui essa è fatta, assorbire il calore attraverso la sua coda di fumo per aumentare la sua temperatura senza subire conseguenze e rilasciarlo sotto forma di lingue di fuoco in grado di incenerire purtroppo ciò che lambiscono. Entei è dotato di capacità psichiche latenti che gli conferiscono una forza tale da distruggere anche i massimi più resistenti con un solo colpo. Suicune viaggia per il mondo alla ricerca di una fonte di purezza. È l'incarnazione dei freddi venti del nord, che si dice soffino ogni volta che Suicune è nei paraggi. Può assorbire le tossine presenti nelle acque all'interno della lunga chioma sul suo muso e convertirle in sostanze utili per l'ambiente. In questo modo riesce a purificare anche le acque più torbide e putride. Possiede dei lievi poteri psichici che gli permettono di camminare sulla superficie dell'acqua senza mai affondare.

Si pensa che le tre Bestie riportate in vita da Ho-Oh non siano i soli membri delle loro rispettive specie. Successivamente all'Incendio della Torre Bruciata cominciò a diffondersi la leggenda che Raikou nasce ogni volta che un fulmine colpisce la terra, Entei ogni volta che un vulcano erutta, e Suicune ogni volta che soffia il vento della Tramontana. La leggenda è in realtà completamente falsa, le tre Bestie Leggendarie sono state avvistate molto raramente, e inoltre la caduta di un fulmine è un evento molto comune e di conseguenza lo sarebbe anche Raikou.

La leggenda ricevette ulteriori crediti quando gli scienziati e gli esploratori scoprirono in una città della regione di Unima, all'interno di una caverna, la presenta di tre Pokèmon simili nell'aspetto alle Bestie Leggendarie della Regione di Johto, ma con una colorazione differente dal solito. Le tre Bestie Leggendarie infatti furono i primi Pokèmon cromatici ad essere scoperti. Si pensa che queste tre Bestie siano i guardiani della città, ma che provengano da un universo parallelo. Nella grotta in cui vennero ritrovate le Bestie Leggendarie Cromatiche, infatti, gli scienziati scoprirono notarono delle incisioni dalla forma di alcuni Unow che secondo la credenza popolare fanno da portale tra un dimensione e l'altra.


Articuno, Zapdos e Moltres
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Prima di rifugiarsi nelle Isole Vorticose, Lugia creò tre Pokémon Leggendari: Articuno, Zapdos e Moltres per controllare il clima al suo posto e preservare l'equilibrio del mondo. Articuno viaggia spesso tra una montagna all'altra, dove colloca il suo nido, congelando qualsiasi ostacolo con il suo alito di ghiaccio. Si dice che Articuno condanni coloro che si sono smarriti sulle montagne ghiacciate. Questa credenza è in realtà completamente falsa, infatti Articuno non ama combattere, e utilizza i suoi poteri, provocando violente bufere di neve, solo per proteggersi dai bracconieri che tentano di catturarlo. Sbattendo le ali, Articuno è in grado di abbassare la temperatura, congelando l'umidità presente nell'aria, dando inizio ad una lunga nevicata e per questo motivo è considerato il Pokémon che porta l'inverno. Quando questo accade, sulle sue ali semitrasparenti compare un leggero strato di ghiaccio, per questo motivo molti in passato hanno creduto che le sue ali fossero fatte proprio di ghiaccio. Si dice che facendo arrabbiare Articuno, questi potrebbe sprigionare una potenza tale da cristallizzare e congelare l'acqua istantaneamente (portando il punto di fusione a 114 °F) e trasmettere questa proprietà a tutto l'acqua del pianeta, con conseguenze catastrofiche per ogni forma di vita. Zapdos può vivere all'interno delle nubi temporalesche, infatti si pensa che il suo corpo sia formato in parte da numerosi protoni positivi che riesce a gestire assorbendo gli elettroni negativi presenti nell'aria, per poi generare dei fulmini sbattendo le sue luminose ali. A volte è stato anche avvistato in prossimità delle Centrali Elettriche. Zapdos si comporta come una gigantesca batteria vivente ed è in grado di assorbire qualsiasi attacco elettrico. Per questo motivo molti pensano che Zapdos compaia soltanto durante i temporali, tuttavia seguendo questo ragionamento Zapdos dovrebbe comparire molto spesso anche durante l'inverno e non solo in estate, quindi è più probabile che sia Zapdos stesso a produrre dei temporali durante i caldi periodi estivi. Si dice che facendo arrabbiare Zapdos, questi potrebbe scagliare una pioggia infinita di fulmini sulla superficie del pianeta causando delle instabilità nel campo magnetico del pianeta e questi fulmini propagandosi sulla superficie dell'acqua potrebbero uccidere qualsiasi organismo vivente. Moltres vive nelle regioni caldi, specialmente nei vulcani attivi. Durante il periodo primaverile migra verso sud, e grazie alle sue ali rivestite di fuoco e al suo alito bollente è in grado di scogliere il ghiaccio prodotto da Articuno, permettendo ai fiori di crescere. Sbattendo le sue grandi ali, Moltres emette nell'aria centina di braci che si pensa abbiano delle proprietà curative. Quando è ferito, Moltres si immerge completamente nella lava, e il suo corpo, anche se reciso, viene completamente rigenerato. Si dice che facendo arrabbiare Moltres, questi potrebbe produrre una quantità di calore, potente quanto il calore prodotto dal sole e quindi in grado di scogliere qualsiasi cosa e di far evaporare l'acqua presente sul pianeta, che diverrebbe una landa deserta. Se i tre Uccelli Leggendari dovessero infuriarsi contemporaneamente, inizierebbero a combattere tra loro sconvolgendo il clima del pianeta. Il loro capo, Lugia è in grado di comunicare con il cuore degli esseri umani, e per questo sarebbe l'unico a poter fermare Articuno, Zapdos e Moltres, con l'aiuto di uno di loro. Nel periodo autunnale tutti e tre gli Uccelli Leggendari vanno in letargo.


Manaphy e Phione
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I mari freddi del nord sono caratterizzati da forti correnti sottomarine. Un giorno, al'interno di una di queste correnti, comparve un uovo fatto completamente d'acqua e caratterizzato da una gemma rossa presente al suo interno con delle sfere gialle intorno ad essa. Seconda una leggenda, l'uovo venne recuperato da un un umano che apparteneva ad una civiltà antica e con tecnologie molto più potenti ed avanzate di quelle moderne; il Popolo del Mare, proveniente dai mari caldi del sud. A un certo punto l'uovo si schiuse, e da esso fuoriuscì un Pokémon che non avevano mai visto, Manaphy che per la sua unicità venne considerato un Pokémon Misterioso. Manaphy è un Pokémon marino, e il suo corpo è costituito per l'80% d'acqua, per questo motivo è in grado di curarsi autonomamente immergendosi nelle acque del mare o durante le giornate di pioggia. È anche noto per la sua grande memoria che gli permette di ricordare tutti gli eventi della sua vita, e per questo è in grado di ritrovare da solo il luogo in cui è nato. Manaphy è un Pokèmon molto affettuoso, per questo divenne per gli abitanti del Popolo del Mare, sopratutto per il principe del regno, un amico fedele. Purtroppo la tecnologia avanzata e la grande sete di potere del Popolo del Mare causarono la sua rovina. Il Popolo costruì un oggetto chiamato Corona del Mare, che gli permise di controllare qualsiasi Pokémon marino, ma il re di quel popolo abusò dei poteri della corona e la loro civiltà sprofondò negli abissi marini. L'unico a rimanere in vita fu Manaphy, che si rifugiò all'interno del Tempio del Mare per impedire che la Corona del Mare cada nelle mani sbagliate. Da quel momento nessuno riuscì a più a trovare il Tempio del Mare, e si pensa che in realtà non esistano né esso, né Manaphy . La leggenda ci spiega anche perché Manaphy sia in grado di partorire dei Phione e perché viene considerato il Principe del Mare. All'incirca nello stesso periodo in cui fu creato Metwtwo, Manaphy, sentendosi solo iniziò ad accoppiarsi con Ditto e iniziò a deporre le uova di Phione. Le uova di Phione vengono deposte nei mari freddi, dove è nato lo stesso Manaphy e una volta nati, questi Pokémon vivono nei mari caldi, più precisamente al Tempio del Mare e di tanto in tanto tornano nella loro casa. Quando la temperatura si alza, si gonfiano tramite il galleggiante che hanno in testa per potersi riscaldare. Nonostante i Phione siano molto numerosi, vengono comunque considerati dei Pokémon Miseriosi, in quanto nati da un Pokémon la cui esistenza è incerta. Quando arriva la sua ora, Manaphy ritorna nel luogo in cui è nato e deposita un uovo che schiudendosi da vita ad un altro Manaphy che si trasferisce nuovamente nel Tempio dei Mari, conservando i ricordi del Manaphy precedente.


Latias e Latios
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Ad un certo punto della storia, nella regione di Hoenn furono avvistati due Pokémon dalla forma simile a quella di un jet: Latias e Latios. L'origine dei due Pokémon Leggendari è attualmente incerta, si pensa che siano stati creati da Arceus per la fiducia che gli umani provavano verso i loro simili e verso i Pokémon, e come guardiani della regione di Hoenn, che essendo circondata dall'acqua è molto soggetta agli attacchi di Pokémon Marini o di maremoti. Vagando per i cieli della regione, Latias e Latios si lasciarono dietro la Cuorugiada che nei giorni moderni è diventato un prezioso oggetto di studioso per conoscere affondo la storia del mondo Pokémon. Gli scienziati scoprirono che la Cuorugiada aveva una forma simile a quella dei due Pokémon Leggendari, in particolare assomigliava più a Latios che a Latias. Per questo motivo fu ipotizzata che la Cuorugiada è in realtà un Latios morto e cristallizzato, e di conseguenza la storia dei due Pokémon Leggendari potrebbe essere molta oscura e triste. I due Pokémon Leggendari possiedono il dono della Vista Condivisa, che permette a Latias e agli esseri viventi intorno a lei di vedere esattamente ciò che vede Latios. Latias possiede una forte empatia, amplificata dai suoi poteri psichici, che gli permette di percepire le emozioni delle persone. Se questi si rivelano ostili, arraffa le sue piume ed emette un grido in grado di spaventare qualsiasi avversario. Può ricoprire il suo corpo di piumino vetroso, che riflettendo la luce solare generano delle illusioni. In questo modo durante il giorno, quando non è troppo nuvoloso, Latias può utilizzare questa capacità per vivere come un essere umano per il resto della propria vita e comunicare con loro attraverso la telepatia. Questa abilità, secondo gli scienziati non è casuale, infatti mentre Latios è un Pokémon sterile per natura, Latias è in grado di accoppiarsi ma non con altri Pokémon. Per questo motivo si pensa che per preservare la specie si accoppi con degli esseri umani, per poi partorire una Latias o un Latios. Latios apre il proprio cuore solo agli allenatori dal cuore nobile e generoso. Come la sua controparte femminile, può capire il linguaggio umano e parlare con loro tramite la telepatia, che gli permette anche di percepire le emozioni. Attualmente gli scienziati stanno cercando di capire se anche Latios, così come Latias, sia in grado di rivestire il suo corpo di piumino vetroso. Entrambi i Pokémon Leggendari, sono in grado di megaevolvere. MegaLatias e MegaLatios, sono identici tra loro esteticamente, le uniche differenze sono il colore degli occhi e le dimensioni del loro corpo. A questi due Pokémon è correlato un oggetto misterioso, il Flauto Eone, che permette ai due Pokémon Leggendari di Megaevolvere al di fuori della battaglia per volare all'altezza di un aeroplano. Ai giorni nostri, gli storici stanno cercando delle prove che dimostrino come siano nati i due Pokémon Leggendari, la Cuorugiada e il Flauto Eone. Poco tempo fa è stato ritrovato un frammento di diario in cui si dice che in origine sia Latias che Latios fossero degli esseri umani, ma non essendoci altre prove a sostegno, gli storici decisero di tenere segreta la notizia per un po'.


Meloetta
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Secondo agli antichi, il movimenti dei corpi celesti nell'universo producono una sorta di musica, non udibile all'orecchio umano, chiamata Melodia delle Sfere. Gli scienziati ritengono che tale melodia si sarebbe reincarnata in un Pokémon Misterioso chiamato Meloetta. Meloetta viveva nella regione di Unima, prima della guerra tra l'Eroe degli Ideali e l'Eroe della Verità, e si dice che sia stata proprio lei a diffondere tra gli esseri umani il canto e la danza. Gli antichi popoli della regione, affascinati dalla sua bellissima voce, superiore a quella di qualsiasi creatura o strumento musicale, e dalle sue straordinarie doti di danza, credevano che Meloetta fosse una divinità; questa teoria fu rafforzata dalla sua abilità di cambiare forma attraverso la mossa Cantoantico, il cui suono è simile alla Melodia delle Sfere. Tuttavia in seguito alle varie guerre, quando il mondo cambiò in peggio, il cuore di Meloetta si infranse e perse la melodia e le sue scarpe rosse. Si pensa che a causa della disperazione e della sfiducia verso l'umanità, Meloetta abbia perso la capacità di utilizzare Cantoantico, ma che prima di andarsene e lasciare per sempre Unima abbia insegnato ad un gruppo di musicisti questa melodia, per poi ritornarvi diffondendo nuovi canti e nuovi passi di danza nel giorno in cui l'umanità si sarebbe pentita degli errori commessi nel corso dei secoli. Cambiando forma modifica il timbro e l'intonazione della sua voce. La melodia prodotta da Meloetta, è talmente potente da penetrare nel cuore e nel cervello di chiunque l'ascolti cantare, e in questo modo può controllarne a pieno le emozioni e stimolare la produzione di endorfina, inducendo il sonno.


Victini
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Molto tempo fa la regione di Unima era molto diversa da come la conosciamo oggi. Il governo del regno era nella mani di un sovrano giusto e benevolo che aveva la capacità di comunicare con i Pokémon. Si dice che il Pokémon di compagna del sovrano fosse Victini, un Pokèmon Misterioso che secondo la leggenda è in grado di concedere la vittoria agli esseri viventi con cui entra in contatto. Utilizzando i suoi poteri psichici è in grado di far risvegliare i veri poteri degli altri Pokémon e di controllare a pieno il fuoco. Non si conosce molto sulle origini di Victini, secondo alcuni è stato generato dal desiderio di vittoria degli esseri umani e il re di Unima ha deciso di portarlo a corte per utilizzare il suo straordinario potere. Victini non combatte mai durante la guerra, ma dona una forza incredibile all'esercito del re permettendo ai Pokémon di risvegliare i loro poteri nascosti e di vincere qualsiasi battaglia. Victini produce un energia infinita dentro di sé che può condividere con gli altri semplicemente toccandoli con le dita, mentre attraverso la sua abilità Vittorstella può aumentare la propria precisione e quella dei Pokémon intorno a lui del 10%. Quando Reshiram e Zekrom iniziarono a combattere tra loro, il re fece fuggire Victini su una delle isole della regione, che in inseguito venne chiamata Isola Libertà. Il gesto del re non è altro che la prova della sua neutralità riguardo al conflitto, egli credeva che ogni essere umano fosse libero di scegliere se vivere secondo le regole di un mondo vero o di un mondo ideale, da qui il nome dell'isola. Victini riposa ora all'interno di un faro e le sue fiamme rappresentano il fuoco eterno della libertà.


Reshiram, Zekrom e Kyurem
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La regione di Unima è abitata da numerosi Pokémon leggendari, tra questi in particolare vi sono Reshiram, Zekrom, e infine Kyurem, le cui origini sono avvolte nella leggenda. Intorno all'anno 1000, la regione di Unima era un territorio molto più piccolo, abitato dal Popolo della Valle sotto il comando di un sovrano giusto e benevolo che aveva la capacità innata di comunicare con i Pokémon. Un giorno un meteorite gigantesco si schiantò sulla regione. In realtà il meteorite era un Pokémon alieno dalle sembianze di un drago, imponente e un aspetto minaccioso. Grazie alle sue abilità, il sovrano riuscì a comunicare con il Pokémon che decise di vivere al suo fianco. Il re aveva due figli che avevano ereditato le sue straordinarie abilità e che, una volta cresciuti, decisero di trasformare Unima in una vera e propria regione attraverso l'aiuto del potente Pokémon drago, tuttavia avevano due ideologie differenti; il maggiore voleva creare un mondo pieno di verità mentre il minore voleva creare un mondo ideale. Secondo il Pokémon Drago i due fratelli non avevano né torto e né ragione, per questo motivo il Drago si divise in due parti: Reshiram, il Pokémon Bianco Verità, che si schierò dalla parte del maggiore e Zekrom, il Pokémon Nero Ideale che si schierò dalla parte del minore. Sfortunatamente, quello che per i due fratelli all'inizio sembrò un dono si trasformò in una maledizione. Reshiram e Zekrom iniziarono a combattere tra loro ma, essendo i due draghi ugualmente potenti, i due fratelli decisero di comune accordo di smettere di combattere. Successivamente i figli dei due fratelli ripreso le ostilità e Reshiram e Zekrom distrussero Unima con i loro poteri di fuoco e fulmini. Reshiram e Zekrom erano talmente potenti che nel corso della battaglia i loro corpi si infransero e le loro anime si trasformarono rispettivamente nella Chiarolite e nella Scurolite, nell'attesa che questi si rigenerassero. All'interno della coda di Reshiram è presente un organo che regola la combustione e da qui attraversa tutto il suo corpo, permettendogli di sparare delle potenti fiammate in grado di incenerire qualsiasi cosa che gli capiti attiro. Grazie a quest'organo Reshiram può utilizzare la sua coda come se fosse un motore a jet ad alta velocità e volare per tutta l'atmosfera; inoltre il calore che esso produce può causare il riscaldamento dell'aria e portare a forti cambiamenti climatici. Anche Zekrom possiede un organo che partendo dalla coda attraversa tutto il suo corpo. Grazie ad esso, il Pokémon Leggendario è in grado di produrre elettricità e volando tra i cieli di Unima può assorbire gli elettroni presenti nell'aria per provocare dei fortissimi temporali. A causa delle loro combinazioni di tipi, i due Pokémon Leggendari non possono prevalere l'uno sull'altro, in quanto il tipo Drago resiste sia al fuoco che all'elettricità e allo stesso tempo questi due elementi provocano un danno normale che usati uno contro l'altro, di conseguenza la superefficacia di un drago contro un altro viene annullata. Per quanto riguarda Kyurem, le sue origini sono completamente diverse. Secondo gli abitanti di Fortebrezza, esso si schiantò su Unima sotto forma di un meteorite rivestito completamente di ghiaccio, formando la Fossa Gigante. Si dice che Kyurem fosse un Pokèmon malvagio e che durante la notte congelava gli abitanti delle città vicine per poi mangiarseli. Per questo motivo Fortebrezza è circondata da mura altissime e di sera i suoi abitanti si rinchiudono in casa. Nella caverna in cui vive Kyurem furono trovati dei frammenti di un materiale simile alla Chiarolite e allo Scurolite, per questo motivo la leggenda riguardo le origini di Kyurem crollò. È molto più probabile quindi che, nel momento in cui il Drago Originale si separò, allo stesso tempo si formò un guscio vuoto, ovvero Kyurem. Ed è in quell'occasione che si formò la Fossa Gigante, in cui Kyurem decise di abitare rimanendo neutrale al conflitto. Kyurem, è uno scarto, un guscio vuoto, nato nel momento in cui il Drago Originale si separò. Di conseguenza esso rappresenta la completa assenza sia di verità che ideali, e per questo motivo durante la guerra che distrusse Unima decise di rimanere neutro. La neutralità di Kyurem è completamente diversa da quella del Drago Originale, in quanto egli rimase neutro poiché possedeva verità e ideali nella stessa quantità. Kyurem può produrre una quantità infinita di energia fredda in grado di congelare il suo stesso corpo, per questo motivo è l'unico Pokémon in grado di apprendere in modo naturale la mossa a Gelamondo. Recentemente gli scienziati hanno scoperto che, tramite un oggetto chiamato Cuneo DNA, Kyurem può assorbire i corpi di Reshiram o di Zekrom, ma non di entrambi, trasformandosi rispettivamente in Kyurem Bianco e in Kyurem Nero. In entrambe le forme Kyurem mantiene il suo tipo, la sua natura e il suo livello, ma allo stesso tempo impara anche alcune mosse del Pokémon con cui si è fuso, insieme a mosse completamente nuove e a una nuova abilità. L'endofusione può avvenire indipendentemente dalla volontà di Reshiram o di Zekrom. Dopo alcune incomprensioni, gli scienziati hanno stabilito che il nome del Drago Originale, fosse semplicemente Kyurem. Piuttosto la comunità scientifica si chiede se Kyurem voglia davvero tornare ad essere il Kyurem Completo. Nel caso di Kyurem Bianco o di Kyurem Nero, egli manterrebbe la sua solita personalità, ma tenderebbe comunque a schierarsi dalla parte delle verità o degli ideali, ma con interesse minore rispetto a Reshiram e a Zekrom. Assorbendo entrambi i Pokémon invece, si verrebbe a creare un perfetto equilibrio tra verità e ideali, di conseguenza la sua personalità cambierebbe drasticamente, risultando diversa da quella di Reshiram, di Zekrom e del Kyurem Incompleto. L'unica cosa certa è che, almeno per il momento, anche volendo Kyurem non potrà mai assorbire entrambi i Pokémon drago in quanto il progetto del Cuneo DNA è stato interrotto a metà e tutte le informazioni relative ad esso e al suo sviluppo sono state distrutte.


Cobalion, Terrakion, Virizion e Keldeo
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Il Mondo Pokémon è un mondo meraviglioso, tuttavia nel corso dei secoli, gli esseri umani fecero scoppiare diverse guerre che rasero al suolo molte città. Molti Pokémon furono uccisi, i pochi sopravvissuti furono costretti a vagare senza metà poiché le loro case erano state completamente distrutte. In particolare il periodo Medievale fu caratterizzato da numerose guerre che decimarono il numero di Pokémon ed esseri umani presenti in tutto il mondo. La più importante fu la guerra tra l'Eroe della Verità e l'Eroe degli Ideali. Fu allora che comparvero tre Pokémon Leggendari che ebbero il coraggio di combattere contro gli esseri umani, per salvare i Pokémon che avevano perso la loro casa: Cobalion, Terrakion, e Virizion noti come Solenni Spadaccini o I Tre Moschettieri. Cobalion è il leader del gruppo, è più anziano rispetto agli altri membri ed è una figura paterna per i Solenni Spadaccini. Il suo carattere è calmo e controllato, sia il suo corpo e il suo spirito sono fatti d'acciaio, inoltre grazie alla sua straordinaria forza e al suo sguardo deciso e penetrante è in grado di farsi ubbidire da tutti i Pokémon. Terrakion è il più forte, pesante e robusto del gruppo, ed è considerato l'allievo di Cobalion. È un Pokémon estroverso e onesto, anche se un po' ingenuo. Si dice che Terrakion possa caricare l'energia presente nel suo corpo per abbattere qualsiasi ostacolo, compresa un intera muraglia. Secondo una leggenda, per salvare alcuni Pokémon intrappolati Terrakion utilizzò tutta la sua forza, e con un solo colpo riuscì a distruggere un castello intero riducendolo in semplici macerie. Virizion è il più snello ed elegante del gruppo, e così come Terrakion è considerato un allievo di Cobalion. È un Pokémon audace e ambizioso, astuto come pochi e veloce come il vento. Le sue corna sono affilate quanto quelle di una lama, e unite alla sua incredibile velocità gli permettono di sferrare dei colpi fulminei. In questo modo riesce a proteggere facilmente gli altri Pokémon. Cobalion, Terrakion e Virizion possono imparare la mossa Spadasolenne e condividono sia il secondo tipo, ovvero il tipo Lotta, sia l'abilità Giustizia. Si dice che durante la guerra tra verità e ideali, un incendio colpì la zona dove oggi sorge la Palude Mistralopoli. Secondo la leggenda il fuoco fu devastante, i Pokémon selvatici furono circondati dal fumo, ma i Solenni Spadaccini vennero il loro soccorso. Terrakion utilizzò i suoi poteri per creare un passaggio in cui fuggire, Virizion utilizzò la sua velocità per proteggere i Pokémon , mentre infine Cobalion portò i Pokèmon rimasti intrappolati in salvo. I Solenni Spadaccini riuscirono a evitare che la zona fosse completamente distrutta, ma purtroppo molti Pokmon persero la vita. Quando le fiamme si spensero, il fumo cominciò a diradarsi e i tre Pokèmon Leggendari trovarono un Pokémon rimasto senza genitori: Keldeo. Keldeo è un Pokémon Misterioso e un membro esterno del gruppo, ma anche il più giovane e inesperto. Come agli altri membri del gruppo, è in parte di tipo lotta, possiede l'abilità Giustizia e può imparare la mossa Spadasolenne. Può utilizzare i suoi zoccoli per sparare acqua e muoversi a grande velocità, inoltre il suo corpo è così leggero da permettergli di camminare su qualsiasi superficie liquida. Secondo diverse leggende, in passato i Solenni Spadaccini si allenavano tutti i giorni all'interno di un bosco vicino ad un albero molto grande ed insegnavano come combattere a Keldeo, che un giorno riuscì ad imparare una nuova mossa e ad assumere una nuova forma molto più potente. Keldeo Risoluto può utilizzare il corno che ha in testa come se fosse una spada per attaccare i nemici e proteggere i Pokémon, inoltre sulla sua criniera sono presenti dei ciuffi che rappresentano gli insegnamenti dei tre Pokémon Leggendari. Il giorno in cui Keldeo imparò a trasformarsi, i Solenni Spadaccini giurarono di utilizzare i loro poteri per difendere i Pokémon di tutto il mondo. Per questo motivo il bosco in cui gli spadaccini si allenarono prese il nome di Bosco del Giuramento.


Diancie
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Moltissimi anni fa, alcuni archeologi scoprirono che all'interno di alcune grotte, nella profondità della terra giacevano dei Pokémon fatti completamente di roccia con dei pezzi di diamanti. Questi Pokémon furono chiamati Carbink. I Carbink sono dotati di un nucleo interno costituito completamente da carbonio combinato, tuttavia durante la seconda metà del medioevo, gli scienziati scoprirono l'esistenza di un Carbink il cui nucleo interno, a causa dell'inquinamento ambientale e dell'impurità presenti nell'aria, era costituito per il 35% da carbonio combinato mentre il restate 75% era costituito da carbonio puro. Questo Carbink aveva un comportamento molto diverso rispetto agli altri membri della sua specie; era aggressivo e ogni 12 ore si circondava di diamanti ignorando i suoi simili. Non sappiamo con precisione cosa sia successo a quel Pokémon; alcuni dicono che sia morto dopo pochi giorni, secondo una leggenda invece, Carbink subì una mutazione spontanea, il suo corpo venne ricoperto da diamanti e il nucleo presente al suo interno fuoriuscì verso l'esterno per poi legarsi agli elementi radioattivi presenti nell'aria, trasformandosi una roccia solida simile proprio ad un Carbink. Il nuovo Pokémon nato in seguito a questa mutazione spontanea venne chiamato Diancie, e i Carbink lo considerano come loro leader e protettore dei diamanti. Diancie è un Pokémon Misterioso che possiede la capacità innata di comprimere il carbonio presente nell'aria per creare una grande quantità di diamanti semplicemente utilizzando le sue mani. Egli utilizza questa sua capacità per sferrare attacchi potentissimi come Diamantempesta o più semplicemente per rendere più accogliente la sua casa. Ha un carattere molto diverso da quello degli altri Carbink e preferisce stare da solo, ma nonostante ciò va comunque molto d'accordo con loro. Molti ritengono che il suo corpo sia una delle cose più belle del mondo. Recentemente si è scoperto che Diancie è in grado di compiere la megaevoluzione. Quando Diancie si megaevolve, il suo nucleo roccioso sparisce completamente e viene sostituito da moltissimi diamanti splendenti. Dietro la testa ha due veli che terminano con due piccoli diamanti, mentre il diamante a forma di cerchio che ha sulla testa viene sostituito da un diamante a forma di cuore che vale più di 2000 carati. I diamanti presenti sul corpo di MegaDiancie producono un bagliore che rendono impossibile guardare direttamente questo Pokémon, e si stima che il loro valore totale in carati superi addirittura il miliardo. Per questo motivo molti Cacciatori di Pokèmon hanno tentato di catturare Diancie, ma nessuno c'è mai riuscito. Secondo gli scienziati, la nascita di Diancie non solo potrebbe essere vera, ma anche probabile che non sia un caso unico. Si stima che ogni anno nascano circa otto Carbink con le stesse caratteristiche del Carbink mutato, tuttavia il processo che porta alla nascita di Diancie richiede migliaia di anni e alla fine solo uno riesce a rimanere in vita e a trasformarsi. Inoltre è stato provato scientificamente che il carbonio puro può trasformasi o in diamanti o in grafite.




Autore: Sonic98, il me stesso di Pokémon Millennium.

Edited by Alternis - 1/1/2017, 20:06
view post Posted: 17/12/2012, 13:03 Come migliorare Paper Mario: Sticker Star - Serie di Mario
Paper Mario: Sticker Star è stato l'ultimo gioco della serie rilasciato fino ad ora, ma ha avuto molto da ridire a causa di alcune sue meccaniche. Le critiche più pesanti riguardano, la mancanza di compagni, la mancanza di level-up con una conseguente inutilità delle battaglie RPG, la mancanza di personaggi interessanti, gli sticker reali sono inutili per Mario, una storia riciclata dal primo Paper Mario, l'umor c'è ma non è forte come negli altri giochi per un motivo: Bowser non fa altro che ruggire e non parla mai, mancanza di intermezzi con Peach e Bowser, Boss poco originali e troppo facili, la mappa rovina il senso di esplorazione dei primi tre giochi. La mancanza di tutto ciò è dovuta al sempie fatto che secondo Miyamoto il gioco non aveva bisogno di una trama. Il motivo non furono solo le parole di Miyamoto ma anche un altro motivo dovuto ad un sondaggio fatto sul Club Nintendo sulla storia di Super Paper Mario. Neanche l'1% dei vtanti era contento della storia. Ma secondo il mio parere basarsi su un sondaggio su un solo gioco della serie come Super Paper Mario, che a mio avviso è un bel gioco, su cui sono state fatte molte lamentele sullo stile del gameplay è stato un errore imperdonabile. Dall'uscita di Super Paper Mario i fan più accaniti della serie si sono lamentati sulle battaglie in tempo reale invece che in RPG e sulle ambientazioni prevalentemente 2D con lapossibilità di svoltare in 3D molto limitata. Coloro che hanno votato non si sono basati sulla storia, ma sul gameplay troppo diverso dagli altri giochi della serie. Se il sondaggio fosse stato fatto su Paper Mario: Il portale Millenario o anche sul primo Paper Mario sicuramente sarebbe risultato positivo. Un bel gioco come Pape Mario: Sticker Star è stato rovinato solamente a causa di un sondaggio e delle parole stranamente assurde di Miyamoto che solitamente aveva avuto delle idee straordinarie.

Ecco cosa avrebbe reso Sticker Star un gioco migliore:

1. Console
Paper Mario: Sticker star saarebbe stato più adatto ad una console casalinga come il Wii U che avrebbe offerto al gioco una qualità molto migliore.

2. La Trama
La trama è troppo identica quella del primo Paper Mario, avrebbero dovuto farne una trama molto più approfondita, la cometa sticker va bene, ma avrei preferito che fosse rubata da un altro nemico e non da Bowser e sopratutto con un inizio degno dei precedenti tre titoli della saga.

3. Bowser il comico, Peach la principessa rapita, i capitoli e gli intermezzi
A partire da quanto detto dalla trama Bowser non doveva essere il boss finale secondo me, ma un personaggio che compariva ironicamente davanti a Mario come nel Portale Millenario facendo battute molto spiritose, magari accompagnato da Kameka molto più divertente del noioso Kamek. Peach viene comunque rapita come nel gioco originale, ma poteva avere anche lei un ruolo come comica. Preferivo un mondo aperto diviso in capitoli come nei primi tre giochi, invece che una mappa del mondo e dei livelli molto più interessanti, più lunghi e sensati. Come nei primi due giochi gli intermezzi con Bowser e Peach sarebbero stati molto graditi.

4. Level-Up
Il Level-Up sarebbe stato molto gradito come negli altri RPG. Super Paper Mario aveva delle battaglie a tempo reale è vero, ma almeno c'era il level-up. Qui senza nesun aumento di livello le battaglie non hanno senso. Preferivo un Super paper mario senza livelli che un Paper Mario: Sticker Star senza livelli. Perchè in SPM il level-up erautile, ma non indispensabile avrebbero potuto spargere oggetti Più PV o Più atttacco a random anche perchè in quel caso avrebbe avuto senso perchè potevano nasconderli dietro a delle pareti raggiungibili solo da determinati personaggi. In Sticker Star invece un level-up sarebbe stato più gradito, senza di esso le battaglie prima o poi diventano noiose.

5. Compagni, Descrizioni dei nemici, personaggi, Boss e nemici
Solo perchè Sticker star si basa su l'uso degli adesivi non significa che i compagni fossero inutili, anzi avrebbero potuto avere un ruolo utile nel sopramondo o durante le battaglie avrebbero potuto usare Adesivi che altri personaggi non potevano usare. L'unico compagno del gioco è Corinne una fatina chiacchierona a forma di Corona, che come Goombario, Goombella e Consilia sa dare informazioni sui luoghi, ma in battaglia è utile solo alla fine del gioco e non sa dare nessuna informazione sui nemici. Ci sono descrizioni di Sticker, ma non ci sono carte cattura che nel gioco sarebbero state ben utilizzate. I personaggi sono quelli classicci della serie principale di Mario non c'è n'è neanche uno di nuovo. Perfino i boss sono riciclati il Goomba Megasfavillante è semplicemente un Goomba potenziato, il Marghibruco Stralucente è un Marghibruco potenziato ecc. stesso discorso per i miniboss. Adirittura i nemici sono vecchi poichè sempllicemente versioni potenziati di nemici già esistenti.

6. Luoghi
La Mappa del Mondo rovina l'esperienza di esplorazione dei primi tre giochi di Paper Mario e i livelli sono corti. Dopo aver battuto il boss finale non c'è nessun livello extra e manca il celebre Labirinto dei 100 Livelli gradito da molti fan della serie.

7. Sticker Reali hanno un senso?
No gli sticker Reali non hanno un senso o almeno non per Mario. I Boss entrati in contatto con uno Sticker Reale acquistano grandi poteri mentre per Mario sono inutili srvono solo a garantire l'accesso al livello finale, perfino Corinne che non è neanche uno Sticer reale è più importante e potente di tali oggetti.

Paper Mario: Sticker Star non è un brutto gioco, ma manca di dettagli importanti, la storia e lo svolgersi di alcuni fatti è una copiatura dal primo Paper Mario. Per esempio il potere dato da Corinne a Mario è quasi identico al potere dato in più da Twink allo Star Beam. Al contrario gli sticker vengono sfruttati a pieno e sono un ottima innovazione.
view post Posted: 17/12/2012, 12:15 Super Mario 3D per Wii U - Serie di Mario
Sicuramente prima o poi verrà annunciato un Mario in 3D per Nintendo Wii U. Se ci riuscite descrivete in punti cosa vi piacerebbe vedere nel gioco.

1. 3D Classico
Mi piacerebbe vedere un gioco in 3D classico in cui Mario deve raccogliere Superstelle o oggetti simili, piuttosto che un gioco come 3D Land, che si adatta di più per le console portatili.


2. Trama
Peach può essere anche rapita ancora non importa, mi basta che la trama sia un pò più profonda degli altri giochi, con l'aggiunta di qualche altro personaggio giocabile oltre che ai soli Mario e Luigi. Magari un ritorno di Wario e di Yoshi come personaggi giocabili.


3. Multiplayer
Mi piacerebbe un Multiplayer in cui tutti i personaggi si sfidano su campo come in New Super Mario Bros. U. Per questa modalità però purtroppo sarà necessario dividere lo schermo in più parti. Per evitare questa lacuna sarebbe meglio poter giocare con più di un Gamepad per poter giocare su controller ed avere sia lo schermo diviso in parti sia uno schermo "pulito" sul controller.

4. Power-Up
L'aggiunta di quache nuovo Power-Up sarebbe gradita, sul web girano un sacco di fan art di possibili trasformazioni di Mario e la maggior parte di esse sono fatte proprio bene sia come disegni sia come abilità per le varie trasformazioni. Ho sempre sognato un gioco con Mario Elettrico, Mario Bomba oppure un Mario Acqua con il cappellino di Kirby Acqua. E perchè non aggiungere trasformazioni combinate?

5. Power-Down
I Power-Up hanno sempre dato dei poteri molto utili a Mario, ma in tutta la serie esiste solo un Power-Up svantaggioso ossia il Fungo Velenoso. Sarebbe bello un intrusione di vari "Power-Down" cioè dei Power-Up con effetti svantaggiosi per lo stesso Mario.

6. Hub
In giochi come Super Mario 64 e Sunshine gli hub sono molto grandi, ma nei due galaxy sono piuttosto ristretti. Un gioco 3D di Mario originale dovrebbe avere degli Hub molto vasti.

7. Difficoltà
Non sarebbe male un aggiunta di livelli super difficili oppure un oggetto come il famoso Calderone di Kid Icarus Uprising che possa aumentare le difficoltà incontrate nella raccolta delle Superstelle. Spendendo Monete in quei livellii potrebbero apparire un sacco di Power-Down e molti nemici che di solito appaiono in livelli che si trovano molto più avanti, o nemici che appaiono nel gioco solo in un certo livello di difficoltà. Se al gioco si aggiungono già Stelle difficili in se, come le comete nei due galaxy, allora con l'aggiunta del calderone il gioco diventerà quasi impossibile.

8. Modalità
Nei recenti giochi in 2D di Mario come in NSMB2 e in NSMBU sono state aggiunte molte modalità interessanti, con l'aggiunta di modalità bizzare anche in questo gioco esso potrebbe diventare il miglior gioco in 3D della serie. Pensate Mario che oltre a dover raccogliere le Superstelle debba anche cimentarsi in delle sfide al limite dell'impossibile . Con la combinazione di TV e Gamepad anche i minigiochi potrebbero diventare interessanti.

9. WiiU Gamepad
Le funzioni che un gioco 3D di Mario può avere con il Wii U Gamepad sono molteplici. Essendo un gioco 3D in stile classico poichè i power-up hanno un importanza da livello a livello e da missione a missione un aggiunta di uno slot per le trasformazioni non sarebbe un idea molto geniale. Piuttosto oltre a garantire un ottima modalità in multiplayer, il Gamepad potrebbe avere molte nuove funzioni tra cui l'incremento dellle piattaforme già utilizzate in NSMBU ma con la possibilità di esere usate anche da un solo giocatore. Per un gioco di questo calibro su una console per Wii U il gamepad deve essere accessibile anche a chi gioca da solo e deve avere molteplici usi.

10. Abilità
In ogni gioco 3D di Mario in stile classico Mario ha avuto sempre delle abilità in più rispetto a quelle avute nei giochi in 2D. In questo gioco in 3D di Mario secondo me non dovrà mancare un metodo di attacco principale come i pugni di 64, lo SPLAC 3000 di Sunshine e la piroetta dei due galaxy.

Edited by sonic98 - 17/12/2012, 21:01
view post Posted: 21/11/2012, 19:37 IL Wii - Off Topic
Con la console Wii se si omette la parola bisogna sempre usare un articolo maschile perchè l'L'Accademia della Crusca dice che, in mancanza di una traduzione italiana per un termine straniero (Wii, in questo caso), ed essendo esso di genere neutro, in italiano viene usato l'articolo maschile. La PlayStation e l'Xbox infatti sono femminili in quanto sono rispettivamente la "stazione di gioco" e la "scatola X", quindi esiste una traduzione in italiano del termine neutro.
view post Posted: 4/11/2012, 14:16 Storia della Saga di Zelda - Serie The Legend of Zelda
La serie di The legend of Zelda è una delle serie targate Nintendo che mi ha affascinato di più. Questo topic tratta la storia dalla serie dalla nascita alla trama dei vari giochi in ordine di timeline.

La Nascita
La serie di The Legend of Zelda nasce dalle esperienze esplorative di un giovane Miyamoto. Da ragazzo, Miyamoto, amava esplorare la zona collinare che circondava il suo quartiere natale a Kyōto, dove si avventurava dentro fitte foreste con laghi e caverne. Per lui avventurarsi nelle caverne con una lanterna era un'esperienza ricca di significato. Questa esperienza influì molto sulla serie, in cui Link il protagonista si addentra in caverne e dungeon. Il nome di Zelda invece venne ispirato da Zelda Sayre Fitzgerald, moglie di Francis Scott Fitzgerald. Il nome di Link deriva dalla parola inglese link, traducibile con collegamento, in quanto il personaggio era inteso come un collegamento tra il giocatore ed esso.

Capitolo 1: L'era del Cielo
The Legend of Zelda: Skyward Sword
Nell'ordine cronologico della serie, The Legend of Zelda: Skyward Sword è il primo gioco di Zelda esistente. Il Link dei questo gioco è nato ad Oltrenuvola una città sospesa nel cielo circondata da altre piccole isole, durante il periodo dell'Era del Cielo. Secondo una leggenda, Morthiper, il Re dei demoni cercò di impadronirsi della Triforza, una reliquia sacra in grado di esaudire i desideri, creata dagli dei, ma utilizzabile solo da umani, demoni ed altre razze. Proprio per proteggere gli umani e le altre razze, ella inalzò al cielo Oltrenuvola e sigillò Morthiper. Gli abitanti di Oltrenuvola, però, credono che questa sia soltanto una leggenda e ritengono che non esista nulla al di sotto delle nuvole. Link è un allievo della Scuola d'Armi, i cui cavalieri sorvegliano Oltrenuvola cavalcando degli enormi uccelli detti Solcanubi. Il giorno dell'esame del Cavalieri di Link, il suo Solcanubi viene rubato da Bado, ma l'eroe riesce a trovarlo e a superare l'esame. Dopo la cerimonia di premiazione, Link fa una cavalcata nei cieli con Zelda, ma improvvisamente il cielo si oscura e dalle nuvole spunta un enorme tornado, che inghiotte Zelda. Durante l'avvenimento Link sviene, ma nel sonno vede una figura, dalle fattezze femminili sebbene non umana. Svegliatosi in piena notte vede la figura del suo sogno, che lo condue all'interno dell'enorme statua della Dea Hylia che svetta maestosa su Oltrenuvola. Qui la figura si presenta: lei è Faih, lo spirito di una spada lasciata dalla dea all'eroe prescelto. Faih rivela a Link che Zelda è ancora viva, ma si trova al di sotto delle nuvole, sulla Terra. Link estrae dal piedistallo la Spada della Dea e parte alla ricerca di Zelda. Nella sua avventura Link incontra Ghirahim colui che ha scatenato il Tornado che ha fatto precipitare Zelda sulla terra. Più tardi scopre che Zelda è la reincarnazione della dea Hylia e che lui (Link) è l'eroe destinato a salvare la terra (Hyrule) da Morthiper trasformato dalla dea stessa nel recluso. Il Recluso viene sconfitto dalla triforza, ma Ghrahim rapisce Zelda torna nel passato e la offre come sacrificio per risvegliare Morthiper, poi si tramuta nella Spada Suprema Oscura brandita del re dei Demoni. Una volta sconfitto definitivamente, Zelda viene liberata, ma Morthiper prima di essere rinchiuso nella Spada Suprema, lancia una maledizione su Link e Zelda. Quella maledizione da inizio alla saga di Zelda. CONTINUA......
view post Posted: 10/9/2012, 19:05 Pokémon Soleil et Lune - Fan Fiction
Pokémon Soleil et Lune
Episodio 1: La Grande Kruley
Kruley è un isola, un isola strana e misteriosa. Kruley è ricca di paesaggi mozzafiato, ed una storia antica e in parte perduta, una storia che sta per ripetersi. La nostra storia inizia da un momento che ogni ragazzo della regione, a quattordici anni, è costretto ad affrontare: la partenza come allenatore di Pokémon. Il protagonista è appunto, un ragazzo di quattordici anni, originario della provincia di Tauros, il suo nome è Vien.

In quel periodo invernale, Tauros era molto illuminata, un evento raro da vedere nelle parti di Kruley Vecchia. Ora cominciamo la storia.

"È pronta la colazione"
"Arrivo"
Vien un ragazzo di 14 anni, con capelli e occhi castani scende le scale e si reca in sala da pranzo. Nella sala si trova una donna, non molto alta, di nome Lidia. Lidia è la mamma di Vien.
"Buongiorno figliuolo, oggi è il gran giorno! Sei pronto?"
"Ehm.... si anche se sono un pò agitato"
Lo zaino è sul divano, la bici era poggiata sul muretto di pietre bianche, Vien finisce la colazione, prende bici e zaino e parte. Dopo alcuni chilometri, il ragazzo entra nel bosco di Tauros, dorato l'estate, ma bianco e gelido l'inverno. Tra gli alberi coperti di neve, si aggirano gli Hoothoot, che vedono partire il ragazzo.
"Ecco, finalmente quaggiù, a Ciclamopoli, riceverò il mio primo Pokémon"
La città ricca di ciclamini, si affacciava sul mare, lì si trovava il laboratorio della Professoressa Arelia. Ciclamipoli si trova tra Kruley vecchia e Kruley nuova, con i caratteristici Ciclamini, le grandi Palme e il faro che si affaccia sul mare.

Vien entra in una grande casa tutta bianca, un gigantesco laboratorio.

"Permesso? Posso entrare? C'e nessuno?" Dice Vien entrando
"Entra pure" rispose una voce maschile
"Piacere sono Dimitri, un assistente della professoressa Arelia. Tu dovresti essere il giovane allenatore venuto per ricevere il suo primo pokèmon?"
"Esatto, io sono Vien"
"La professoressa Arelia si è recata al porto per aspettare i tre starter, ma purtroppo ancora non arrivano e la professoressa non si vede da ore" Disse Dimitri.
"Perchè non andiamo a cercarla?" Rispose Vien
"Non posso lasciare il laboratorio incostudito, ma questa è un emergenza, verrò con te, ma temo che dovrai catturare un Pokèmon da usare come starter, perciò nonostante sia contro le regole, ti regalo questa Pokèball. Mi spiace Vien ma questo è l'unico modo"
"Va bene andiamo, Dimitri dobbiamo trovare la professoressa".

Vien cerca la professoressa ovunque, sul lungomare, sul porto, in città ma niente, Arelia sembra scomparsa, Dimitri prova a chiamare gli amici della professoressa, ma nessuno l'ha vista.

Durante le ricerche i ragazzi si perdono nella foresta, Vien cade in una buca e non riesce a salire. Si solamente il verso e si vede l'immagine di un piccolo Pokèmon nero, una volpe con una specie di ciuffo rosso.

Episodio 2: Zorua Pokémon Mutavolpe e Andra, il Cavaliere di Zapdos
Vien era caduto, nella buca, una buca gelida con un pò di neve. Il piccolo Pokémon che lo guardava voleva aiutarlo, ma non sapeva come. Ad un tratto il Pokémon si agitò e gli venne un idea, Vien vide una luce ed ad un tratto apparse un ragazzino, prese per mano il giovane allenatore e lo aiutò a salire.
"Chi sei?" Chiese Vien un pò curioso e stranito
Il ragazzo non gli rispose e diventò un Pokèmon.
"Ma tu sei uno Zorua? Ora capisco hai usato la tua abilità illusione per diventare un umano grazie piccolo Pokèmon."
"Zoru Zoru!"
"Sai Zorua, mi sono e perso e il mio amico Dimitri è andato in un altra direzione, vuoi venire con me per aiutarmi amico?"
"Zoru Zoru" (Si finalmente parteciperò ad un'avventura)
"Allora seguimi! La strada è lunga!” sorride.
Vien recupera la bicicletta, fa salire Zorua sul cestino e si incammina in cerca di qualcuno.
"Brrr... qui si gela. "
Anche Zorua trema di freddo.
"Pensa... prima ci si trova in una foresta, che nonostante la neve ha un clima normale, e poi ci si ritrova in una gelida salita."
Non succede niente di particolare, fino a quando Zorua nota un Bulbasaur rimasto congelato.
"Zoru Zoru" (Dobbiamo salvarlo, rischia la vita)
Vien avverte il pericolo, vorrebbe salvare il piccolo, ma non sa cosa fare.
"Non ti preoccupare, ci penso io" risponde una figura maschile dietro di lui.
"Chi sei?"
"Sono Arietaccio ma mi chiedo che succede qui?"
"Zap... dos" risponde un Pokèmon volante, giallo e maestoso dietro di lui.
"Purtroppo questo piccolo Bulbasaur è rimasto congelato e non so come aiutarlo" Disse Vien
"Vai a cercare qualcosa con cui poter accendere del fuoco, io intanto cerco di fargli calore col mio corpo"
Vien cerca nella foresta. Tutto è innevato, fradicio, bianco da far venire il mal di testa. Vien non trova niente, nè legna nè un strada per poter raggiungere un Centro Pokémon. Dopo un'ora, Vien ritorna da Arietaccio e nota stupito che il Bulbasaur è stato scongelato.
"Non hai trovato niente, vero?" Disse Arietaccio
"No..." rispose Vien.
"Non preoccuparti, il Bulbasaur è salvo."
i due ragazzi si siedono su un masso.
“Chi sei?” le chiede.
"Come ti ho già detto, sono Arietaccio e vengo da Romopoli"
"Bel posto ci sono andato una volta, comunque io sono Vien e vengo da Tauros".
"Io sono venuto a Tauros con la scuola allenatori tre anni fa"
"Come hai salvato Bulbasaur"?
"Il mio Zapdos, ha acceso un fuoco con il fulmine ed un tronco che ho trovato in giro"
"Zapdos? Non è uno dei tre famosi Uccelli Leggendari? Si dice che chi ottiene uno Zapdos diventa un Cavaliere di Zapdos"
"Esatto... l'ho incontrato quando ero piccolo, comunque è una storia parecchio lunga"
"Ho tutto il tempo per ascoltarla"


Episodio 3: Il Cucciolo di Zapdos e i primi Pokémon
"Facevo parte della Scuola Allenatori" iniziò Arietaccio "Avevo solo cinque anni. Io e i miei compagni ci recammo al Monte Tuono dove, secondo la Leggenda, viveva il Pokémon Zapdos. Ad un tratto tutti noi vedemmo dal cielo, il Campione Leggendario, Mediumherts."
"Aspetta un attimo" lo interruppe Vien "Il Campione Leggendario è colui che è riuscito a controllare i Pokémon Supremi?"
"Esatto proprio lui" Rispose Arietaccio
"Comunque quel giorno si verificò un evento assurdo. Dal Monte Tuono partì un Fulmine, generato da una potente macchina, il Fulmine generò un cucciolo di Zapdos, un cucciolo diverso dagli altri Zapdos, quello Zapdos sapeva parlare. Perciò decisi di accudirlo finchè una volta compiuti 14 anni, decisi di usare Zapdos come mio primo Pokémon, ma per non destare sospetti gli dissi di non parlare"
"Che bella storia. Pensandoci bene, quando ero piccolo mia madre mi raccontò una leggenda riguardante il sole, la luna e i Pokèmon Parlanti, purtroppo ero piccolo e ora non ricordo cosa diceva la leggenda, solo la Professoressa Arelia può saperlo." Disse Vien.
"Ma cosa faremo con quel Bulbasaur" Chiese Arietaccio.
"Ho un idea... Catturalo no?"
"Si ma tu devi far diventare quello Zorua il tuo primo Pokèmon, siete veramente una bellissima coppia."
"Zoru Zorua!" (Catturami! Catturami!)
"Vedo che se entusiasta di viaggiare con me, va bene. Vai Pokèball!"
Dopo tre tocchi il Pokémon viene catturato.
"Bene tocca a me"
Zapdos utilizza Tuono, Bulbasaur vorrebbe contrattaccare, ma il Pokémon Leggendario è troppo forte per poter essere contrastato.
"Vai Pokèball"
Dopo tre tre tocchi il Pokèmon viene catturato.
"Ehi Vien, tu ancora non mi hai spiegato il tuo obbiettivo!"
"Io voglio diventare un Allenatore Pokémon e tu?"
"Se non soffri di amnesia, e ne sono certo, ti ho già detto che voglio diventare un Cavaliere di Zapdos"
"So che può sembrare stano" Disse Vien "a Me è sempre piaciuto combinare delle mosse per crearne delle nuove"
"Non è strano" Rispose Andrea "È divertente"
"Senti. Vuoi diventare il mio compagno di viaggio Arietaccio?"
"Certo" rispose il futuro Cavaliere di Zapdos.
In tanto Dimitri aveva trovato la Professoressa in un Laboratorio di Kruley Vecchia.

Episodio 4: La Leggenda del Sole e della Luna
Vien e Arietaccio si incamminano alla ricerca di un Centro Pkémon, prendono le loro bici e partono.
Intanto al Laboratorio la Professoressa Arelia è stata rintracciata da Dimitri.
"Sperduto, nella bufera senza Pokèmon, se solo avesse ottenuto uno di quei tre.!" Disse Dimitri
"Non ti preoccupare, lo avrà trovato"
DRIN DRIN
L'Interpokè riceve una chiamata da un centro Pokèmon
"Dimitri, sono Vien hai trovato la professoressa?"
"Si, siamo tornati al laboratorio di Ciclamipoli"
"Arrivo!"
Al laboratorio Vien dice alla professoressa e a Dimitri cosa gli è successo e quando sente la storia di Arietaccio si sorprende.
"Una macchina e la nascita di un Pokèmon parlante... mmm"
"Ricordi qualcosa?" Chiese Dimitri
"Si. Secondo le leggende di Kruley, una volta nella Regione comparve Squadra Human Project. La Squadra lavorava per uno scopo, trasformare i Pokèmon in Umani attraverso l'uso di una macchina. Tuttavia, alcuni membri della Squadra avevano "pensieri" diversi dagli altri, perciò la Squadra si divise in Squadra Sole e Squadra Luna, la prima voleva realizzare il progetto per poter comprendere i Pokémon renderli amici senza bisogno delle Pokèball, la seconda, invece, voleva solamente utilizzarli come schiavi nei lavori per poter facilitare la loro vita. Questo però non è tutto, la Macchina non funzionò completamente. L'unica cosa che rendeva i Pokémon simili agli umani era il poter parlare, e visto ciò i ricercatori annullarono il progetto."
"Quindi significa che..." Disse Vien
"Esatto... sperò che ciò non sia vero, ma credo che i discendenti della Squadra della Luna vogliano riaprire il progetto. Non so ancora il motivo, per cui la Macchina non ha funzionato quel giorno nonostante l'avanzamento tecnologico, ma so solo che se i discendenti della Squadra della Luna trovano ciò che è necessario ad ultimare la macchina, il mondo crollerà"

"In che senso?" Domandò Arietaccio
"Cercherò di essere più chiara" Iniziò La Professoressa "La Squadra Sole non si sciolse solo per la NON riuscita della macchina, il motivo fu un altro. I ricercatori della Squadra si accorserò di una catastrofe che potrebbe essere causata da un uso, anche solo minimamente scorretto della Macchina"

"Cioè?" Commentò Zapdos che finalmente si decise a parlare

"Vedo che anche tu sei interessato, piccolo Zapdos. Comunque come stavo dicendo, i ricercatori della Squadra Sole si accorserò che se un calcolo andava storto, probabilmente durante il processo di trasformazione di Dialga, il Pokèmon Leggendario poteva perdere il controllo del Tempo causando la distruzione del pianeta. La Squadra decise di avvisare, la Squadra Luna che senza sentir ragioni distrusse il laboratorio sterminando la Squadra Sole."

"Oh Mamma!" Disse Vien spaventato

"Non ti preoccupare. è solo una leggenda, non so come spiegare la comparsa della macchina purtroppo, comunque, come allenatore Pokémon dovresti sfidare una Palestra giusto? E bene potresti recarti alla palestra di Colossopoli" Disse Arelia.

"Ha ragione professoressa"

"Per farvi compagnia farò venire Dimitri con voi, fate buon viaggio"

Episodio 5: Verso Colossopoli, un rivale per Vien
I nostri eroi, Vien, Arietaccio e Dimitri si incamminano verso la città di Colossopoli dove Vien vuole affrontare il suo primo Capopalestra, ma durante la strada incontra qualcuno.
"Non per puntualizzare Vien, ma dovresti catturare un secondo Pokémon non credi?" Disse Arietaccio
"Si, ma ho tutto il tempo, non rischiamo un Crollo Temporale" Rispose ironicamente Vien
"Guarda là c'è un Emolga " Iniziò Dimitri "Perchè non provi a catturarlo?"
"Buona idea"
"Zorua scelgo te!"
"Zorua usa Graffio!"
"Fermo non ci provare quell 'Emolga l'ho visto prima io, non ti permetterò di prenderlo." Commenta una voce da dietro
"E tu chi sei?" Chiede Vien
"Io sono Gennaro, e non ti permetterò di catturare quell'Emolga, perchè l'ho visto prima io"
"E chi ci dice che non menti?" Lo Aggredisce Arietaccio
"Ho cercato di catturarlo, ma mi è sfuggito"
"Bene, se vuoi l'Emolga dovrai conquistarlo con una lotta!" Urla Ven arrabbiato
"Bene, inizio io. Vai Minccino"
"Vai Zorua"
Minccino usa Doppiasberla, Zorua si nasconde usando Fossa e lo attacca da dietro. Minccino usa Incanto, ma Zorua lo evita usando Protezione. Stavolta Zorua inizia ad attaccare usando Palla Ombra. Purtroppo la mossa è inutile contro un Pokèmon di tipo normale, Minccino perciò usa Ripeti, Zorua è costretto ha riutilizzare la mossa Palla Ombra, che non effetto.
"Bene è ora di finirti vai Schiantacomete!"
"Schiantacomete?" Ma che...?
Minccino lancia Comete in aria e amplifica la loro potenza con la mossa Schianto.
"Zorua non è più in grado di combattere vice Gennaro col suo Minccino"
"Ho perso... dice Vien"
"Non ti ha battere. Io sono Michele, Gennaro è solo il mio soprannome, che mi è stato data a causa delle idee da bullo che uso per cercare di entrare in una lotta"
"Ti piace inventare mosse?" Chiede Vien
"Si" Risponde Michele
"Anche a me"
"Veramente?"
"Si ora ti faccio vedere"
Zorua usa Palla Assalto e colpisce Emolga
"Vai Pokéball"
"Emolga catturato"
"E così anche tu inventi mosse, perchè non vieni con noi?" Chiede Vien
"No, viaggio da solo ci rivedremo in giro, a presto"


Episodio 6: Colossopoli, la Città dei Giganti
“Ci siamo!” esclama Dimitri “Questa è Colossopoli!”
La città che i tre amici si trovano davanti è molto particolare.
Gli edifici sono giganteschi, gli alberi sono giganteschi, tutto ciò che li circonda è enorme, diciamo Colossale.
"La Palestra ospita Pokèmon di tipo Spettro, con un Capopalestra alquanto bizzarro" Disse Arietaccio.
"In questa città ci si perde!" Esclama Vien
"Non preoccuparti, lì c'è un centro Pokèmon rifugiamoci lì" Disse Dimitri
Il Centro Pokèmon è grandissimo e ospita una riserva con piante, corsi d'acqua e addirittura qualche Pokémon!"
"Si sono dati da fare qui dentro!" Si meraviglia Arietaccio
Si avvicina l'Infermiera Joy
"Salve ragazzi, avete bisogno qualcosa, thè biscotti o altro?"
"Sa qualcosa del Capopalestra?" Chiede Vien
"Il Capopalestra, è una persona molto bizzarra, un pò pazzoide, ma in realtà è molto forte e in battaglia usa solamente Pokèmon di Tipo Spettro, vive in una Palestra gigante, come tutto ciò della città del resto. Se pensi di poterlo battere dovrai catturare dei Pokèmon utili."
"Grazie Infermiera Joy" Risponde Vien felice
"Bene in questa radura ci son molti Pokémon, inizierò catturando per primo quel Karrablast" Pensa Vien
Emolga scende in campo
Emolga usa Attacco Rapido, ma Karrablast lo evita facilmente. Vien ordina al Pokémon Petauro di usare Acrobazia e la mossa va a segno, stancando Karrablast che si vedica utilizzando Forbice X. Emolga viene colpito in pieno, ma riesce ad avere la meglio grazie alla mossa Invertivolt e al suo posto viene mandato in campo Zorua che con Palla Ombra affatica il Pokémon.
"È ora... Vai Pokéball!"
Karrablast viene catturato e diventa il terzo Pokémon di Vien
"Bene, ma visto che sono pignolo, voglio catturare un altro Pokémon, prima del mio incontro in palestra."
"Gurarda lì Vien" Esclama Arietaccio" Quello è un Archen è un Pokémon antico è strano vederlo in quest'epoca, perchè non lo catturi?" Ok va bene
Karrablast scende in campo
Archen comincia ad attaccare con Attacco d'Ala , che infligge notevoli danni al povero Karrablast. Karrablast utilizza Forbice X, ma Archen usa Protezione."
"È un Pokèmon forte è ora! Vai Forbice Team"
Karrablast si moltiplica e tutti i suoi cloni utilizzano Forbice X e mettono Archen al tappeto
"Vai Pokéball!"
Arche dopo aver visto quello splendido attacco combinato decide di entrar a far parte della squadra di Vien.
"Ok. Ora che hai abbastanza Pokémon vuoi andare dal Capopalestra?" Chiede Dimitri
"Certo" risponde il giovane allenatore
Arrivati alla Palestra i ragazzi scoprono una notizia non molto bella.
"Mi spiace ragazzi, se siete venuti ha combattere fareste meglio ad aspettare, GrandeRampel, il Capopalestra di Colossopoli si è recato alla ricerca di tizi misteriosi che si sono addentrati nella Foresta del Colosso alla ricerca del Pokémon Leggendario Celebi."
"Cosa? Chi mai farebbe una cosa del genere!" Esclama Dimitri stupito
"Di certo, non possiamo restare qui con le mani in mano. Dobbiamo andare alla Foresta del Colosso per aiutare il Capopalestra." Dice Vien

Episodio 7: Squadra Nuova Luna, e il disperato viaggio nel tempo
I nostri eroi avevano raggiunto la Foresta del Colosso. Nella foresta si aggiravano strani individui, con una Luna stampato sulla divisa. Tutti i Pokémon erano scappati e la Foresta era cupa, piena di alberi abbattuti.

"Questa non dovrebbe essere la rigogliosa e grande Foresta del Colosso?" Chiede Vien?
"Non è possibile!" Esclama Arietaccio "Qui vive mia Zia! Cosa è successo alla foresta in cui vivevano dei bellissimi Pokémon?"
"Troveremo il colpevole!" Esclama Dimitri dispiaciuto
"A che scopo, ora mai, tutto è perduto! La Foresta è morta." Risponde Arietaccio
"Forse c'è una soluzione" Dice Vien
"Quale?" Chiede Dimitri
"Secondo una leggenda, tanto tempo fa quando a Kruley, un giovane eroe dalla Tunica Verde si perse, a quei tempi la Regione stava risorgendo da l'inondazione che aveva causato il suo inabissamento. Il giovane Eroe si perse, quando Celebi, il Pokémon Tempovia si avvicinò a lui e lo portò indietro nel Tempo, per aiutarlo a sconfiggere un nemico che voleva conquistare il mondo. In onore di Celebi fu costruito un Tempio, simile a quello di Johto."
"Aspettate!" Urla Andrea "Nei pressi della Foresta si trova una piccola casetta di Pietra, forse lì, si trova Celebi"
"Ok, ma dovremo dividerci la foresta è grande, possiamo tenerci in contatto con l'Interpoké." Dice Vien
"Ok" Annuisce Dimitri
"Allora..." Inizia Vien "Dimitri, vai a cercare la casa della Zia di Arietaccio; Arietaccio vai a cercare il Tempio di Celebi, e io andrò a cercare i Pokémon fuggiti."

Dimitri ha trovato la Zia di Andrea e ha chiamato un ambulanza, poichè la signora non si sentiva bene. Dopo che l'ambulanza aveva preso la Zietta, Dimitri era stato attaccato da dei Shiftry.
"Accidenti sono ovunque, non mi resta altra scelta, Anello del Richiamo!"

L'Anello del Richiamo è un anello in fase di collaudo, serve per chiamare a se tutti i Pokémon delle Ball collegate ad un anello generale, utile solo in casi di emergenza

Intanto Arietaccio, alla ricerca del Tempio, si addentrato nella parte più colpita dall'Incendio. Non ci sono indizi, solo cenere, alberi bruciati e cartelli anneriti. Ad un certo punto trova il Tempio, ma gli sorge un dubbio. Come può chimare Celebi?

Vien invece alla ricerca dei Pokémon fuggiti viene attaccato da uno degli uomini con la luna sulla maglietta, lo sconfigge e ne appaiono altri all'infinito, perciò il giovane allenatore decide di fuggire.
"Ah ti ho catturato!" Esclama una recluta della squadra vestita in modo diverso dagli altri.
"Cosa volete farmi?" Chiede Vien terrorizzato

Arietaccio sente le urla dell'amico e all'improvviso davanti al tempio si vede un luce da cui esce Celebi.
"Cele...Bi"
"Celebi... sei... tu! Per favore aiutaci... il mio amico è stato catturato e..."
Non fa in tempo a finire la frase, Celebi si posiziona davanti a Vien ed emette una strana luce verde. La Foresta torna alla normalità.
"Non pensate di averci sconfitto vero?" Esclama una recluta dietro di loro
"Noi siamo la Squadra Nuova Luna, abbiamo intenzione di riaprire un piano chiuso anni fa e nessuno ci fermerà."
I due ragazzi e Celebi, nel panico, scappano, ma senza rendersene conto all’improvviso si trovano da soli. Hanno corso troppo. Sono lontani l’uno dall’altro, ma non c’è più tempo.

Arietaccio fugge via, mentre Vien, insieme a Celebi si addentra nella Foresta. Vede una Recluta della Squadra Nuova Luna e il piccolo Pokémon comincia a brillare, ed entrati nella Grotta, tutto diventa bianco.

Vien si ritrova in una grotta.

"Ben svegliato, straniero" Dice una figura femminile dietro di lui.
"Dove.. mi trovo?" Chiede Vien
"Sei nel passato. Probabilmente Celebi ti ha fatto viaggiare nel tempo, non è la prima volta che succede, presumo tu venga dal futuro!" Risponde la donna.
"Esatto" risponde Vien
"Bene, ora ti trovi a Castel del passato, la capitale di Kruley, per poter tornare nella tua epoca dovrai passare nel Castello di Kruley e raggiungere Dialga, il Pokémon Tempo, in alternativa potresti usare Celebi la via più facile, ma dovresti aspettare tre mesi quindi, sarebbe un problema."

"Cosa devo fare in particolare?"

"Devi fingerti un ragazzo di quest'epoca, noi non possiamo passare, poichè secono le nostre leggi, le Sacerdotesse di Celebi non possono entrare nel castello. Per poter entrare dovrai servirti dell'aiuto di un Cavaliere di Rayquaza."

"Dove posso trovare un Cavaliere di Rayquaza?" Chiede Vien

"Ne hai uno dietro di te" Risponde una voce maschile dietro di lui

"Salve io sono Alex, il Cavaliere di Rayquaza. Sai che per tornare nella tua epoca devi fingerti uno di noi ed incontrare Dialga uno dei Pokèmon Supremi, purtroppo ci vuole esperienza per trovare ed allenare il Supremo Rayquaza, ma puoi comunque venire con me, preparati e andiamo."

"Andiamo adesso!"

Il viaggio per Vien è uno spavento, ha paura di scivolare e Rayquaza è velocissimo. Sotto di lui gli abitanti sembrano formiche, non vede l'ora di scendere."

"Bene per sembrare uno di noi, nascondi quegli aggeggi dove tenete i Pokémon e mettiti questa tunica."

Vien supera il controllore, passa attraverso la porta e ad aspettarlo lo attende una giovane donna, bionda con orecchie appuntite e capelli lunghi e biondi, è la Dama dei Cavaliere.

"Ciao, sono la Dama dei Cavalieri, il mio compito è farti sembrara un vero Cavaliere. Prendi questa crema, grazia ad esca diventerai scuro come le persone di quest'epoca e le tue mani sembreranno, quelle di uno dei tanti cavaliere che lavorano giorno e notte."

"Sicura che funzionerà?" Chiede Vien preoccupato

"Sono sicura. Ora che hai superato il Castello, e che grazie a me, sembri un cavaliere di quest'epoca sei pronto ad entrare nel Tempio di Dialga."

Nel Tempio ci sono cristalli ovunque, un ruggito squarcia il cielo, al centro della stanza si trova una statua con un diamante incastonto al suo interno. Nella grande sala entrano dei Cavalieri.

"Accidenti, sono Cavalieri di Dragonire, ci hanno scoperti, io cerco di fermarli, tu tocca il cristallo e nella statua e pensa fortemente dove e in quale epoca vorresti essere, vai!" Urla Alex

Vien tocca il cristallo nella statua, un energia immensa viene scatenata, il giovane allenatore si ritrova in un vuoto Temporale, davanti a lui Dialga con il suo Fragortempo, emette una luce fortissima, mentre i suoi amici lo chiamano con le loro forze insieme al capopalestra che hanno trovato svenuto nella foresta, Vien torna a casa.

Episodio 8: La prima sfida in Palestra (Prima Parte)
Luci.
Panico, paura, tensione nell'aria.
Queste sono le emozioni che si provano in un incontro in Palestra.
I giorni seguenti al viaggio nel tempo erano stati durissimi: Prima di Sfidare il Capopalestra, Vien si era Allenato intensamente grazie all'aiuto di Arietaccio. Gli incontri in Palestra di Kruley sono simili a quelli delle altre regioni, ma sono più difficili e più lunghi.

La mattina dell'Incontro Vien incontra Michele, il Gennaro della regione.
"Ciao Michele anche tu qui?"
"Oh ciao Vien, ho appena vinto la mia prima medaglia, la Medaglia Duplighost"
"Beato te... io devo ancora sfidare il Capopalestra"
"Allora in bocca a lupo!"
"Crepi"
Vien entra nella Palestra, vicino a lui ci sono Arietaccio, Dimitri e Michele che lo guardano, il giovane allenatore è agitato.
"Bene... bene, tu devi essere l'amico di quei due ragazzi, che mi hanno trovato svenuto nella Foresta mentre cercavo di acchiappare la Squadra Nuova Luna?" Chiede Il Capopalestra
"Ehm... Si" Risponde Vien nervoso
"Bene, io sono GrandeRampel, il Capopalestea di Tipo Spettro. Visto che è il tuo primo incontro ti lascerò fare la prima mossa."
"Vai Zorua!" Inizia Vien
"Vai Chandelure!" Grida GrandeRampel
"Zorua usa Palla Ombra"
"Chandelure evitalo ed usa Iperraggio"
"Mi sembra che il tuo Pokémon non sia molto in forma, se fossi in te penserei subito ad una strategia per poter battere il mio Chandelure."
"Mmm... Zorua, non possiamo perdere al nostro primo incontro, mi fido di te, cerca di rialzarti, ti prego"
Zorua si rialza
"Bene Zorua, ora utilizza Sfuriate"
"Chandelure sta attento"
"Bravo Zorua, sei riuscito a colpirlo"
"Credi di averci sconfitto? Chandelure usa Giornodisole"
"Zorua usa Morso"
"Chandelure evitalo e usa Solaraggio "
Zorua è ancora in piedi
"Cosa? Come hai fatto a lanciare un Solaraggio in così poco tempo!" Chiede Vien stupito
"Ahahaah, ti meravigli? È semplice, quando si usa Giornodisole, il Sole splende talmente forte che, Solaraggio può essere eseguito in poco tempo senza bisogno di essere caricato" Risponde GrandeRampel
"Anche se non è stato ancora sconfitto, voglio effettuare una sostituzione Zorua ritorna. Emolga scelgo te!"
"Bene.. un Emolga"
"Chandelure usa Palla Ombra"
"Emolga usa Tuonoshock!"
"Mi hai preso, ma non te la caverai così facilmente. Chandelure usa di nuovo Giornodisole."
"Me lo aspettavo!"
"Cosa?"
"Emolga usa ripeti"
"Oh no! Il mio Chandelure continua ad usare Giornodisole!"
"Bene Emolga usa Team Ondashock!"
"Ma che?"
Chandelure è esausto
"Bene, un altro allenatore che inventa o combina le mosse dei propri Pokèmon!" Non mi lasci altra scelta! Vai Mismagius"
"Emolga usa Tuonoshock!"
"Mismagius evitalo ed usa Telecinesi seguita da Fogliamagica"
"Ma che succede? Perchè le foglie ruotano intorno a Mismagius?"
"Lo caprai presto. Mismagius, continua così ed utilizza Psichico"
"Grrr... Emolga utilizza Ondashock"
"Bene..."
"Ma cosa?"
Ondashock non sfiora neanche di un centimetro Misamagius"
"Accidenti!"
"In realtà c'è una strategia che può salvare Vien, ma purtroppo non posso dirgliela, poichè è contro le regole" Esclama Michele

Episodio 9: La prima sfida in Palestra (Seconda Parte). Lotta Illusoria
"Arrenditi! Non hai speranze contro di me!" Esclama GrandeRampel
"Questo lo dici tu ho capito cosa stai facendo, quello è il Controscudo vero?" Chiede Vien
"Mmm... perspicace è.... non importa tanto non hai speranze" Risponde il Capopalestra
"Questo lo dici tu. Vedi puoi usare il Controscudo per contrastare le mosse di un solo Pokémon, ma come farai con un intero Team"
"Ma che stai dicendo?"
"Emolga usa Team Ondashock"
Misamagius non è più in grando di combattere
"Bene hai sconfitto il mio Pokémon più forte ma non puoi fermare il mio Ditto"
"Cosa pensi di fare?"
"Oh lo vedrai. Ditto usa Trasformazione!"
Ditto si trasforma in Emolga
"Non male è?"
"Si"
"Bene Vien, voglio darti la possibilità di attaccare per primo"
"Emolga usa Invertivolt"
"Emolga colpisce il Ditto che non riceve danni, e al posto di Emolga esce Karrablast"
"Pessima scelta, un Tipo Coleottero non ha speranze contro un Ditto con l'aspetto e le Mosse di un Emolga."
"Io non credo" Pensa Vien
"Karrablast usa Palla Ombra"
"Cosa come fa Karrablast ad imparare quella mossa? Non importa Ditto Aereoassalto!"
"Oh guarda non si è fatto niente!"
"Non è possibile!" Esclama GrandeRampel spaventato
"Ma cosa sta succedendo?" Urla Michele spaventato
"Non lo so ma è spaventoso?" Risponde Arietaccio anch'esso spaventato
"Mmm.. è strano come fa un Karrablast ad imparare Palla Omba? E perchè. nonostante sia di tipo Coleottero. Aereoassalto non gli ha fatto nessun danno?"
"Mi dispiace, GrandeRampel, ma è giu..." L'allenatore non fa in tempo a finire la frase
Una luce circonda Karrablast che si evolve in Escavalier
"Non è possibile! Karrablast non può evolversi in questo modo"
Tutti sono meravigliati, ma a Vien stranamente sembra del tutto normale ciò che è appena successo.
"Emolga usa Energisfera!"
"Escavalier evitala ed usa Rivincita"
Ditto è esausto
Vince Vien!
"Ma cosa è successo?" Chiede GrandeRampel
"Semplice, il Pokèmon che usato non era Karrablast, nè Escavalier" Risponde Vien
"COOOOOOSA?"
"Era Zorua che ha usato la sua abilità illusione, per sembrare Karrablast e durante la battaglia si è evoluto in Zoroark e con la sua abilità è diventato Escavalier."
"Ora capisco! Sei riuscito ad ingannare un ingannatore, ti meriti la Medaglia Duplighost."
"Grazie.. ma cosa intendevi con ingannatore?"
"Hi hi hi. In realtà nessuno conosce il mio vero aspetto, perchè sono un abile imitatore, perciò potresti rincontrarmi senza accorgertene".


Episodio 10: La Cometa dei Desideri
"Come ti senti ora che hai vinto il tuo primo incontro in Palestra?" Chiede Michele
"Bene" Risponde Vien
"Io vado avanti ci si becca in futuro." Dice Michele
"Ok. Allora ci vediamo" Saluta Vien
Vien, Arietaccio e Dimitri si incamminano quando incontrano la Professoressa Arelia che li ferma.
"Oh! Ciao ragazzi!" Esclama Arelia
"Oh! Ciao mamma!" Dice Dimitri
"Cosa lei è tua madre?" Chiede Andrea sorpreso
“Si, ragazzi, lei è... E’ proprio mia madre...” risponde Dimitri.
“Non gliel’avevi detto?” esclama stupita la professoressa “Beh, si, non sono stupita... Diciamo amareggiata, ma non stupita”
“Scusa, mà...” risponde Dimitri imbarazzato.
“Lasciamo perdere le scuse, mi serve il vostro aiuto!” esclama la professoressa.
“Ci dica...” incalza Vien.
"Prima di parlare, salite in macchina vi porterò a Litecopoli in un lampo"
I ragazzi salgono sulla vettura tutta agghindata e super tecnologica.
"Bene ragazzi, come ben sapete, la sera della consegna dei Pokémon sono scomparsa misteriosamente. Questo perchè mentre mi trovavo al porto ad attendere la nave che doveva consegnare i Pokémon ho notato una cosa stranissima..."
"Cosa?" Chiede Arietaccio curioso
"Una Cometa" risponde la donna.
Mi ero recata qui a Colossopoli perchè ero preoccupata per gli abitanti di questa meravigliosa città".
Vagavo per le strade del paese preoccupata... Ero stata una stupida a lasciare il laboratorio, avrei fatto preoccupare Dustin... Avrei forse distrutto i sogni di un giovane allenatore, ma dovevo andare. Quando l’ho visto era notte. Un uomo teneva in mano una pietra perfettamente sferica. Questa era illuminata, brillava come una stella. Ho visto questo tizio innalzarsi al cielo, con quella pietra in mano. Rideva come un folle e la sua tunica bianca lunare con una luna disegnata sopra sembrava essere come... Vuota...” Racconta Arelia.
"Come... Tuniche con la Luna?" Impallidisce Arietaccio
"Si Arietaccio" Rispose Dimitri "Quello è sicuramente un membro della Squadra Nuova Luna."
“Ragazzi, vi devo spiegare una cosa importante...” inizia la professoressa “Io conosco lo scopo di quegli uomini”.
"Veramente?" Chiede Vien stupito.
"Si.. sono alla ricerca di quell'uomo".
"Ma è pericoloso!" esclama Vien.
"Lo so... ma hanno in mano un arma potentissima"
"Quale?" Chiede Andrea.
"Jirachi, il Pokèmon Desiderio" Risponde Arelia.
"Jirachi.. ma è un Pokèmon Leggendario" ribatte Vien stupito.
"Esatto... La Squadra Nuova Luna è alla ricerca di qualcosa che possa permettre di far tornare alla luce il progetto volto a trasformare i Pokémon in Ibridi tra Umani e Pokèmon."
"Ma perchè?"
"Vogliono dominare il mondo" Risponde Dimitri
"Esatto" Commenta Arelia
"Ma è orribile!" Esclama Arietaccio
"Lo so.. e come vi ho già detto, durante il processo di trasformazione Dialga potrebbe perdere il Controllo del Tempo. E ora che hanno Jirachi sono sempre più vicini al loro scopo, più Pokèmon Supremi riescono a catturare, e più il loro piano si avvicina alla realizzazione."
"Aspetta..." Inizia Vien "Pokémon Supremi? Perciò... anche Celebi"
"Esatto... ma perchè ti interessa Celebi?"
"Vien racconta la storia di come ha incontrato Celebi e del Viaggio nel Tempo ma appena parla dei Cavalieri di Dragonire, il volto della Professoressa impallidisce.
"Si dice che i Cavalieri di Dragonire, attraverso un varco, siano entrati nel presente, ma non è colpa tua anche perchè è una leggenda che risale a più di vent'anni fa, ma secondo me è falsa."

"Oh scusate il mio cellulare" Dice Arelia
"Si.. cosa.. sei sicuro Pablo? Mmm.. Ok vengo subito"
"Chi è Pablo" Chiede Andrea
"È un mio assistente di Blizopoli, ha bisogno di me la Squadra Nuova Luna è stata avvistata lì, purtroppo dovrò lasciarvi qui."
I ragazzi scendono dalla macchina e vanno a dormire al Centro Pokèmon di Blizopoli.

Episodio 11: Il sogno e la Capopalestra di Litecopoli
"Vien... Vien..."
"E tu.. chi sei?"
"Io sono Cresselia, e questo.. è un sogno."
"Si ma perchè sono qui?"
"Vogliono catturarci?"
"Di chi stai parlando?"
"Della Squadra Nuova Luna. Vogliono catturare me poichè sono un Pokèmon Supremo e tu lì hai già incontrati una volta. Per loro tu sei un pericolo"
"Non capisco!"
"Ascolta tu, sai che la Squadra Nuova Luna vuole trasformare, i Pokèmon in umani per scopi malefici!."
"Si... è vero"
"E sai anche del possibile Crollo Temporale"
"È vero anche questo."
"Bene ma non è tutto."

"La Squadra Sole si accorse che senza il consenso di Arceus se avrebberò continuato i loro esperimenti Dialga avrebbe perso il Controllo del Tempo perciò la Squadra Luna eliminò la Squadra Sole e rubò alcuni dati importanti dai loro archivi, quei dati riguardavano appunto lo studio di Arceus il creatore del Mondo Pokèmon, e spiegavano anche come poterlo risvegliare. La Squadra risvegliò il Pokèmon Leggendario, raccotandogli che il loro progetto, non comportava nessun pericolo, era solo per scopi pacifici. Arceus si fidò di loro e decise di affidare loro, una potente Arma, la Lasta Misteriosa, la lastra poteva dare ad Arceus un enorme potere. La Squadra Luna, creò un libro dove veniva narrato tutto ciò che stava succedendo. Per poter funzionare la lastra doveva essere alimentata dall'Energia di tutti i Pokèmon Supremi, compreso me. Arceus radunò tutti i Pokèmon Supremi, ma fu un grave errore. La Squadra Luna rivelò il suo vero piano trasformare si i Pokèmon in Umani, ma non per il bene, ma per il male. La Macchina funzionò, ma Arceus aveva capito la verità, nell'istante in qui divenne umano, capì le intenzione della Squadra Luna così, prima che l'energia della macchina potesse espandersi, Arceus utilizzò la mossa Giudizio ed eliminò la Squadra Luna e la macchina esplose."
"Che storia terribile"
"E non è finita. I sopravvissuti formarono una nuova squadra, i Cavalieri di Dragonire aprirono un varco nel presente e insieme a nuovi membri crearono la Squadra Nuova Luna."
"Non c'è da preoccuparsi, se non hanno il consenso di Arceus non potranno realizzare il loro piano."
"Magari fosse così, il consenso di Arceus serve solo per evitare il Crollo Temporale, l'energia degli altri Pokèmon Supremi basta e avanza, poichè ormai Arceus è già diventato un umano."
"Perciò non..."
"Basta" Lo interruppe Cresselia per ora non posso dirti più niente ora devo andare"

Al risveglio, Blizopoli è ricoperta di neve.
È ancora presto, Dimitri dorme nel suo letto e russa profondamente, mentre Arietaccio non c'è.
Vien, esce silenziosamente da letto e si dirige al centro città.
Le piccole casette a schiera dal tetto spiovente in pietra marrone e il lastricato, in tufo chiaro, creano un contrasto piacevole agli occhi del ragazzo, amante di queste cose.
Il ragazzo raggiunge la piazzetta del paesino, ancora illuminato dai lampioni, quasi soffocati sotto il peso della neve. Un piccolo Pidove infreddolito si ripara in un precario nido sotto la travatura decorativa in legno di una casa.
Da una di quelle case, si apre la finestra.
"Arietaccio!" Esclama Vien "Ma cosa ci fai qui?"
"Ora ti faccio entrare."
"Davanti al portone lo attende una signora."
"Salve" Saluta Vien, educatamente
"Salve giovane allenatore" Risponde la Signora
"Ti starai chiedendo chi è questa persona!" Esclama Arietaccio
"Si" Dice Vien
"Bene. Lei è mia Zia."
"Ma non era nella Foresta?"
"Si era in ferie, e si era ammalata ed ora che è guarita è tornata nella sua casa principale. Forse non lo sai ma mia Zia è la Capopalestra di Litecopoli."

Vien, Arietaccio e sua Zia sono seduti attorno ad un tavolino, in ebano, dal taglio rustico.
“Sono venuto qui per prenotarti una sfida con mia Zia”
“Allora, Vien, ti aspetto! Vieni quando vuoi...” esclama la donna
"Grazie Zia" Dice Arietaccio
"E’ stato un piacere conoscerti, Vien!”. La capopalestra si rivolge al ragazzo.
"Anche per me" Risponde Vien
Drin.. Drin..
"Oh.. il cellurare.."
" Cosa?... Oh... Ho capito... ok.. vengo... subito..."
"Mi spiace ragazzi devo andare, la Palestra di Rosopoli è stata attaccata dalla Squadra Nuova Luna."
La donna esce di corsa e compone un numero.
"Serin.. sono la Zia... devi dirigerti subito a Litecopoli."


Episodio 12: Destinazione Litecopoli! Un nuovo amico!
Il viale alberato sta lentamente lasciando il posto a spazi aperti e luminosi. Dallo sterrato, i ragazzi si sono ritrovati su un percorso pavimentato e ampio. Litecopoli è vicina, si capisce dall’odore dell’aria, ormai non più puro e selvaggio, ma allo stesso molto piacevole. L’inquinamento ad Kruley è, semplicemente, inesistente.
In lontananza, Vien scorge un ragazzo.
Davanti al ragazzo c'è un Pachirisu
"Ti troverai bene nella nostra famiglia piccoletto!" sussurra il ragazzo
"È davvero un bel Pokémon!" Esclama Dimitri per attirare l'attenzione del ragazzo.
"Ehm... si" esclama il ragazzo sorpreso "Pensavo di essere solo"
"Non ti preoccupare" Dice Vien
"Io sono Chilemex, vengo da Musicopoli" inizia a raccontare il ragazzo “Ho iniziato il viaggio un mese e mezzo fa, nel viaggio fin ora ho vinto una medaglia, a Colossopoli!”
"Bene io sono Vien, anch'io ho vinto una medaglia a Colossopoli, loro Arietaccio e Dimitri, i miei compagni di viaggio"
"Ma cosa ci fai qui?" Chiede Arietaccio.
"Sono venuto fin qui per partecipare al torneo in Doppio di Litecopoli" Risponde Chilemex
"Partecipiamo!" Esclama Arietaccio.
"Ottima idea" Risponde Vien.
"Si... ma" Dice Dimitri "Con chi partecipare?"
"Non guardate me, io l'ho già promesso ad un amico."
"Perchè tu e Vien non partecipate insieme?" Chiede Dimitri
"Non so, così è troppo poco epico" Esclama Arietaccio
"Dimitri, con chi partecipi?" Chiede Vien
"Con mio cugino" Risponde il ricercatore
Vien intanto si avvicina ad una cabina telefonica
"Ehi Vien dove vai?" Chiede Arietaccio
"Chiamo un amico"
"Bene e io?"
"Hai detto te che non volevi stare con me altrimenti era meno epico"
Vien inserisce un Poké-euro e compone il numero
“Pronto?” risponde una voce maschile dall’altra parte.
"Ciao Soul da quanto tempo! Sono Vien"
"Oh ciao amico! Come mai mi hai chiamato?"
"Potresti venire a Litecopoli?"
"È per il Torneo in Doppio, vero?"
"Esatto"
"Va bene arrivo"
"Fantastico ci vediamo dopo Ciao!" Esclama Vien
"A dopo" Risponde Soul.
"Bhè, manchi solo tu Andrea" Dice Dimitri
"Troverò qualcuno" Risponde Andrea
In poco tempo i ragazzi arrivano a Litecopoli.
Litecopoli è una delle città più belle e bizzarre di Kruley, nonchè la capitale, i palazzi le palestre e tutti gli edifici di Litecopoli sono fatti di specchi.
"Perchè c'è una Metropolitana a mezz'aria? Come fa la gente a scendere?" Chiede Arietaccio stupito
"È normale" Spiega Chilemex "Litecopoli si trova nei palazzi"
"Cosa?" Chiede Vien stupito
"Dice sul serio ragazzi, quella metropolitana collega Litecopoli alta a Litecopoli bassa." Spiega Dimitri
Il quartetto entra nelle trafficate strade di Litecopoli, tra maestosi viali alberati e negozi di ogni genere.
Vien nota a diverse altezze dei corridoi in vetro brulicanti di gente.
"Oh ecco cosa intendevate!" Esclama Vien
"Esatto la metropolitana in realtà è un aereopolitana" Spiega Dimitri
"Forza allora entriamo nell'Aereotreno!" Lì incoraggia Chilemex.
In pochi minuti, il quartetto si ritrova nel treno, anch’esso avente un’enorme vetrata panoramica in vetro.
Appena iniziata la salita a Litecopoli Alta, però, Vien non riesce a fare a meno di spalancare la bocca.
Da una parte vi è l’enorme distesa di vetro è metallo di Litecopoli, con un suo fascino, dall’altra si apre una magnifica vista su Kruley. Sotto di sé Vien scorge la boscaglia dalla quale i ragazzi erano entrati a Litecopoli.
I ragazzi si fermano a Litecopoli nell'area svago.
"Ehi! Vien sono qui"
"Oh ciao Soul"
Arietaccio scorge una persona è SerinOmegaKnight!
"Serin che ci fai qui?" Chiede Arietaccio
"Ciao amico, tua zia mia chiesto di venire a Litecopoli." Risponde Serin

Episodio 13: In giro a Litecopoli
"Sono sorpreso di vederti qui!" Esclama Serin stupito
"Lo so Aries. Come ti ho detto mi ha mandato tua Zia è per un mistero da risolvere."
"Comunque" Inizia Arietaccio "Questi, sono i miei compagni di viaggio, Vien e Dimitri, mentre lui è Chilemex."
"Bene Arietaccio, tu Zia mi ha chiesto anche di partecipare con te al Torneo in Doppio"
"Veramente?" Urla Arietaccio
"Si. Sei sorpreso?" Chiede Serin
"No, non proprio. Ma comunque cercavo un compagno di squadra" Risponde Arietaccio.
"Bene, andiamo al Centro Pokémon ad organizzarci." Dice Serin
"Posso venire anch'io? Devo incontrare un amico" Dice Vien
"Ok. Vieni con noi" Gli dice Serin

"Ehi! Dimitri tu dove vai?" Chiede Chilemex
"Io rimango qui ad aspettare mio cugino" Risponde il ricercatore
"Io invece devo andare al centro di Ricerca, quindi..."
"Non ti preoccupare, vai pure" Dice Dimitri

Intanto, Vien, era arrivato al centro Pokèmon insieme ad Arietaccio e Serin che si distaccano un attimo da lui.
Dopo alcuni minuti, Vien sente una voce alle spalle.
“Sei un caso da forever alone?”
L'allenatore si gira, trovando dietro di lui un ragazzo.

"Ehi, Soul sei tu!"
“Scusa se ti ho fatto aspettare” risponde il giovane, sedendosi accanto a Vien.
Un Umbreon spunta da dietro la spalla.
“Ciao! Ti ricordi di me?” esclama Vien.
Il Pokémon Lucelunare non lo degna nemmeno di uno sguardo.
"Come ci organizziamo per il torneo?" Chiede Vien
"Che Pokèmon hai?"
"Zoroark, Karrablast, Emolga ed Archen, anche se quest'ultimo per ora non l'ho ancora usato"
"Ok. Archen per le eliminatorie, poi Zoroark e gli altri per le restanti sfide" Propone Soul
"Ottima idea, ma in questo caso che PoKèmon vuoi usare?" Chiede Vien
"Scizor, Pidgeotto, Glaceon ed Umbreon" Risponde Soul

Dimitri trova suo cugino con cui parteciperà al Torneo.
"Ciao Willy!" Esclama Dimitri
"Oh! Ciao Cugino" Lo risaluto il ragazzo "Che si dice Dimitri?"
"Tutto a posto a parte i malvagi."
"Squadra Nuova Luna?" Chiede Willy
"Esatto" Risponde il Ricercatore
"Bhè io mi sono laureato in crittografia, te l'ho detto solo adesso per farti una sorpresa."
"Bhè è una grane sorpresa"
"Si. Ora pensiamo al torneo"

Intanto Serin e Arietaccio sono in un ristorante
"Bene Aries, cosa hai in mente per il torneo?"
"Bhè. Purtroppo il mio Zapdos non può combattere perciò, qualche giorno fa, prima di arrivare a Litecopoli ho catturato segretamente alcuni Pokèmon, ma per ora non ti dirò niente."
"Mi piacciono i misteri."
Dimitri, Vien ed Arietaccio, insieme ai rispettivi compagni, si ritrovano alla fermata dell’aeropolitana.
“E Chilemex?” chiede Vien.
“E’ già andato all’arena, penso...” risponde Dimitri dubbioso.
Da lontano, i ragazzi sentono lo stridore del treno.
Il sole è ancora alto in cielo, e quando i ragazzi entrano nel vagone vengono inondati dalla luce.
La salita riparte, lenta e panoramica.
Davanti a Vien è seduta una ragazza una figura nota al ragazzo, che, sorridendo, la chiama.
“Alice!” esclama Vien.
La ragazza si gira, posando gli occhi grigi sull'allenatore.
“Oh... Ciao!” lo saluta con i suoi modi sempre educati “Anche tu al torneo?”
“Si” si limita a rispondere Vien.

Episodio 14: Il Torneo in Doppio di Litecopoli! Eliminatorie.
Tutti i ragazzi corrono ad iscriversi al Torneo in Doppio di Litecopoli. Anche Chilemex è arrivato lì. Nella Palestra in cui si sono iscritti Vien incontra i suo rivale Michele, e i suoi amici Federico, e Ada.
"Anche voi qui!" Esclama Michele entrato nei camerini
"Si. Ci siamo appena iscritti." Gli risponde Vien.
"Chi sono chi sono Michele?" Chiede Federico curioso.
"Loro sono Vien, Dimitri e Arietaccio " Lì presenta Michele
"Vien. Tu sei un allenatore?" Chiede Ada
"Si tu invece cosa sei?" Sono una Coordinatrice di Pokémon
"Piacere di conoscerti" Dice Vien cortese
"Il piacere è mio, io partecipo con Michele" risponde Ada
"Io, invece partecipo con Soul, quel ragazzo laggiù" Dice Vien
"Ehi! Vien sei pronto per il Torneo?" Chiede Soul
"Certamente" Risponde Vien
"Comunque" Dice Ada "Come stavo dicendo, io non vengo da Kruley ma dalla regione di Unima, perciò ho solo dieci anni e non quattordici come molti allenatori e coordinatori della regione, forse non lo sai ma anche Michele e Federico vengono da Unima."

Dall'altra parte della stanza Vien vede parlare Dimitri, Chilemex , Willy e altri tre ragazzi.
"Chilemex, ma che fine avevi fatto?" Chiede Vien
"Nessuna fine. Mi volevi morto? Comunque sono qui con tre miei amici, Alex, Alessio e Alessandro."
"Piacere Alessio" Risponde il ragazzo seduto sul divano
"Io sono Alessandro" Si presenta un ragazzo in piedi che aveva appena finito di parlare con Dimitri.
"Alex" Risponde un ragazzo seduto sul muretto.
"Piacere di conoscervi" Dice Vien
"Chilemex mi ha detto che vuoi sfidare la Capopalestra di Litecopoli per poi dirigerti a Blizopoli è vero?." Chiede Alex
"Si esatto perchè?." Domanda Vien
"Vorrei venire con voi." Gli risponde Alex
"Va bene!" Esclama Vien felice.
"Din Don. Il Torneo in Doppio sta per iniziare venite subito all'Arena principale" Annuncia una voce
Tutti i partecipanti si dirigono verso l'Arena.
Davanti agli occhi dei partecipanti appare una schermata che indica il colore della squadra e i Pokémon partecipanti.
Vien e Soul sono nella squadra blu.
"Che dobbiamo fare di preciso Soul?" Chiede Vien
"Niente. Dobbiamo lottare contro tutti gli sfidanti per le eliminatorie, ora dividiamoci." Dice Soul
Vien va a sinistra fa uscire dalla Pokéball il suo Archen e si trova davanti un allenatore con un Monferno.
"Monferno usa Braciere"! Esclama l'avversario
"Archen, evitalo ed usa Sassata" Urla Vien
Monferno viene colpito in pieno dall'attacco
"Monferno non ti abbattere usa Pugnorapido"
Archen viene colpito in piena faccia
"Archen non ti abbattere usa Team Forzantica"
Monferno è esausto
"Blue Two eliminato"
"Ehi tu" Un ragazzo chiama Vien
"Archen preparati"
"Panpour usa Idrovampata"
"Archen Team Attacco d'Ala"
"Blue Three eliminato"
Vien sta esultando, ma un potente Geloraggio sferrato da un Glalie colpisce Archen in pieno che ha i brividi e rischia di cedere, ma da dietro
"Umbreon Iper Raggio" Grida Soul
Glalie è K.O.
"Blue Four eliminato"
"Blue One passa il turno"


Episodio 15: Il Torneo in Doppio di Litecopoli! Gli ottavi di Finale.
"Vien!" Esclama Arietaccio, appena vede l'amico.
"Sei passato anche tu?" Sorride Vien
"Siamo passati tutti, in realtà" Lo corregge Dimitri
"Ehi! Ma dov'è Soul?" Chiede Serin
"Sono qui!" Grida Soul, impegnato a fissare un tabellone
"Com'è la situazione Soul?" Chiede Vien
"Dovremo lottare contro avversari forti, in squadra ci sono Michele e Federico della Squadra Verde Acqua" Risponde Soul
"Noi, invece siamo della Squadra Gialla e dovremo lottare contro Alice e la sua amica Francesca." Dice Serin
"E tu Dimitri?" Chiede Arietaccio
"Io dovrò affrontare un ragazzo ed una ragazza" Risponde Dimitri
"Noi andiamo a preparare le strategie" Dice Serin
"Andiamo anche noi!" Dice Soul a Vien

Seduti al tavolo, Vien e Soul discutono sulla strategia. Soul zampetta allegramente sul tavolo.
"Allora ti ricordi della strategia?" Chiede Soul
"Certamente!" Inizia Vien "Prima Archen poi Zoroark e gli altri." Risponde Vien
"Esatto" Dice Soul "Io invece userò Scizor, Pidgeotto, Glaceon ed Umbreon ".
In serata, i ragazzi si ritrovano al ristorante del Grand Hotel di Litecopoli. Willy e Dimitri ne approfittano per fare una sgradita rivelazione.
“Ho ricevuto una telefonata da mia madre, in serata” esordisce Dimitri “Mi ha detto che alla fine del torneo, dovrò andare con Willy a Primulopoli”
“Dimitri! Ci lasci, quindi!” esclama Arietaccio stupefatto.
“Vi ritroverete a Blizopoli” spiega Willy “E’ stata trovata su una parete rocciosa una scritta in oro, con dei numeri che dobbiamo ancora identificare. Probabilmente la Squadra Nuova Luna è passata di lì, perciò dobbiamo indagare"
“Allora.... resteremo solo io e Arietaccio in viaggio insieme...” riflette Vien.
"No!" Sorride Dimitri "Con voi verranno anche Chilemex e gli altri"
I ragazzi continuano la cena, chiacchierando allegramente. Il giorno dopo sarà decisivo.

Il sole del mattino sveglia Vien. E’ ancora l’alba, ma il ragazzo non riesce a non pensare ad altro che non sia la sfida. Lo aspetta una lotta dura, contro due amici.
Vien si affaccia ad una delle finestre vetrate. Il luccichio abbagliante dei palazzi a specchio illuminati dal sole lo acceca. Dopo aver fatto colazione insieme a Soul, Vien si reca all'aereopolitana più vicina.
L'aereopolitana si ferma sulla Torre di Litecopoli, dove si svolgerà il vero e proprio Torneo in Doppio di Litecopoli.
Gli ottavi di finale sono il momento più importante della gara, quello in cui il pubblico impara ad amarti o odiarti.
Nei camerini, gli sfidanti si apprestano ad entrare in campo.
“Ragazzi, calma!” inizia a dire l’infermiera Joy nei camerini “I primi a salire in campo sono la Squadra Perla e la Squadra Saetta Verde”
Ada e una ragazza entrano in campo, Vien guarda attentamente la lotta. La ragazza manda in campo un Pachirisu, l’amica un Sigyliph.
Dopo alcuni minuti, Pachirisu è già esausto, ma Sigilyph è determinato a vincere e con Divinazione sconfigge il primo avversario, un Combusken. Lo scontro finale è spettacolare. I due Pokémon, Sigilyph e Tranquill, si affrontano in volo, ma ad avere la meglio è il Pokémon della Squadra Perla.
“Se vincessimo, lotteremmo con Ada!” esclama Vien.
“Fatti onore!” lo incoraggia Arietaccio “Vogliono vederti vincere tutti, eccetto me, naturalmente”
Il ragazzo sorride, mentre l’infermiera Joy fa il nome della sua squadra.
La Squadra Blu si prepara a lottare contro Michele e Federico, cioè la Squadra Verde Acqua.

Vien e Soul si ritrovano davanti due avversari temibili: Absol e un Froslass. Tutti e due Shiny.
Federico inizia ordinando a Froslass di usare Bora. Il Pokémon, velocissimo, colpisce Scizor, che contrattacca e colpisce Froslass con Attacco Rapido.
Vien prova ad usare Attacco d'Ala, ma Froslass lo evita.
Scizor usa Protezione, ma la barriera viene distrutta da un potente Ventagliente. Scizor colpisce Absol con Falsofinale, Froslass sta per lanciare Geloraggio contro Scizor, ma Archen colpisce appena in tempo Froslass con Sassata mandandolo K.O.
Absol usa Protezione, ma Scizor con un potente Iper Raggio distrugge la barriera del nemico e lo manda K.O.
“Complimenti! la Squadra Blu ha vinto la sfida! Facciamo i nostri complimenti anche alla Squadra Verde Acqua, hanno disputato una gara eccellente!”
Vien e Soul accompagnano Federico e Michele all’uscita.
“Siete stati grandi!” si complimenta Michele, sportivamente.
“Anche voi” ricambia Vien “Non fosse stato per la sorpresa, mia e vostra, di Iper Raggio avreste vinto!”
“Eh, si, è stato un colpo basso...” sorride Federico “Ma questo mi ha insegnato a temere sempre l’avversario.”
“Ora andiamo, Willy e Dimitri stanno per lottare!”
“Sul campo Squadra Nera e Squadra Bianca!” esclama Joy.
Dimitri e Willy disputano una difficile lotta con due ragazzi, l’uno con Sealeo e l’altra con Swoobat.
Dustin mette KO Swoobat con poche mosse, grazie al suo Magneton.
“NO!” esclama il ragazzo.
Quell’attimo di distrazione basta a Willy per mettere KO Sealeo con il suo Ampharos.
La sfida seguente vede coinvolti quattro ragazzi.
Arietaccio si prepara per la sfida contro Alice e Francesca ed Arietaccio vuole vincere a tutti i costi!
Le ragazze si presentano sul campo, entrambe determinate.

Inizia Serin che ordina al suo Ralts di usare Foglia Magica, contro Poliwirlh che viene colpito in pieno.
Krokorok di Alice attacca Ralts con Morso, ma il piccolo Pokémon lo evita usando Telecinesi su se stesso.
Raichu attacca utilizzando Tuonoshock contro Poliwirlh che subbisce parecchi danni dovuti al potente colpo elettrico. Ralts usa Confusione contro Krokorok. Krokorok confuso attacca Poliwirlh e lo mette K.O.
Raichu conclude la Sfida scagliando un potente Locomovolt contro Krokorok che gli fa molti danni. Krokorok ancora confuso vorrebbe attaccare Raichu ma finisce per colpirsi da solo.
"Complimenti, Squadra Gialla per la forza. Ci dispiace per la sconfitta, Squadra Rosa, ma è la vita dell’allenatore! Siete state comunque molto brave!”


Episodio: 16: I quarti di Finale!
Soul entrò in fretta in furia nella sua camera sembrava un razzo.
"Vien!" Urlò Soul con tutta la forza che aveva nei polmoni.
"Ehi, che c'è amico?" Chiese Vien
"Bhè, mentre tornavo dal bagno ho notato una cosa stranissima" Inizia Chris "Ho notato che i nostri avversari usano una strategia stranissima."
"Parli di Alessio e Alex?"
"Esatto. Ho potuto notare che Alessio usa un Gardevoir per addormentare il Leavanny di Alex, stavo per scoprire cosa avevano in mente, ma hanno ricevuto una telefonata." Racconta Chris
"Bhè è una strategia stranissima, credo sia preoccupante, ma non è detto che sia la loro vera strategia, probabilmente fanno così per allenarsi oppure per portare fuori strada i curiosi che cercano di scovare il loro metodo di combattimento." Prova a spiegare Vien
"Forse" Risponde Soul.
Poco più distante, una porta vetrata, con un sibilo, si apre: è l’infermiera Joy.
“Ragazzi!” esclama “Tra cinque minuti diamo il via alla competizione! Alla fine di questa giornata avremo un vincitore! Siete pronti?”
“Si!!!” urla un coro di voci.
“Il team vincitore riceverà un fossile a scelta tra Fossilpiuma e Fossiltappo, mentre i giudici sorteggeranno tra i semifinalisti un allenatore che riceverà un Pokémon misterioso!”
"Dobbiamo vincere." Dice Vien deciso
Nella stanza della lotta.
"Bene. E ora inizia la sfida tra la Squadra Diamante e la Squadra Blu" Annuncia il Presentatore

Vien e Soul mandano in campo Zoroark e Pidgeotto, mentre Alessio e Alex, Gardevoir e Leavanny.
Il primo ad attaccare è Gardevoir, che si lancia su Zoroark con un potente attacco Fogliamagica, che però viene schivato dal Pokémon di Vien. Quest’ultimo, invece, attacca Leavanny frontalmente con Ombrartigli. Intanto, Pidgeotto attacca Gardevoir con Aereoassalto. L’attacco va a segno.
Leavanny contrattacca Zoroark con Forbice X, prendendo l’avversario in pieno petto. Il Pokémondi Vien cade a terra, dolorante. Leavanny si prepara ad un altro attacco.
Soul usa attacco Azione contro Leavanny per impedirgli di attaccare.
"Bene, siete forti ma noi lo siamo ancora di più" Dice Alex
"Gardevoir usa Riposo su Leavanny!" Grida Alessio
"Bene. Pidegeotto usa Aereoassalto su Leavanny"
Leavanny viene presa in pieno e subisce molti danni, ma nonostante ciò è ancora in piedi, anche se dorme.
"È ancora in piedi!" Esclama vien stupito
"Bene, Gardevoir usa.... Donasogni" Ordina Alessio
"Donasogni?" Chiede Soul
Leavanny riacquista le energie e attacca Zoroark con Vorticerba colpendolo in pieno. Zoroark si vendica attaccando Gardevoir con Gigaimpatto e lo mette K.O. e Soul attacca Leavanny con Volo."
"Complimenti Squadra blu avete passato il turno, mi spiace Squadra Diamante, sarà per il prossimo anno."

Dimitri e Willy, con Pineco e Jinx, si ritrovano a combattere contro Alessandro e sua cugina Nathan, con Prinplup e Mudkip.
“Sarà una sfida interessante...” sussurra Dimitri “Sono persone che non conosciamo ancora bene, potrebbero riservarci molte sorprese!”
“Basta crederci” si limita a dire Willy.
Il primo attacco spetta a Mudkip, che con Pistolacqua colpisce Pineco. Jinx, di rimando, attacca Prinplup usando Raggiaurora. Il Pokémon pinguino para la mossa con un potente Ferrartigli. Pineco attacca Mudkip con Coleomorso, ma anche questa volta il Pokémon riesce ad eludere l’attacco.
Prinplup riprende ad attaccare Jinx con Beccata, colpendolo ripetutamente e mandandolo quasi al tappeto.
“Willy, fai allontanare Jinx dalla battaglia!” esclama Dimitri.
“Ma...”
“Fallo!”
Willy acconsente, ed ordina al suo Pokémon di mettersi al centro del campo.
“Adesso, o si vince o si perde!” esclama Dustin ad alta voce “Pineco, Autodistruzione!”
Uno scoppio assordante. Polvere da tutte le parti. Sul campo è rimasto ancora in piedi un solo Pokémon: Jinx.
“Vince la Squadra Nera! I nostri complimenti, comunque, alla Squadra Zaffiro per l’eccellente percorso...”
Nei camerini, Vien saluta Alessandro e Nathan, facendo loro i complimenti per la sfida appena disputata.
E’ il turno di Arietaccio e Serin, adesso.


“E’ il turno di Squadra Gialla e Squadra Viola!” esclama l’infermiera Joy.
Andrea entra nell’arena. Davanti a lei, Michele e Chilemex.
“Ha inizio la terza sfida dei quarti di finale! Si preparino i Pokémon!”

Chilemex e Michele mandano in campo rispettivamente Wartortle e Kecleon , mentre Arietaccio e Serin, Scytherr ed Elgyem.
“Vinceremo subito, con queste...” esclama sprezzante Chilemex.
Michele, all’esclamazione dell’amico, assume un’aria stralunata.
“AAndrea...” sussurra Serin “Il camaleonte è mio!”
“Va bene...”
Un istante dopo la fine della parola “bene”, Elgyem attacca con Psicoraggio, colpendo Kecleon. Il Pokémon cade a terra, ma non è ancora esausto.
Chilemex è ancora tranquillo. In pochi istanti, Kecleon si riprende e attacca Scyther con Psicoraggio, colpendo il Pokèmon in pieno.
Scyther attacca Kecleon con Forbice X e lo manda K.O.
Wartortle attacca Elgyem con Geloraggio ed il Pokèmon viene congelato, ma Scyther con Eterelama attacca il Pokèmon Tartaruga che è esausto."
"Vice la Squadra Gialla, mi spiace Squadra Viola, al prossimo anno."

“Ha inizio la quarta ed ultima sfida dei quarti di finale! Si preparino i Pokémon!”
Ada ed Emanuele devono combattere contro due ragazze, Alessandra e Beatrice.

Dalla Pokéball di Ada esce un simpatico Emolga. Dalla Pokéball di Emanuele, invece, esce fuori un mastodontico Snorlax. Beatrice fa uscire fuori dalla Pokéball un timido Cherrim, al contrario Alessandra manda in campo un focoso ed esuberante Charmeleon.
A fare la prima mossa è proprio quest’ultimo, che cerca di colpire Snorlax con Ferrartigli. L’enorme Pokémon, però, atterra con la pancia su Charmeleon. Il Pokémon è incastrato nella pancia di Snorlax. Nel frattempo, Emolga attacca Cherrim con Attacco Rapido, mentre il Pokémon avversario contrattacca con Fogliamagica.
Charmeleon, grazie a Fossa, riesce a liberarsi dall’enorma pancia di Snorlax che, evidentemente deluso dalla fuga del Pokémon, sfoga la sua rabbia con un potente Martelpugno, che mette Charmeleon KO.
Cherrim si trasforma lentamente grazie all’attacco Giornodisole e scaglia un potentissimo Solarraggio su Snorlax, mandandolo KO.
Emolga e Cherrim.
Quest’ultimo attacca con Fogliamagica, ma Emolga schiva l’attacco con Attacco Rapido, per poi concludere la lotta con Aeroassalto.
“E con questo abbiamo i semifinalisti! Complimenti la Squadra Oro e al Squadra Celeste che hanno disputato un’eccellente lotta.” esclama il terzo giudice.
Tra un’ora avrà inizio la parte conclusiva di questo torneo! Chi vincerà? A tra poco!”



Capitolo 17: L’ultima sfida! Un torneo indimenticabile!
Alle cinque del pomeriggio i semifinalisti si preparano per le loro prossime sfide, solo una delle tre squadre vincerà il torneo, e solo un membro della squadra vincitrice riceverà il Pokèmon misterioso.
Vien entra nel backstage.
"Vien!" Grida Soul “Dobbiamo dare il massimo, credo che Dimitri abbia un’arma speciale...”
"Come lo sai?" Chiede Vien
"L'ho sentito mentre parlava al telefono, e...."
"I semifinalisti salgano sul palco!" Esclama l'infermiera Joy.
Vien e Soul son determinati, sanno di avere le carte in regola per vincere, grazie ai loro Pokèmon. Il sorriso dalla bocca di Vien, però, fa presto a scomparire alla vista del Pokémon di Dimitri. Non aveva mai parlato di quel Pokémon. Pawniard.

Willy fa uscir fuori dalla Pokéball un regale Dratini. Quest’ultimo si slancia subito verso Karrablast, tentando un Dragospiro che, però, viene annientato da una semplice Energipalla. Vien, un po’ arrabbiato a causa della brutta sorpresa di Dimitri, attacca Pawniard con Forbice X, ma la mossa non riesce nemmeno a scalfire il Pokémon di tipo acciaio. Questo carica un potente Ferrartigli, che colpisce in pieno Karrablast. Glaceon corre in aiuto del compagno, usando Geloraggio contro Pawniard e colpendolo in pieno. Dratini, intanto, attacca Glaceon con Ira di Drago, ma il Pokémon di Soul schiva l’attacco e ribatte con Riposo che addormenta il drago. Karrablast, approfittando del momento, mette KO Dratini grazie ad un potente Forbice X. Glaceon e Pawniard, intanto, si confrontano duramente. Il Pokémon Nevefresca è prossimo alla fine della lotta, sta per cedere.
Karrablast nè approfitta della distrazione di Dimitri, per attaccare Pawniard con Falsofinale e Glaceon lo finisce con Alitogelido.
La Squadra Blu vince ancora.

“Veramente notevole!” esclama il Sig. Sukizo “Passiamo subito alla seconda sfida, non c’è tempo da perdere!”
Vien, uscendo dal campo, incontra Arietaccio, molto teso.
“Ho paura...” sussurra l’amica.
“Non ti preoccupare, andrà tutto bene! Concentrati e... Ce la farai...” lo consolo Vien
L’amico accenna un “si” con la testa.
Nel backstage, poco prima della sfida, Vien incontra Dimitri.
“Non sapevo avessi quel Pokémon!” esclama Vien.
“In realtà non l’ho avuto fin ora...” spiega Dimitri “E’ un Pokémon che ho ritirato dal laboratorio di mia madre, insieme ad un altro, per il viaggio...”
“Oh...” sussurra Vien, triste nel ricordare la partenza dell’amico.
“Ehi, sta iniziando, venite!” esclama Willy, davanti allo schermo.
“Ed eccoci alla seconda sfida, amici di Litecopoli!”esclama Granderampel, il Capopalestra già battuto da Vien, nonchè giudice del Torneo.
“Ha inizio la seconda semifinale!” Esclama l' Infermiera Joy “Si preparino i Pokémon!”

Arietaccio e Serin scendono in campo con Charmeleon ed Espeon contro, Ada ed Emanuele con Duosion e Vanillish.
Charmeleon inizia con un Braciere indirizzato verso Vanillite, ma il Pokémon gelato lo schiva e contrattacca con un potente Alitogelido verso Espeon che, distratto, viene colpito. Duosion attacca Charmeleon con Psicoraggio. La mossa colpisce il Pokémon, è brutto colpo. Charmeleon cade a terra sofferente. Espeon attacca Vanillite con Iper raggio e lo manda K.O. Duosion colpisce Espeon con Psicoshock, ma Charmender attacca Duosion con Nitrocarica e lo manda al tappeto.
Arietaccio e Serin vincono la lotta.
Mentre i due allenatori vincitori scendono dall’arena, il pubblico si scalda: è arrivato il più grande cantante di Kruley, nonchè uno dei capopalestra della regione, LetalBladeNinja.
“Vien, siamo in finale!” esclama Arietaccio correndo verso l’amico.
“Ho proprio voglia di sfidarti!” risponde l’amico, contento.
Anche la fredda Alejandra non riesce a contenere il sorriso. E’ una gran bella vittoria, di sicuro.
"Siete pronti ragazzi?" Chiede Serin
"Certo, tra poco ci sfideremo!" Dice Vien
Più tardi...
"Ed ora signori e signori" Annuncia LetalBladeNinja chiamato a posta come quarto giudice per la finalissima " E ora si sfideranno le ultime due squadre, Vien e Soul contro Arietaccio e Serin"

Vien e Soul schierano Emolga ed Umbreon, mentre Arietaccio e Serin mandano in campo Raichu ed Omanastar.
Il primo ad attaccare è Raichu, che con Tuono colpisce duramente Umbreon. Emolga usa Ondashock contro Omastar, ma il Pokémon lo schiva e attacca con Geloraggio. Vien, agguerrita attacca Omastar con un potente Ondashock e lo mette K.O. Raichu cerca di attaccare Umbreon con Tuono, ma il Pokèmon lo schiva e finisce Raichu Iper Raggio, il Pokémon Topo ma l'attacco distrugge violentemente la barriera e manda Raichu al tappeto.
"Si abbiamo vinto!" Esclama Vien stupefatto dalla Potenza di Iper Raggio.
Vien prende il Fossiltappo e l'Uovo di un Pokèmon Misterioso, mentre Soul prende un Fossilpiuma.
Arietaccio e Serin si congratulano con Vien e Soul.
Qui finisce la prima stagione di Pokémon Soleil et Lune.
view post Posted: 8/8/2012, 22:21 The Legend of Zelda Skyward Sword: Manga Prequel - Serie The Legend of Zelda
ATTENZIONE! Questo Topic contiene SPOILER su Zelda Skyward Sword
Nel pre-show dell'ultimo streaming di domenica scorsa, Letal parlando di giochi in cui la sua frase più famosa è stata: "Comprate KH Dream Drop Distance" parlando del più e del meno. il nostro Youtuber (si è di nostra proprietà, ok sto scherzo) ha preso il libro Hyrule Historia, ha parlato di un certo manga di Skyward Sword, precisamente le prime pagine di un futuro manga. Queste prime pagine, che precedono la storia vera e propria, raccontano le vicende del primo Link, colui che grazie ad una Spada è riuscito a portare gli esseri umani in cielo per difenderli da Morthiper. Ebbene girovagano sul Web queste prime pagine tradotte in italiano ed ho deciso di postarle per voi.

ATTENZIONE!
Nota: Nel Manga si fa riferimento alla Spada Suprema, ma poichè la Spada Suprema è stata forgiata in Skyward Sword, probabilmente, essendo il manga tradotto direttamente dal Giappone, la Spada del Manga non è la Spada Suprema ma la Spada della Dea. Anche se probabilmente la Spada del manga potrebbe essere veramente la Spada Suprema, diventata Spada della Dea alla morte del Link del manga che state per leggere. Oppure ipotesi abbastanza probabile, la Spada citata nel manga sia la Spada della Dea chiamata Spada Suprema da coloro che narrano questa leggenda.




Ecco il link per scaricarlo: www.4shared.com/rar/IUEe7ttN/SS_Manga_italiano.html

view post Posted: 25/7/2012, 21:47 Galleria Minitendo - Serie The Legend of Zelda
Ho deciso di pubblicare sul forum la descrizione delle miniature di wind waker.

Stanza A: Statuette dei Korogu



Labula
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dopo la cerimonia annuale, si reca su due isole
per piantare i semi che daranno vita ai nuovi boschi.
Le due isole si trova 4 a ovest e 2 a nord dall'Arcipelago dei Boschi.


Alnus
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dopo la cerimonia annuale, si reca sull'isola
1 a est dall'Arcipelago dei Boschi e pianta il seme
che darà vita ad un nuovo bosco.


Fageus
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dopo la cerimonia annuale, si reca su due isole
per piantare i semi che daranno vita ai nuovi boschi.
Le due isole si trova 4 a ovest e 5 a nord dall'Arcipelago dei Boschi.


Mastro Miniato
Luogo di nascita: sconosciuto
Professione: artigiano e gestore della Galleria Minitendo.
Il miglior artigiano di miniature viventi.
Molto superstizioso: non mostra mai le miniature se non sono finite.
Ultimamente è poco ispirato e i soci della galleria sono diminuiti notevolmente. Se almeno Link volesse aderire...


Manni
Luogo di Nascita: Isola Taura
Appassionato di: Miniature
Un tipo solitario, esce di casa solo per
visitare la Galleria Minitendo:
ne è diventato addirittura socio onorario.


Betula
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dopo la cerimonia annuale, si reca sull'isola
3 a ovest dall'Arcipelago dei Boschi e pianta il seme
che darà vita ad un nuovo bosco.


Stylus
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dopo la cerimonia annuale, si reca su due isole
per piantare i semi che daranno vita ai nuovi boschi.
Le due isole si trova 4 a ovest e 4 a nord dall'Arcipelago dei Boschi.


Juglans
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dopo la cerimonia annuale, si reca su due isole
per piantare i semi che daranno vita ai nuovi boschi.
Le due isole si trova 1 a ovest e 1 a nord dall'Arcipelago dei Boschi.


Ulmus
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dopo la cerimonia annuale, si reca su due isole
per piantare i semi che daranno vita ai nuovi boschi.
Le due isole si trova 5 a ovest e 1 a nord dall'Arcipelago dei Boschi.


Nyatoh
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dottore e farmacista dell'isola: trasforma i semi Nefentyax
in portentose pozioni che ripristinano energia magica.


Celtis
Luogo di Nascita: Arcipelago dei Boschi
Della Tribù dei Korogu, guardiani dei boschi.
Dopo la cerimonia annuale, si reca su due isole
per piantare i semi che daranno vita ai nuovi boschi.
Le due isole si trova 1 a ovest e 3 a nord dall'Arcipelago dei Boschi.


Fado
Luogo di nascita: Foresta dei Kokiri
Carattere:Impertinente
Il saggio della Tribù dei Kokiri
che tanto tempo fa, grazie alle sue preghiere
nel Santuario del Vento, restituì alla Spada Suprema
il potere che esorcizza il Male.


Albero Deku
Luogo di nascita: Arcipelago dei Boschi
Spirito della terra e protettore dei boschi.
Albero antico e molto saggio, dalle radici
profonde che gli impediscono di muoversi:
per questo è assalito dai parassiti.


Macoré
Luogo di nascita: Arcipelago dei Boschi
Carattere: Allegro e solare
Addetto all'esecuzione musicale della cerimonia annuale
della Tribù dei Korogu.
Lo strumento musicale che suona
sembra un cello, ma in realtà è un violino.

Stanza B: Statuette dei Falchi Viaggiatori



Fanasia
Luogo di nascita: Isola del Drago
Si preoccupa sempre che sull'isola
tutto vada per il verso giusto.
Nessuno l'ha mai vista lavorare.


Faraiopeo
Luogo di Nascita: Isola del Drago
Carattere: affabile
Caratteristiche: indaffaratissimo


Fadiaguar e Fapocor
Luogo di Nascita: Isola del Drago
Professione: guardie del Patriarca
Abili falchi da difesa che operano
a protezione del Patriarca.
Eccellenti nell'arte bellica,
infantili nella vita privata.


Fatasmis
Luogo di Nascita: Isola del Drago
Professione: addetto smistamento posta.
Discendente da una famiglia
di postini da 3 generazioni.
C'è chi dice da addirittura 7...

95px-Baito_FigurinePartaim

Partaim
Luogo di nascita: sconosciuto
Carattere: Affidabile
Sogno nel cassetto: essere Link
Serio sul lavoro, ha spesso nostalgia
di casa e di mamma.


Fagalore
Luogo di Nascita: Isola del Drago
Preoccupazione principale: il regalo per lei.
Potrebbe sembrare un tipo superficiale,
tuttavia è molto premuroso verso tutti,
ma sopratutto verso di... lei!


Fanotipos il Postino
Luogo di Nascita: Isola del Drago
Carattere: ligio al dovere, sentimentale
Falco coraggioso e virile,
molto stimato dal Patriarca e
amato da tutta la tribù.


Valoo
Luogo di Nascita: Isola del Drago
Spirito dell'Aria.
Vive da secoli sull'Isola del Drago, è il
protettore della tribù dei Falchi Viaggiatori.
Parla la lingua di Hyrule, ma
lo capisce solo Famirè.


Zeolo e Beolo
Luogo di nascita: Isola del Drago
Sono i due fratelli Spiriti del Vento
che insegnano a Link la
Canzone del Vento e la Melodia del Tifone.


Fafarfa
Luogo di nascita: Isola del Drago
Professione: postina all'Isola Taura.
Non ama gli imprevisti: di fronte
ad un contrattempo o un contrordine,
prende a tremare e a balbettare.
Non ha buona memoria visiva.


Falei
Luogo di nascita: Isola del Drago
Carattere: apprensiva
Segni particolari: nessuno


Fachì e Favalà
Luogo di nascita: Isola del Drago
Professione: sorveglianti dell'isola.
Lavorano con la massima serietà.
Sono molto socievoli e disposti
a spiegare tutto ciò che conoscono.


Klunk
Luogo di nascita: Isola Taura
Passatempo: volare
Aspirante Falco Viaggiatore, si esercita
instancabilmente con suo fratello maggiore
per vincere il Concorso Volere Volare.


Zilly
Luogo di nascita: Isola Taura
Passatempo: volare
Era un modesto operaio presso Taura,
poi si appassionò al volo
come suo fratello minore e decise di dedicarsi
al Concorso Volere Volare.
Aspirante Falco Viaggiatore, ne ha già
assimilato il modo di acconciarsi.


Patriarca
Luogo di nascita: Isola del Drago
Ruolo: capo dei Falchi Viaggiatori
Leader carismatico della Tribù dei Falchi,
ha un' innata capacità di comando.
Duro fuori, è però tenero dentro!


Laruto
Luogo di nascita: Villaggio di Zora
La saggia del Vilaggio di Zora che tanto
tempo fa, grazie alle sue preghiere
nel Santuario della Terra, restituì alla Spada Suprema
il potere che esorcizza il Male.


Falin
Luogo di nascita: Isola del Drago
Appassionato di: nonna
Introverso, timido e taciturno.
Grazie a Link, è diventato
più socievole e coraggioso.


Famirè
Luogo di nascita: Isola del Drago
Carattere: sincera e onesta
Dama di compagnia del Drago Valoo, è
paziente, instancabile e rassicurante.
Può librarsi in volo.
Il suo prezioso tesoro è una cetra.

Stanza C: Statuette dei Mostri


Armos
Habitat: Torre degli Spiriti
Vulnerabile: all'Arco
Robusto marchingegno manovrato
a distanza. Scoccando una freccia
nell'occhio, lo si blocca: si può anche
colpire il cristallo sul retro.


Grand'Armos
Habitat: Torre degli Spiriti
Vulnerabile: alle Bombe
Massiccio marchingegno realizzato
affinchè impedisca l'accesso agli
estranei. Lo si può sconfiggere
ponendo una Bomba nella sua bocca.


Akaro
Habitat: Bosco Proibito
Vulnerabile: alla Foglia Deku
Parassita che attacca sempre in gruppo.
Si può sconfiggere in un colpo solo
con un Attacco Rotante o spazzandolo via
con la Foglia Deku.


Poo
Habitat: Santuario della Terra
Specialità: attacco esorcista
Ha un corpo soffice e rarefatto, perciò gli
attacchi normali sono totalmente inefficaci.
Perchè il corpo acquisti consistenza, deve
essere illuminato da una fonte di luce.


Zombi
Habitat:Santuario della Terra
Vulnerabile: allo Scudo a Specchio
Lugubre creature dell'oltretomba.
Paralizza col suo sguardo spaventoso.
Meglio attaccarlo alle spalle.


Kargolock
Habitat: Caverna del Monte del Drago
Possiede: Piuma Dorata
Insidioso nemico spesso accompagnato
da Blin e Boblin.
Usando abilmente il Rampino,
si può ottenere la Piuma Dorata.


Faucicottero
Habitat: mare
Vulnerabile: alle armi da lancio
Creatura acquatica che vive nei mari.
Attacca urtando le imbarcazioni: meglio
rimanere a distanza e colpirlo con le frecce.


Octorock
Habitat: Arcipelago dei Boschi, mare
Stagioni: Tutte
Si nasconde sott'acqua, se si è vicini,
attacca sputando sassi, se si è lontani:
basta difendersi con lo scudo e
contrattaccare con la spada!


Gyorg
Habitat: mare
Vulnerabile: alle armi da lancio
Soprannominato il "Sicario delle Acque".
Per non cadere dall'imbarcazione, è
necessario rimanere a distanza e colpirlo
con Frecce o Bombe.


Blin
Habitat: Fortezza dei Demoni
Caratteristica: attacca in gruppo
Elastico e agile nei movimenti.
Attacca in gruppo: meglio evitare di farsi
circondare!


ChuChu
Habitat: Vari
Possiede: Gelatina ChuChu
Vulnerabile: alle armi da lancio
Esistono vari colori di ChuChu,
ognuno con caratteristiche peculiari.


Bulbocottero
Habitat: Caverna del Monte del Drago
Caratteristica: gira e rigira
Misteriosa creatura che scorrazza
mulinando le eliche rotanti poste sul
bulbo. Vulnerabile alla Foglia Deku
e agli altri strumenti volanti.


Topo
Habitat: Fortezza dei Demoni
Cibo Preferito: Grani Multi
Attacca all'improvviso per rubare Rupie.
Molto più evoluta e minacciosa
è la razza degli abili Topo Bomber,
che attaccano con le Bombe.


Nefentyax
Habitat: Bosco Proibito
Possiede: Semi Nefentyax
Somiglia al benigno Nefentia.
Lo si può sconfiggere con un colpo
in salto o con un fendente sullo stelo.


Nembo Rosso e Nembo Blu
Habitat: Torre degli Spiriti
Il più potente è Nembo blu che con le sue
esalazioni velenose confonde l'avversario.
Si possono sconfiggere con la Foglia Deku.


Boblin
Habitat: Fortezza dei Demoni
Possiede: Portafelicità
Ha l'olfatto molto sviluppato.
attacca con un bastone, ma se è disarmato,
si difende con calci e pugni.


Pipistrello e Pipistrello Igneo
Habitat: Caverna del Monte del Drago
Vulnerabili: alle armi da lancio
Fastidiosa creature che vive nelle tenebre.
Molto pericoloso è il Pipistrello Igneo,
specie più evoluta del mammifero che
utilizza i poteri del fuoco.


Mano Nera
Habitat: Fortezza dei Demoni
Caratteristica: lugubre
Inquietante mano prensile che afferra la
vittima e la scaraventa in un'altra sala.
Una volta scaglia le giare a portata di...
mano.


Magmarac
Habitat: Caverna del Monte del Drago
Vulnerabile: all'acqua
Ad eccezione dell'occhio, è completamente
da un duro carapace che lo rende
insensibile al calore della lava.
Si difende chiudendosi a riccio.

Stanza D: Statuette dei Mini-Boss e dei Boss


Titanus
Habitat: Torre degli Spiriti
Possiede: Emblema del Guerriero
Cavaliere da una massiccia e
imperforabile armatura: un colpo alle spalle
basterà però a recidere i legacci
dell'armatura.


Titanus
Habitat: Santuario della Terra
Possiede: Emblema del Guerriero
Cavaliere protetto da una massiccia
armatura e dallo scudo: si deve individuare
il punto debole e colpirlo con un attacco
speciale per privarlo dell'elmo.


Titanus
Habitat: Castello di Hyrule
Possiede: Emblema del Guerriero
Cavaliere di alto rango.
Se ha il mantello, non si possono
recidere i legacci dell'armatura.
il mantello però non è ignifugo...


Stalfos
Habitat: Santuario della Terra
Punto debole: la testa
Guerriero defunto che attacca con una
gigantesca mazza ferrata. Mandarlo in
frantumi non basta: finché la testa non
viene colpita, continuerà a rigenerarsi.


Triganon
Habitat: Castello di Ganon
Vulnerabile: alle Frecce di Luce
Creatura gigantesca controllata da Ganon.
Possiede 3 diverse identità, ma tutte
sono indifese contro le Frecce di Luce.
Meglio evitare di attaccarlo
sconsideratamente: cercare piuttosto
un bersaglio facile da colpire.


Gayla, guardiano del sigillo
Habitat: Santuario del Vento
Vulnerabile: all'Arpione
Vive fra la sabbia. Per sconfiggerlo è
infilzare la lingua, il suo punto
debole, con l'Arpione e quindi attaccarla
ripetutamente.


Kardemos
Habitat: Bosco Proibito
Piatto preferito: Macorè
Creatura vegetale grottesca.
Dopo essersi liberati dei suoi rami
tentacolari col Boomerang è possibile
colpire il cuore, il suo punto debole.


Gohma
Habitat: Caverna del Monte del Drago
Vulnerabile: all'Arpione
Crostaceo di dimensioni titaniche
che dimora nel magma vulcanico.
È necessario distruggere la parete rocciosa
che lo protegge e quindi il suo guscio.


Octoboss
Habitat: mare
Vulnerabile: alle armi da lancio
Gigantesca creatura mitologica.
In tutto, ne esistono 6 esemplari.
Risucchia le imbarcazioni nel
centro del mulinello in cui risiede.
Prima di esserne inghiottiti, si può provare
a colpire gli occhi, il suo punto debole,
con le armi da lancio.

150px-Mothula_Figurine[/color]

Tarmantula
Habitat: Arcipelago dei Boschi
Vulnerabile: alla Foglia Deku,
alle armi da lancio.
Gigantesca farfalla che lancia scaglie.
Privarla delle ali non basta per
sconfiggerla. Si può provare a coglierla di
sorpresa e colpirla da lontano.


Sciamanix
Habitat: Santuario del Vento
Magia usata: Evocazione
Mago di alto livello abile nella tecnica
dell'Evocazione: è l'unico che è capace
di evocare un altro Sciamanix.


Sciamanix
Habitat: Torre degli Spiriti
Magie conosciute: Fuoco e Evocazione
Mago abile nella tecnica dell'Evocazione e
nelle occulte magie del Fuoco. Prevede le
mosse dell'avversario, attacca e scompare:
bisogna intuire il punto in cui apparirà.


Kuznar, l'arbitro
Habitat: Torre degli Spiriti
Vulnerabile: all'Arco
Macchina ideata dagli spiriti
per mettere alla prova l'Eroe.
Per annientarlo, colpire il centro delle mani
e gli occhi finchè non cade a terra.
Nutrirlo poi con qualche Bomba.


Grublin
Habitat: Fortezza dei Demoni
Possiede: Collana Teschio
Poderoso avversario che brandisce
con notevole padronanza la lancia.
Ha più volte sconfitto Link.


Spettroganon
Habitat: Fortezza dei Demoni
Vulnerabile: alle Frecce di Luce,
alla Spada Suprema.
Miraggio creato da Ganondorf stesso.
È necessario individuare il modo per
respingere i suoi attacchi magici.
Forse l' Ampolla potrebbe rivelarsi utile.


Jay Harla, guardiano del sigillo
Habitat: Santuario della Terra
Caratteristiche: esemplare gigante
della Tribù dei Poo.
Per sconfiggerlo, riflettere la luce
verso di lui con lo Scudo a Specchio e,
quando il corpo a preso consistenza,
afferrarlo e scagliarlo via.


Re Elmaroc, il rapace regale
Habitat: Fortezza dei Demoni
Proprietario: Ganondorf
Gigantesco rapace con maschera metallica.
Dopo aver frantumato la Maschera con
il Martello è possibile colpire la cresta,
il suo punto debole.


Ganondorf
Residenza: Castello di Ganon
Vulnerabile: alle Frecce di Luce,
alla Spada Suprema.
Controlla numerose creature magiche.
Erede della Triforza della Forza.
Nemmeno Link può sconfiggerlo
senza un aiuto...

Stanza E: Statuette dell'Isola Primula

Granchio
Luogo di nascita: sconosciuta
Caratteristica: cammina lateralmente

120px-Mesa_Figurine
Pinin
Luogo di nascita: Isola Primula
Carattereste: svogliato e indolente
Segni particolari: cerca moglie
Sebbene dica di essere un tagliaerba,
di fatto non combina nulla.
È fifone e paranoico: se sente un piccolo
rumore, non dorme più dalla paura.


Jabun
Luogo di nascita: Arcipelago della Manta
Spirito dell'Acqua.
Sa parlare solo l'antica e incomprensibile
lingua Hyrule.


Sensei Ken
Luogo di nascita: Isola Primula
Stato civile: Celibe (per scelta)
Specialità: Maestro nell'arte della Spada.
In gioventù fu un prode guerriero ma,
gravemente ferito, abbandonò la vita
marziale e tornò su Primula
per guadagnarsi da vivere come pescatore.
Nella sala conserva il ricordo
dei giorni che visse da leone.


Professor Sofo
Luogo di nascita: Isola Primula
Carattere: burbero e severo
Soprannominato l'"Enciclopedia Vivente".
Uomo saggio e colto con un quoziente
intellettivo superiore alla media.
Caratterialmente è agli Antipodi
del fratello che vive al piano di sotto.
In gioventù fu un guerriero.


Signorina Giada
Luogo di nascita: Isola Taura
Carattere: seria e riservata
Nata a Taura, risiede sull'Isola Primula
dove vive con suo padre, il Professor Sofo.
Lavoratrice instancabile, attinge l'acqua
dalla fonte e la trasporta elegantemente
in una giara che mette in testa.


Gabbiano
Luogo di nascita: sconosciuto
Specialità: Volo libero
Vola libero sui mari.
va matto per i Semi ChipChop:
quando li mangia,
non riesce a star fermo dalla gioia!


Aril
Luogo di nascita: Isola Primula
Carattere: gentile e serena
Possiede: Cannocchiale con gabbiani.
Sorella di Link, è una bambina
socievole e spensierata. Vuole imparare
ad attingere l'acqua dal pozzo per aiutare
la nonna nelle faccende di casa.


Nonna di Link
Luogo di nascita: Isola Primula
Carattere: ansiosa e premurosa
Piatto forte: l'energetica Zuppa della Casa
Ottima cuoca.
Ironica e scherzosa nei confronti
del nipote Link:
attenta e accorta verso la nipote Aril


Maiale selvatico
Luogo di nascita: sconosciuto
Caratteristica: scava buche
Razzola nei prati dell'Isola Primula
Va matto per i Grani Multi:
quando li mangia,
prende a scavare all'impazzata!


Signora Rosy
Luogo di nascita: Isola Primula
Appassionati di: animali
Madre di Mukino e Lukino.
Dotata di un forte istinto materno,
è gelosamente protettiva: una vera chioccia!
Quando dice le bugie, le viene da ridere.


Signor Giuan
Luogo di nascita: Isola Primula
Valori: la famiglia
Da giovane ebbe molto successo fra
le donne per la sua voce bassa e rauca.
Ma un giorno si innamorò di una donna che
non gli si concesse subito come le altre.
Passò all'attacco, la conquistò e la sposò.
Oggi vive felicemente con sua moglie,
la Signora Rosy, e i suoi due figli,
Lukino e Mukino.


Lukino
Luogo di nascita: Isola Primula
Appassionato di: rami degli alberi
Fratello di Mukino.
Tutti e due somigliano al padre.
Vuole diventare grande come Link
per imparare a planare nel cielo.


Mukino
Luogo di nascita: Isola Primula
Caratteristica: muco al naso
Dice tutto ciò che gli passa per la testa,
tanto da risultare spesso
fastidioso e irritante.
Imita il fratello maggiore Lukino.
Non si soffia il naso di proposito
perchè vuole infastidire gli altri.

Stanza F: Statuette dell'Isola Taura


Sam
Luogo di nascita: Isola Taura
Luogo preferito: panchina
da dove osserva il mare.
Carattere: generoso e altruista
Attività: membro dell'associazione
Volontari per la Felicità


Lilian
Luogo di nascita: Isola Taura
Professione: locandiera
Svolge l'attività del padre che è malato.
Non vuole assolutamente parlare di un suo
ex-fidanzato...


Gosak
Luogo di nascita: Isola Taura
Caratteristica: vigliacco
Segni particolari: nessuno


Ivo, L'Esplosivo della Bomberia
Luogo di nascita: Isola Taura
Carattere: isterico
Soprannominato il "mago delle miccette".
Unico artigiano di Bombe rimasto al mondo.
Anche la capigliatura è piuttosto... esplosiva!


Dottor Bendam
Luogo di nascita: Isola Taura
Carattere: solare e socievole
Piatto preferito: Gelatine ChuChu
Soprannominato "intruglio garbuglio", è
farmacista e ricercatore medico delle
proprietà delle Gelatine ChuChu.
Si rifornisce di gelatine all'Isola Orma
e poi le trasforma in portentose pozioni.


Andy Dandy
Luogo di nascita: Isola Taura
Carattere: Introverso e riflessivo
Sto civile: disperatamente single
Romanticone, adora osservare le stelle.
Era compagno di classe di Linda
presso la scuola di Miss Mary


Linda
Luogo di nascita: Isola Taura
Amica del cuore: Giada
Si è presa una cotta per uno, ma deve
affrettarsi: non è più nel fiore dei suoi anni.
Era compagna di classe di Andy Dandy
ma non è lui l'indiziato amoroso.


Candi il marinaio
Luogo di nascita: Isola Taura
Piatto forte: crêpes
Carattere: lunatico, ma generoso
Marinaio molto saccente che ama
sfoggiare le proprie conoscenze.
Può sembrare un bruto, ma in realtà ha un cuore d'oro.


Dampa il marinaio
Luogo di nascita: Isola Taura
animale preferito: maiale
Marinaio veterano,
nonchè allevatore di animali.
Definirlo un amante degli animali
è però un pò esagerato...


Harmos il marinaio
Luogo di nascita: Isola Taura
Sogno nel cassetto: Diventare un artista
Da piccolo voleva fare lo scultore, ma
per motivi familiari è diventato marinaio.
Sensibile alla combinazione di elementi.
diversi affinchè producano armonia.


Ugo il marinaio
Luogo di nascita: Isola Taura
Piatto preferito: Tutto, basta che sia pepato
Nessuno sa come si guadagni da vivere,
eppure tutte le sere, si affretta a
partecipare all'asta...


Padre di Maggy
Luogo di nascita: Isola Taura
Carattere: non facile...
Nonostante non sia abbiente, è un
appassionato di moda, gran conoscitore
del buon gusto dell'abbigliamento.
Amante di d'epoca e accessori.


Maggy
Luogo di nascita: Isola Taura
Appassionata di: storie d'amore
Proviene da una famiglia povera.
Fu imprigionata nella Fortezza dei Demoni.
Riscuote un grande successo fra i ragazzi.
Scrittrice di poesie.
Fra poco sarà pubblicata la sua raccolta
"Il cuore delle donne è
un groviglio di spine".


Mina
Luogo di nascita: Isola Taura
Carattere: furba
Originariamente era una ricca aristocratica,
fu poi imprigionato nella Fortezza dei
Demoni. Divenuta povera, per sopravvivere
lavora alla bancarella dell'Isola Taura.


Padre di Mina
Luogo di nascita: Isola Taura
Appassionato di: Rupie
Colleziona Vasi Mink che, guarda caso,
somigliano alle giare d'argilla: se glieli
infrangono, pretende un risarcimento
danni salatissimo.

150px-Joanna_and_Potova_Figurine
Potova e Svetlana

Luogo di nascita: Isola Taura
Soprannome: le Spifferone
Specialità: orecchiare
Scaltre e smaliziate, abili nell'intrufolarsi
fra la gente e a orecchiare i discorsi altrui.
Sono una fonte inesauribile di informazioni.


Miss Mary della Felicità
Luogo di nascita: Isola Taura
Appassionati di: Portafelicità
Numero fortunato: 20
Insegna da 20 anni nella scuola di Taura.
Il suo modo di educare i ragazzi è unico,
la sua acconciatura ancor di più!


I Fanatici Quattro
Luogo di nascita: Isola Taura
Attività del movimento: combinare guai
Banda composta da 4 teppisti.
Da sinistra a destra...
Ivan, capobanda.
Si arrampica sugli alberi.
Igor, occhi furbetti.
È la mente della banda.
Ottimo oratore, ma pessimo delinquente.
Omar, capelli blu.
Fa buon viso a cattivo gioco.
Sicario della banda.
Tito, naso da maiale.
Maleducato figlio di papà.
Sta complottando per diventare capo banda.
Presi uno a uno sono fastidiosi, ma
tutti insieme sono davvero insopportabili!


Gill
Luogo di nascita: Isola Taura
Professione: ballerino
Sogna di diventare una star.
Balla davanti alla tomba di suo padre
senza tregua, giorno e notte.
Cerca un musico che accompagni la sua danza.


Olivio il catturatore di immagini
Luogo di nascita: sconosciuto
Carattere: Puntiglioso
Rinomato catturatore di immagini.
Riscuote successo fra le signore dell'isola.


Tefregu della bancarella
Luogo di nascita: un isola fredda
Caratteristica: chiama tutti "dottore"
Venditore ambulante che porta sempre
il cappuccio in testa, anche nei giorni di solleone.
Nasconde un tesoro fantastico.
Quest'anno compie 40 anni.
Cerca moglie.


Minerva
Luogo di nascita: Isola Taura
Appassionata di: immagini
Segni particolari: (era) bellissima
40 anni fa è stata Miss Isola Taura.
Ancora oggi fa la sua figura.
Si reputa più bella di tante giovinastre.


Gelsomina
Luogo di nascita: Isola Taura
Madre del marinaio Dampa


Garrickson
Luogo di nascita: Isola Taura
Carattere: Passionale e impulsivo
Segni particolari: si veste da pivello
Uomo caloroso ed euforico.
Pensa sempre a una donna
su un'isola lontana...


Leonilde e Clotilde
Luogo di nascita: Isola Taura
Caratteristica: pettegole
Sono le gazzette dell'isola, due comari,
due lavapanni, due cornacchie.
Sono innamorate di Olivio.


Galbino
Luogo di nascita: Isola Taura
Segni particolari: berretto giallo
Proverbio preferito: il fumo
e gli stolti amano i posti alti.
Adora la ruota panoramica
e la Torre Lanterna dell'isola.


Anton
Luogo di nascita: Isola Taura
Appassionato di: kick boxing
Passatempo: passeggiare
Fanatico salutista, passeggia all'aria
aperta tutti i giorni perchè fa bene
alla circolazione.
C'è una ragazza che gli piace...


Stanza G: Statuette del Grande Oceano


Mocco
Carattere: taciturno
Detesta: chi gli tocca gli occhiali
Soprannominato "Il Re degli Inventori".
È la mente della ciurma di Dazel.
Sembra un ragazzino fragile, in realtà
quando si arrabbia fa tremare anche Gonzo.


Nico
Carattere: Allegro
Detesta: lavare i calcini di Gonzo
Ultimo arrivato della ciurma di Dazel, è
perciò costretto a fare il tutto fare, il
galoppino e il portaborse di tutta la ciurma.
Ha un debole per le mezzecalzette come lui.


Zucco
Carattere: silenzioso
Specialità: sbirciare
Vedetta della ciurma di Dazel: ha una vista
d'aquila, anche migliore di un cannocchiale!
Assai ignorante, fortunatamente parla poco
perchè tanto non lo capirebbe nessuno.


Agor
Carattere: ne ha uno?
Specialità: rammendo
Consigliere preferito di Dazel.
Molto più forte di Gonzo.


Seneca
Carattere: quieto e generoso
Appassionato di: Dazel
Adetto all'equipaggiamento
della ciurma dei pirati di Dazel.
Parla lentamente, ma è un abile retore.


Gonzo
Carattere: irascibile
Appassionato di: Dazel
Capociurma dei pirati di Dazel.
Apparentemente forte e coraggioso,
in realtà ha sempre le lacrime in tasca.


Dazel
Carattere: forte, risoluta, gentile
Quando venne a mancare sua madre,
capitana molto amata da tutta la ciurma,
decise di diventare anch'essa pirata.
Cerca senza tregua i tesori leggendari
che riposano sui fondali marini.


Scorfano parlante
Luogo di nascita: mare
Carattere: ligio al dovere
Ha un debito di riconoscenza verso
il Re Drakar, perciò da ragguagli di ogni sorta a Link.
Ormai ha una certa età, la memoria non
lo sostiene più e spesso da informazioni
incomplete o imprecise.
Soffre di mal di schiena da una vita,
ma non ha ancora capito che stare così
tanto tempo in acqua non fa bene alle ossa.


Re di Hyrule
Re del Regno di Hyrule,
si è incarnato nel Re Drackar.
Il nome completo è Daphnes Nohansen Hyrule.
Incapace di difendere il paese dal male,
lo affidò nelle mani degli Spiriti.


Principessa Zelda
Ecco chi si nasconde dietro... Dazel.
Diretta discendente della famiglia regale degli Hyrule.


Unità di Salvataggio
Luogo di nascita: Isola Cube
Occupazione: cacciatesori
Caratteristica: vestito da palombaro.
L'attività da salvataggio è solo una
copertura: in realtà è un cacciatore
di tesori leggendari dei fondali marini.


Arraffaele
Luogo di nascita: Isola Taura
Passatempo: pittura
Sogno nel cassetto: diventare pittore
Gli studi artistici non gli davano
da mangiare, così tornò a Taura dove
aprì una catena di botteghe.
Gli affari andarono bene per un pò
ma poi fu ridotto sul lastrico.
Sta escogitando un altro modo
per tirare a campare.


Trejo il marinaio
Luogo di nascita: Isola Taura
Ha paura degli Scorfani parlanti.
Passa le giornate a guadagnare un pò di
Rupie al Navodromo per poi bersele
la sera al bar.


Terry
Luogo di nascita: sconosciuto
Insetti preferiti: scarabei
Sogno nel cassetto: una catena di botteghe
Commerciante per vocazione, abbindolatore
di clienti, affarista senza scrupoli.
Sarebbe capace di vendere 2 scarpe destre
e farti confessare che ti servivano proprio!


Tingle
Luogo di nascita: sconosciuto
Adora: i Folletti e decifrare le mappe
Cominciò l'attività di decifratore
di mappe per accumulare Rupie e poter
viaggiare alla ricerca dei folletti.
Durante i suoi viaggi si perde tutto.
Da quando ha superato la trentina è
tormentato dall'angoscia della vecchiaia...


Dingle
Luogo di nascita: sconosciuto
Proverbio preferito: Perso per perso,
tanto vale andare fino in fondo.
Fratello minore di Tingle, gemello di Mingle.
Da quando ha insegnato a quel rammollito
di Tingle come decifrare le mappe,
deve sostenerlo in ogni suo lavoretto.
Attende il momento di impossessarsi
dell'aiuola dell'Isola Tingle.


Davidino
Luogo di nascita: Isola Taura
Professione: cacciatesori
A 17 anni, con la zattera che gli lasciò
suo padre David, si avventurò nell'oceano.
Un giorno, proprio come accadde al padre,
sognò una nave fantasma ricolma di tesori.

Gli venne un forte mal di mare e si arenò
sull'Isola Tingle dove incontrò Dingle
che gli fece una bella ramanzina:
"Nella vita, prima la salute, poi i tesori!"



Luogo di nascita: sconosciuto
Professione: architetto
Fratello minore di Tingle, gemello di Dingle,
la Torre Tingle, che lui stesso edificiò alla
tenera età di 10 anni, ospita il suo atelier.
Teme che la collezione di miniature
sia completa anche senza la sua.
È un nostalgico, e preferisce continuare
ad usare la vecchia RadioColor
snobbando l'avanzata RadioTingle.


Fata
Luogo di nascita: sconosciuto
Graziosa creatura molto vitale che
si prodiga generosamente con il prossimo
quando questi è in difficoltà.
Può essere custodita in un'Ampolla.


Fata Radiosa
Luogo di nascita: Isola Cube
Abilità: potenziamento vitale
Fata che ha il potere di aumentare
il livello di vita dell'Eroe.
Nel mondo esistono sette Fate Radiose
che sono nascoste in luoghi segreti.


Fata Regina
Lugo di nascita: una delle Oasi della Fata.
Minuta, ma dal carattere algido e focoso
ad un tempo. Ha il potere di conferire
le abilità di Gelo e Fuoco
alle frecce di Link


Venditore errante
Luogo di nascita: sconosciuto
Piatto preferito: sassi
Commerciante errante che viaggia per il
mondo alla ricercà di varietà da vendere
in una bancarella che prima o poi comprerà.


Signor Oho
Luogo di nascita: sconosciuto
Passatempo: guardare col cannocchiale
Appena smonta dal lavoro, inforca
il cannocchiale e scruta ovunque.
Purtroppo non sa che Tingle ha inserito
un caleidoscopio nel suo cannocchiale,
per cui avvolte prende lucciole per lanterne!
Viaggiatore instancabile, osservatore
attento e scopritore... accidentale!


Re Drakar e Link
Luogo di nascita: Isola Primula
Braccio forte: destro
Il misterioso veliero il Re di Hyrule
e il prode eroe che doma i venti con
la sua Bacchetta dai poteri sensazionali.

E ora signori e signori. Dichiaro conclusa la GALLERIA MINITENDO!
view post Posted: 24/6/2012, 21:20 Super Mario 3D Land - Recensioni
super-mario-3d-land-3ds-logo
E' un Mario nuovo, eppure è lo stesso Mario di sempre. E' un Mario addirittura in 3D stereoscopico, ma è anche uno dei Mario più classici che si siano mai visti negli ultimi tempi...

La Grande Ricetta
Super Mario 3D Land, in bene, è rimasto in sentieri sicuri e infatti in l gioco diverte e addirittura sorprende. Super Mario 3D Land conta molto sull'effetto nostalgia, con Pech che viene rapita nuovamente da Bowser ed il ritorno di alcuni elementi di Super Mario Bros. 3 tra cui Mario Tanooki il vero protagonista di questo gioco, anche grazie alle varie forme in cui appare. Niente paura perchè sta giocando per la prima volta ad un gioco di Mario, perchè Super Mario 3D Land con il suo gameplay riassume le meccaniche di gioco di 25 anni, perciò è ottimo per i principianti.

Pur essendo un gioco 3D le basi sono quelle di Super Mario Bros., infatti dai classici Mario 3D con la barra della vita, si passa a dei Mario 3D con elementi di giochi ha scorrimento laterale in 2D in cui appare il Classico Super Fungo che trasforma Mario Piccolo in Super Mario.

Il solito Mario
Terminare la storia principale superando i 50 livelli del gioco, è una passeggiata, la vera impresa è completare il gioco al 100% raccogliendo Monete Stella e raggiungere la cima della bandiera di fine livello sia con Mario, sia con Luigi.

Il gioco è pieno di nuovi nemici da combattere con l'aiuto del buon vecchio Mario Fuoco, oltre al già citato Mario Tanooki, e un aggiunta di novità di Mario Boomerang che può lanciare i Boomerang per ottenere oggetti e sconfiggere nemici.

Caratteristiche del 3DS
Purtroppo nonostante il capolavoro le caratteristiche del 3DS non sono state sfruttate a pieno. Anzitutto non viene contemplato il supporto on line, nemmeno per lo scambio di oggetti o punteggi (sarebbe stato bello prevedere poi qualche livello multiplayer sulla falsariga di quelli del vecchio New Super Mario Bros.). Lo StreetPass permette invece di scambiarsi le Case di Toad: a voi scoprire cosa sono e a che servono. Il touch screen funziona esattamente come in New Super Mario Bros. per Nintendo DS: racchiude il power up tenuto nell'inventario e sempre a portata di “dito”.

Il 3D viene invece chiamato in causa in sporadici ma simpatici frangenti. Stanze a inquadratura fissa nelle quali la prospettiva tende a giocare brutti scherzi. Attivandolo sarà possibile intuire cosa c'è di strano e quale oggetto si cela nei coni d'ombra prospettici. Si può dire dunque che il 3D è quasi necessario se non obbligatorio er finire il gioco.

Musica
Dal punto di vista sonoro, i brani, come il gameplay, non osano più di tanto e sono per lo più tratti dai vecchi capitoli. Le nuove partiture comunque non mancano e sono tutte molto carine, spesso molto simili per stile alle musichette di Animal Crossing (soprattutto il tema della neve). Dove Super Mario 3D Land comunque dà il meglio di sé è nel level design, capace di proporre sfide a ripetizione in talvolta pochissimo spazio. Molto spesso i livelli sono infatti veri e propri “fazzoletti” dalle dimensioni assai contenute, ma non per questo meno belli ed interessanti.
Insomma, Super Mario 3D Land con ogni probabilità non sarà ricordato come l'episodio più innovativo, ma di sicuro passerà alla storia come il connubio perfetto tra presente, tradizione e futuro.

Grafica: 8,9
Sonoro:9,3
Giocabilità:9.2
Longevità:8,5

Totale:9,0

Pro
Gameplay puro
Ottimo sonoro
3D stereoscopica utilizzato al meglio

Contro
Manca l'on line
Manca una Modalità Multiplayer

Giudizio Finale
+ (Consigliato)


view post Posted: 13/5/2012, 13:45 Zelda Timeline Italiana: Attenzione Spoiler! - Serie The Legend of Zelda
Ho deciso di tradurre ufficialmente in italiano la Timeline Ufficiale di Zelda, ma attenzione questo topic contiene spoiler sulla serie di Zelda.

Era della Creazione
Molti secoli fa Din, Nayru e Farore crearono Hyrule. Din dea della potenza coltivò la terra, Nayru della sagezza stabilì le leggi e Farore dea del coraggio creò gli essere viventi il cui scopo è vivere rispettando l leggi imposte da Nayru.

Era della dea Hylia
Dopo aver creato la Triforza una reliquia in grado di esaudire i desideri, l'affidarono alla dea Hylia, ma Mortipher con la sua legione di mostri voleva impadronirsi della Triforza, e così la dea lo imprigionò e portò in cielo una parte della terra in modo che non potesse essere raggiunta dal male, e dopo aver nascosto i tre pezzi di Triforza nella Torre del Cielo, ormai stanca la dea si rincarnò in un corpo umano e creò Faih lo spirito della Spada della Dea, il cui compito era guidare l'eroe che avrebbe sconfitto Morthiper per sempre.

Era del cielo
La reincarnazione della dea Hylia, ritorna sulla Terra. In questa Timeline si svolge Skyward Sword.

Era del Caos
In quest'era viene chiuso l'accesso al Sacro Reame raggiungibile attaverso il Tempio della Luce una volta estratta la Spada Suprema.

Era della Prosperità
Nasce il Regno di Hyrule.

Era della Forza
In questa Timeline si svolge The Minish Cap in cui nasce Vaati e Four Sword in cui Vaati risorge.

Era dell'Eroe del Tempo (Bambino/Adulto)
La Guerra dell'unificazione di Hyrule

Ocarina of Time
Nasce il dark Word nel Sacro Reame, Ganondorf diventa il Re Demone, Ganon.

Qui la Timeline si divide in due:


L'Era in cui l'Eroe del Tempo viene sconfitto da Ganondorf
In questa Timeline si ha la Guerra dell'Imprigionamento, il Declino di Hyrule da cui parte la Timeline dell'Era della Luce e dell'Oscurità con A Link to The Past, Oracle of Season e Oracle of Ages e Link's Awekining. Sempre in questa Timeline c'è l'Era D'oro in cui la Monarchia utilizza la Triforza e l'Era del declinio con The Legend of Zelda e The Legend of Zelda: Adventure of Link.

Oppure:

Era in cui l'Eroe del Tempo ha successo e sconfigge Ganondorf
Qui la Timeline si ridivide in due, L'era Bambino in cui Link ritorna nella sua epoca per vivere la sua infanzia e da cui nasce Majora's Mask, e dopo che Link ha detto al padre di Zelda cosa sarebbe successo se ganondorf fosse rimasto libero si ha l'esecuzione di Ganondorf con Twlight Princess in cui si ha l'Era del Crepuscolo, e l'Era delle Ombre con Four Swords Adventures. Oppure la Timeline Adulto in cui Zelda manda Link nel presene e il Mondo rimane senza eroe in cui c'è appunto l'Era senza Eroe, Ganondorf risorge e per salvare il Mondo, il Re Daphnes Nohansen Hyrule chiede alla Triforza di seppellire Hyrule sotto il Mare e così sia ha l'Era del Grande Mare con Wind Waker seguita dall'Era del Grande Viaggio con Phantom Hourglass e infine l'Era della Rinascita di Hyrule in cui Dazel e Link scoprono la Nuova Hyrule dove si svolgerà The Legend of Zelda: Spirit Tracks in cui si risveglia il Re Demone Mallard.




zelda_timeline_thumb
350px-ZeldatimelineHHtranslation
view post Posted: 12/5/2012, 12:33 Zelda mai visti - Serie The Legend of Zelda
Gli episodi di Zelda rimasti nel cassetto sono in numero sostanzioso, soprattutto a partire dalla release di Ocarina of Time, che fu progettato, riprogettato, tagliato e riaggiustato innumerevoli volte prima di essere effettivamente pubblicato. Questo speciale nasce con l'intento di guidarvi alla scoperta di tutto ciò che avrebbe dovuto portare il marchio di Zelda, ma di cui ormai non rimane altro che una manciata di screenshot e di press-release molto promettenti. Parecchie di queste informazioni, soprattutto su Zelda 64 e URA Zelda, sono tratte dal sito The Legend of Zelda URA.

- Adventure of Link Remake (SNES) -

Poco si sa di questo progetto, poi abbandonato a favore di quello che sarebbe diventato A Link to the Past, se non che sarebbe dovuto trattarsi di un remake del vecchio Zelda II: The Adventure of Link adattato alla potenza della nuova console.


- Beta Zelda 64 (64DD - poi Nintendo 64) -
Ed eccoci qui, arrivati a quell'autentico scrigno di segreti che è la versione preliminare del mitico Ocarina of Time. Esistono in merito talmente tanti screenshot diversi, appartenenti ognuno ad una differente versione del gioco, che si rischia di fare confusione. Sicuramente i più smaliziati tra voi già sapranno che, quando il N64 uscì, nei progetti di Miyamoto il nuovo Zelda, tutto in 3D, sarebbe dovuto essere il titolo che avrebbe dato lustro al famigerato 64 Disk Drive, l'espansione della console che, supportando dischi riscrivibili, avrebbe dovuto offrire caratteristiche di gioco mai viste. Il nuovo Zelda sarebbe stato perfetto per dimostrarne le possibilità, con una storia ed un mondo di gioco completamente modificabili e registrabili a piacimento dal giocatore, una capacità aumentata rispetto alle normali cartucce che avrebbe permesso la creazione di un'avventura di dimensioni enormi, e magari anche la possibilità di editare le mappe dei dungeon e di scambiarle con altri giocatori tramite il collegamento ad Internet di cui sarebbe stato dotato il 64DD. Inizialmente, questo piccolo add-on di una console che già mandava in bollore qualsiasi rivista specializzata venne considerato, sulla carta, una specie di miracolo, e ricordo ancora le news esagitate che si rincorrevano sulle riviste, in cui ormai veniva già dato per certo che, così come Super Mario 64 aveva dimostrato il valore del nuovo parto di casa Nintendo, lo stesso avrebbe fatto Zelda per i Disk Drive, diventando (testuali parole) un "turning point" dell'intera storia videoludica. Turning point lo diventò veramente, ma non nel modo che tutti si aspettavano a quel tempo. Per quale motivo? Beh, l'entusiasmo per il 64DD, inizialmente alto, andò raffreddandosi, soprattutto quando si cominciò a vedere che Nintendo, oltre a rilasciare belle parole e promesse su tutto quello che tale supporto avrebbe mostrato, non si decideva a mettere realmente a disposizione di tutti questo presunto piccolo gioiello. Forse ci si accorse che il progetto non era così valido come sembrava, o si vide che in effetti non se ne sarebbe potuto fare niente di buono, e che pubblicare il nuovo Zelda su un supporto fantasma sarebbe stato a conti fatti un suicidio per la serie, visto che tra l'altro il N64 già cominciava ad arrancare attorno al 1997, a un anno dall'uscita della console in Giappone. Dunque, da un certo punto dello sviluppo (sospetto nemmeno troppo avanzato) in poi, l'intero progetto fu spostato sulle più comuni cartucce del Nintendo 64. Pian piano inoltre, visto che l'attesa per il nuovo capitolo della saga si faceva sempre più spasmodica, molte caratteristiche del gioco vennero tagliate per affrettare la realizzazione e il tutto fu risistemato per apparire sotto il nome di Ocarina of Time, uscito in contemporanea per Giappone e USA il 23 novembre del 1998. Da allora, molti si sono dedicati alla ricerca e alla raccolta delle immagini e delle dichiarazioni che precedettero, anche di molto, l'uscita del gioco, che spesso mostrano elementi diversissimi da quelli che oggi tutti noi conosciamo e che in moltissimi tra i fan di Zelda adorano addirittura. La domanda è questa: gli elementi scartati da OOT lo avrebbero reso un gioco migliore, più vasto magari? Oppure tutto è andato per il meglio ed in effetti quegli elementi furono messi da parte perché man mano che il gioco prendeva forma non erano più appropriati? Diciamo una fusione delle due cose. A mio avviso, molte delle caratteristiche che ora vediamo solo nei proto screenshot avrebbero comunque dovuto essere eliminate perché si trattava di cose che andavano "potate" per rendere il gioco più "fluido" e magari non troppo farraginoso. Ricordiamoci che togliere di mezzo tutto ciò che sembra di intralcio al risultato finito o che non è più al suo posto come quando era stato inserito inizialmente è una parte importantissima del processo creativo (togliere l'Aku, come ha spiegato Aonuma paragonando la realizzazione di un gioco ad una sessione culinaria). Dall'altra, però, nessuno di noi nega che alcune parti di OOT siano effettivamente un po' "affrettate" e che si sarebbe potuto spiegarle o trattarle meglio nel prodotto finale. Anche se poi bisogna considerare anche la capacità del supporto in cui il tutto è stato "stipato". Ma cosa è stato tagliato dal gioco quando era praticamente pronto, tanto da essere ancora presente nel codice anche se mancano gli "interruttori" necessari ad attivare gli eventi in questione? Per scoprirlo, alcuni appassionati si sono muniti di GameShark ed hanno "hackato" la ROM del gioco su PC. Il risultato è noto all'interno del fandom come "Beta Quest".
Anche le premesse della storia subirono un ritocco rispetto alle prime dichiarazioni ufficiali sulla trama. Se noi adesso siamo abituati al Link che abita nel piccolo villaggio dei Kokiri, i bambini fatati che vivono sotto la guida del Deku Tree, lo dobbiamo ad una revisione dell'ambientazione e del prologo che ci ha appunto regalato questo setting "fiabesco". Alcuni dei personaggi importanti, come il grande albero, erano presenti già inizialmente, ma la stessa concezione di Link come diverso e per questo escluso non era affatto presente.
La storia sarebbe dovuta partire dalla cerimonia di iniziazione del piccolo Link, consistente nella consegna di una piccola compagna fata, come da tradizione del suo villaggio di origine, che avrebbe dovuto accompagnarlo e guidarlo nei mille pericoli del mondo esterno. Durante questa cerimonia, però, il Fairy Tree, la fonte di tutti gli spiriti guardiani, sarebbe stato catturato da una strana creatura proveniente dalle profondità della foresta, e Link, con l'aiuto del suo nuovo spirito guida, la avrebbe infine sconfitta, senza però essere in grado di salvare il Fairy Tree, che con le sue ultime parole lo avrebbe avvertito del pericolo rappresentato dal crudele ladro Ganondorf, alla perenne ricerca della Triforce. Il giovane Link si sarebbe quindi avventurato nel mondo esterno per fermare la minaccia e, dopo aver incontrato Zelda, sarebbe andato alla ricerca delle tre pietre sacre da incastonare in un'Ocarina magica per aprire le porte del regno in cui la Triforce era custodita.
Da questo breve riassunto si può capire come l'antefatto, sebbene rimasto invariato nelle sue linee guida (la morte dell'albero guardiano posseduto da una creatura malvagia, Navi, Ganondorf in cerca della Triforce e le tre pietre spirituali da raccogliere per aprire le porte del Sacred Realm), sia stato cambiato nei particolari fino a renderlo effettivamente più significativo e suggestivo di quanto non fosse.
Il gioco fu inizialmente modellato sull'engine 3D utilizzato per Super Mario 64, e infatti negli screenshot delle prime versioni si può notare una grafica molto somigliante a quella della prima killer application per N64; da segnalare anche l'assenza di Navi nelle prime fasi di sviluppo, un'idea che fu probabilmente adottata in seguito per facilitare l'entrata nel mondo in tre dimensioni, novità assoluta per un adventure come Zelda. Nelle versioni preliminari, il ruolo di Navi era probabilmente rivestito da una serie di comprimari, forse addirittura uno per locazione, un sistema effettivamente macchinoso e noioso in confronto all'unità raggiunta in seguito grazie all'introduzione della fatina. Link avrebbe dovuto essere adulto, o comunque adolescente, sin dall'inizio, ma il suo look derivava ancora eccessivamente da quello di A Link to the Past. Per quanto riguarda i dungeon, si vocifera che le famose Skulltula House presenti in Majora's Mask fossero in origine templi previsti per Ocarina of Time che furono poi tolti e riaggiustati per essere inseriti nel seguito come subquest.
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- Beta Quest: segreti sommersi (Nintendo 64) -

Questo è ciò che si ottiene grazie a speciali codici inseriti con il GameShark, tool solitamente atto all'inserimento di cheat code per rendere più facili i giochi, ma che in questo caso può diventare utilissimo per allargare la propria conoscenza della serie di Zelda e dei metodi con cui gli episodi vengono sviluppati. Esistono parecchie "beta", e ogni codice sblocca una scena o un elemento che solitamente non comparirebbe nel normale corso del gioco, oltre alla possibilità di percorrere un'avventura un po' "insolita", ribattezzata appunto Beta Quest. Probabilmente si tratta di eventi che non è stato possibile "collegare" al gioco finito, di scarti non rimossi della programmazione precedente e di scene di prova. Possiamo vedere che sono molto probabilmente stati eliminati almeno due dungeon, e magari anche tre con il Light Temple, e uno degli elementi tematici di questi templi inediti è presente solo in un'area declassata a mini-dungeon, la Ice Cavern. Esistono anche parti che forse sarebbero state sbloccate grazie all'inserimento del disco di URA Zelda (vedi più sotto) nel 64DD. Vediamo un elenco molto parziale di quello che è stato possibile vedere grazie ai codici della Beta Quest.

La quantità minore di dungeon rispetto ad A Link to the Past è da imputarsi al taglio di almeno tre templi "post-ottenimento della Master Sword", che probabilmente sarebbero stati dedicati al vento, al ghiaccio e alla luce. Non è infatti azzardato supporre che inizialmente il Light Temple fosse giocabile e non semplicemente relegato a luogo di incontro con i Saggi appena risvegliati. Una Beta Quest fa comparire nell'inventario le icone di un medaglione del vento e uno del ghiaccio (Kaze no Medal e Koori no Medal).
Tre tuniche sono state eliminate, forse perché ritenute superflue: una giallo canarino effettivamente bruttina da vedere, una nera e una completamente bianca.
Beta Quest inizia davanti alle mura di Hyrule Castle Town, con Link adulto. (figura 1)
Una delle immagini più famose mostra l'apparizione di una pedana con il simbolo dell'Ocarina proprio davanti a Jabu-Jabu, che tra l'altro in Beta Quest è presente nell'età adulta di Link. Quale sia lo scopo del piedistallo, però, non è dato saperlo. (figura 5)
Nella versione Beta, Jabu-Jabu ha ben due minacciose file di denti! (figura 2)
Nell'area del Great Deku Tree è possibile vedere una gigantesca Farore che svolazza rasoterra. (figura 3)
In una delle stanze della Ice Cavern compare una insolita struttura di ghiaccio rosso dalla funzione ignota. (figura 8)
Sempre nella Ice Cavern, nella stanza in cui si incontra Sheik, la porta ha la stessa skin di quelle di Kakariko Village. Leggermente fuori posto, in una caverna ghiacciata... a parte le skin superficiali, comunque, anche nel definitivo le porte sono tutte dello stesso genere, basta provare ad aprirne una qualsiasi e notare che l'animazione dell'apertura la trasforma in quella "base" per un istante. (figura 7)
In uno screenshot, probabilmente ottenuto sempre grazie a Beta Quest, vediamo un Link che si muove liberamente accanto a Sheik in un'area che non è il Temple of Time. Peccato solo che Sheik sia un "ologramma", ovvero che sia possibile camminargli attraverso. (figura 9)
È possibile muoversi nella versione "incendiata" di Kakariko Village e parlare con i relativi abitanti.
Le cutscene in generale sembrano essere "interattive", nel senso che vi compare la figura di Link che può quindi muoversi al loro interno. Sì, anche nella scena della creazione di Hyrule, e sì, con questo trucchetto è possibile muoversi nella Chamber of Sages. (figure 4 e 10)
Più avanti, sembra che all'entrata della città del castello venga rimosso il ponte levatoio. (figura 6)
Un'immagine stranissima mostra Link che viene normalmente controllato dal giocatore anche se a schermo compare il classico marchio "presented by Nintendo", generalmente visualizzato nel finale.
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- Zelda URA (64DD) -

Anche se il 64DD assomigliava sempre di più ad un cadavere ancora prima di nascere, Miyamoto non voleva ancora rinunciare all'idea di pubblicare uno Zelda su 64DD e se ne uscì con quest'altro famosissimo progetto, rimasto ovviamente una chimera. Zelda URA (ovvero "l'altro lato di Zelda") sarebbe stato una sorta di espansione del normale Ocarina of Time, giocabile tramite il 64DD solo per chi già in possesso della cartuccia originale del gioco ed arricchito di nuovi oggetti, nuove subquest e dungeon completamente rifatti per l'occasione, oltre a personaggi inediti e templi mai visti. Insomma, una specie di "calderone" in cui si sarebbero potuti gettare tutti gli elementi dolorosamente amputati da Ocarina of Time. Inoltre, sempre a sentire Miyamoto, il segreto del corridore nell'Hyrule Field sarebbe stato risolto, fra i tanti misteri insoluti di Ocarina of Time che pure avrebbero trovato una risposta in questa nuova edizione. Tutti sanno che nel gioco originale il corridore è assolutamente imbattibile, anche utilizzando codici GameShark, e nessuno è ancora riuscito a capire se nel concept originario si sarebbero potute organizzare delle gare contro di lui oppure no. Si è ipotizzato che tutto questo sarebbe stato possibile in URA Zelda, ma in effetti, se davvero non vi fosse stato il tempo per inserire una caratteristica del genere in OOT, si sarebbe semplicemente potuta eliminare tutta la faccenda della gara contro il maratoneta, invece di programmare un evento di per sé impossibile da vincere. Questo è il tipo di misteri che tutti avremmo voluto vedere risolti in Zelda URA, inclusa anche la "Fontana degli Unicorni" che è possibile vedere in uno screenshot anch'esso diventato famoso, insieme a molti altri della beta di Zelda 64. URA Zelda avrebbe permesso inoltre, fra le altre cose, di vivere nuove avventure in aree di OOT già esplorate, di registrare come "permanente" ogni singolo cambiamento nel mondo di gioco (una cassa rotta sarebbe rimasta tale per sempre, ad esempio), ed in generale di premiare chi aveva finito il gioco su cartuccia con nuovi dungeon per allungare l'avventura. Come sia andato a finire questo progetto è cosa nota: il 64DD, che continuava a promettere sfracelli, non vide mai l'arrivo di questa espansione vista l'improbabilità di un'uscita quantomeno americana del supporto, ma alcuni elementi dell'add-on di OOT possono comunque essere apprezzati grazie a Master Quest, pubblicato nell'edizione limitata di The Wind Waker per GameCube, che si accontenta comunque di modificare semplicemente gli enigmi all'interno dei dungeon senza neanche offrire delle mappe topograficamente diverse dagli originali.


- Zelda Gaiden (64DD) -

"Non siamo riusciti a fare Zelda 64 su Disk Drive, ma almeno il seguito lo faremo uscire lì sopra!". Questo devono aver pensato gli sviluppatori del team dedicato a Zelda, Miyamoto in primis, quando si presentò loro l'occasione di sfruttare nuovamente il motore di OOT, che tanta fatica era costato, in un nuovo episodio della serie, migliorando la grafica e le routine di intelligenza artificiale dei mostri, oltre alla quantità degli stessi che la console sarebbe stata in grado di gestire nella stessa schermata. Cose rese possibili, teoricamente, dall'ormai famigerato 64DD, ancora - ovviamente - non venduto al pubblico. Il nome in codice del nuovo progetto era "Zelda Gaiden", e fu inizialmente in sviluppo quasi contemporaneamente a Zelda URA anche se si tenne a precisare più volte che i due giochi erano ben separati, e che questa sarebbe stata davvero un'avventura tutta nuova, non una semplice espansione come prometteva di essere il "fratellino". Il 64DD avrebbe dovuto permettere di sincronizzare gli eventi in-game con l'orario segnato dall'orologio interno, e Link avrebbe avuto sette giorni di tempo per cercare di salvare il mondo in cui era stato catapultato, pena la distruzione dello stesso e l'obbligo a tornare indietro per ricominciare da capo. I dischi riscrivibili avrebbero permesso di archiviare al loro interno tutte le modifiche apportate al mondo, ma ormai il progetto 64DD era alla frutta. Il gioco fu ancora una volta spostato su cartuccia e i giorni furono ridotti da sette a tre, perché, così dice Aonuma (director del gioco fresco di nomina per questo episodio), sarebbe stato difficile ideare eventi particolareggiati e sempre diversi per così tante giornate, che avrebbero infine dato al titolo una struttura troppo "diluita"; probabilmente insorsero anche problemi di spazio, ma se così fu non è stato dichiarato ufficialmente. Accadde dunque che Zelda Gaiden divenne il Majora's Mask che tutti conosciamo; le sue caratteristiche tecniche leggermente superiori a quelle di Ocarina of Time si appoggiarono all'espansione di memoria, indispensabile al funzionamento del gioco, e il 64DD, il cui nome era rimasto legato per così tanto tempo a quello di Zelda, uscì solo in quantità limitata, acquistabile esclusivamente per corrispondenza, e si spense lentamente nell'arco di un annetto, col fiato grosso che si ritrovava sin dalla sua "nascita". Nessuno dei giochi di Zelda inizialmente previsti vide la luce su tale supporto.


- The Legend of Zelda: Fruit of the Mysterious Tree, Chapter of Courage (GBC) -

La prima forma con cui si presentarono gli Oracle, concepiti in collaborazione con Capcom per essere giocabili in collegamento come si trattasse di un'unica storia, fu quella di tre capitoli, anziché due, ognuno dedicato ad una parte della Triforce, come possono d'altronde far immaginare i titoli (Chapter of Power, Chapter of Wisdom e Chapter of Courage). I giochi avrebbero potuto essere giocati in collegamento in qualsiasi successione si preferisse, presentando sviluppi della trama differenti a seconda dell'ordine con cui venivano affrontati, ordine che il giocatore avrebbe potuto decidere liberamente. Non si conoscono i proto-temi degli episodi come erano stati originariamente concepiti, ma tutto quel che sappiamo è che ad un certo punto l'esistenza di tre capitoli, tutti in collegamento, deve aver creato serie complicazioni nella programmazione, ad esempio un numero troppo alto di combinazioni da prevedere per l'ordine di risoluzione. Si decise così di cancellare un episodio, Chapter of Courage, a causa di simili difficoltà tecniche, e il numero di giochi rilasciati contemporaneamente si ridusse quindi a due; alcuni elementi del "gemello mai nato" furono incorporati nei superstiti (la presenza di Farore, che bilancia quella di Din e Nayru nelle storie principali in modo da creare una "triade" equivalente a quella delle famose dee della creazione, ne è probabilmente un esempio). La curiosità è che almeno inizialmente il terzo capitolo, quello poi soppresso, sarebbe dovuto essere un remake con grafica Game Boy del primissimo The Legend of Zelda, con alcune novità e dungeon quasi uguali. Tutto sommato, non una gran perdita, visto che i dungeon di TLoZ non sono adeguati per complessità a quelli degli episodi più moderni.


- Four Swords & Tetra's Trackers Stand Alone (GameCube) -

Questi sono i titoli, ovviamente intesi singolarmente, con cui Nintendo spiazzò e, anche, deluse il pubblico dell'E3 2003. Anziché presentare un vero e proprio nuovo capitolo di Zelda, e in effetti era ancora troppo presto per pensarci, per sfruttare il franchise vennero tirati fuori due simil-party game, entrambi da giocare con il GBA collegato al GC, che tutto sembravano tranne giochi di Zelda. Soprattutto Tetra's Trackers, con l'idea di collezionare i timbrini dalla ciurma di Tetra al completo, e una sorta di arbitro della partita, la stessa Tetra, che avrebbe parlato (!!!) dalla televisione, bastò e avanzò per far arrabbiare numerosi fan. Cosa c'entrava uno sciocco giochino di società con le emozionanti avventure a cui aveva abituato la serie di Zelda? Sarebbe forse diventato un marchio come quello di Mario, con i protagonisti impegnati nei più variopinti sport oppure a darsele di santa ragione in una quantità di minigiochi disposti su un tabellone? Four Swords sembrava un pochino meglio, riprendendo il concetto già accennato nell'extra presente nella cartuccia di ALTTP per GBA, ma era comunque troppo inconsistente e puzzava troppo di "trovata commerciale" per essere accettabile dai puristi. E fu perché gli sviluppatori si accorsero della eccessiva leggerezza di questi giochi presi singolarmente, forse, che Four Swords GC e Tetra's Trackers, con l'aggiunta di una nuova modalità chiamata Shadow Battle, furono accorpati in un unico gioco, che effettivamente posto in questo modo riesce a risultare più valido: Four Swords Adventures. Tetra's Trackers fu anche rinominato (incomprensibilmente) Navi Trackers, ma purtroppo la storia non finisce qui. Grazie all'incredibile pigrizia di NoA, e a causa del doppiaggio di Tetra, forse troppo difficile da riportare anche in altre lingue, Navi Trackers fu poco elegantemente defenestrato dalle versioni USA e PAL del gioco. Ecco quindi che una modalità divertentissima (perché lo è) si trasforma in Unseen per più di metà del globo videogiocante. Almeno Hyrule Adventure (lo Story Mode del gioco) è abbastanza sostanzioso da far dimenticare parzialmente questa mancanza, ma chi ha provato la versione originale non credo riuscirà a perdonare chiunque abbia deciso questo taglio perfettamente arbitrario.
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view post Posted: 30/4/2012, 21:56 Cammei - Serie The Legend of Zelda
In questa discussione ci sono i cammei di personaggi di Zelda in altri giochi nintendo, e cammei di personaggi di altri giochi nintendo nei giochi di Zelda.

Nella casa del ragazzo malato che dona la Bug Catching Net a Link (ALTTP) si trova un quadro che ritrae Mario. Precursore dei "ritratti del Mushroom Kingdom" nel castello di Hyrule in Ocarina of Time?

In Link's Awakening sono presenti molti nemici preso di peso dal Regno dei Funghi. Tali nemici sono i Goomba (che si possono trovare in quasi tutte le fasi a scorrimento orizzontale del gioco), una coppia di Boo (miniboss del secondo dungeon, i quali vanno battuti accendendo la luce per far abbassare loro la guardia), Cheep-Sheep (anch'essi in alcune zone a scorrimento orizzontale, alcuni saltano pure, come in Mario), Blooper (in zone a scorrimento orizzontale sottomarine), Piante Piranha (sempre in questo tipo di aree, escono da tubi), Shyguy (che copiano i movimenti di Link e vanno battuti colpendoli alle spalle con uno Spin Attack), Podobos (come in Mario, saltano fuori dalla lava a intervalli regolari), Bob-omb (ricomparse anche in Minish Cap) e Pokey (come in Mario, compaiono in aree desertiche, di preciso nello Yarna Desert). Altre apparizioni Mariesche sono il Chain Chomp che Link deve salvare e poi "portare a spasso" per una breve parte del gioco, il Mario Procione in cui si trasforma Tarin dopo aver trovato un particolare fungo (anche lo stesso Tarin è ovviamente ispirato a Mario) , Wart (il boss finale di Super Mario Bros 2 occidentale), qui presente col suo nome giapponese (Mamu) e che insegna la Frog's Song of Soul, una delle tre musiche da Ocarina presenti nel gioco e la bambola di Yoshi presente nel Crane Game Shop del Mabe Village , con la quale si apre la lunga sequenza di scambi del gioco.

Nel giardino del Castello di Hyrule in Ocarina of Time in una finestra si possono vedere dei quadri raffiguranti alcuni personaggi della serie Nintendo, mentre nella versione per 3DS c'è un vero e proprio ambiente del mondo dei funghi.
cammei_SuperMarioSunshine
Non è mai stata rivelata l'identità di Palmassimo, ma grazie all'Action Replay si è potuto vedere il Volto dell'uomo dentro il travestimento...Lo riconoscete? In majora faceva il postino che correva sempre...questo spiega anche perchè Palmassimo faceva sempre gare di velocità.

In Link Aweking's appare un nemico chiamato Anti-Kirby, che può risucchiare Link. Sempre nello stesso gioco ad un certo punto Talon si trasforma in un procione, il che è un chiaro riferimento a Mario Procione (tenendo conto che Talon assomiglia anche un sacco a Mario).

Edited by sonic98 - 11/5/2012, 22:00
23 replies since 17/4/2012