Nintendo Universe

Mitologia del Mondo Pokémon

« Older   Newer »
  Share  
Alternis
view post Posted on 26/12/2016, 13:35 by: Alternis
Avatar

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
1,148
Location:
Italia

Status:


Volcanion
Gli abitanti delle aree a Sud-ovest della regione di Kalos venerano un Pokémon noto come Volcanion, considerato come il fondatore dell'intera regione. Un tempo l'area meridionale della regione era completamente ricoperta da una vastissima distesa montuosa impossibile da attraversare con i mezzi dell'epoca. In realtà, nonostante un giovane allenatore abbia dichiarato di aver visto una figura gigantesca dalle braccia enormi e una fittissima nebbia nei pressi della montagne, l'esistenza di Volcanion non è mai stata dimostrata. Un elemento degno di nota però è il fatto che gli scienziati, attraverso una serie di studi, sono riusciti a scoprire che in tempi lontani le montagne della zona meridionale di Kalos sono state colpite da una violenta e misteriosa esplosione, portando alla formazione di una pianura. Anche ai giorni nostri, in questa pianura è presente una grandissima concentrazione di vapore acqueo nell'aria e, non di rado, si forma una fittissima nebbia. Nei pressi delle montagne sono presenti anche geyser e sorgenti di acqua termale in cui gli abitanti della regione si rifugiano per idratare la loro pelle. Per spiegare il misterioso fenomeno che ha portato alla distruzione di queste montagne, gli scienziati hanno ipotizzato che per innescare un'esplosione di vapore acqueo così potente di ridurre in frantumi una montagna, Volcanion debba avere un organo all'interno del proprio corpo in grado di trasformare l'acqua in vapore, portandola temperature altissime. Nella prossimità di queste zone, durante la notte il vapore acqueo si condensa portando alla formazione di una grande quantità di rugiada.

Magearna
In un libro di favole per bambini scritto da un noto favolista della regione di Kalos, scomparso in circostanze misteriose, e intitolato Magearna: La meraviglia artificiale, si racconta dell'esistenza di un antica civiltà tecnologicamente molto avanzata e nascosta tra le montagne, il Regno di Azoth. 500 anni prima uno scienziato sfruttò questa tecnologia per creare un Pokémon misterioso noto come Magearna che fosse in grado di comprendere i pensieri, i sentimenti e le emozioni degli altri Pokèmon. Questa sua peculiare abilità deriva dal Cuoreanima custodito all'interno del suo petto, un intelligenza artificiale che costituisce la sua vera essenza e che venne costruita dallo scienziato utilizzando l'Energia Devon. Lo scienziato costruì questo Pokémon con il solo scopo di aiutare non solo i Pokémon, ma anche gli esseri umani, che si sentono soli, abbandonati o che hanno avuto una vita difficile. Magearna infatti è in grado di comprendere il linguaggio umano, ma non può parlare. Il particolare aspetto di questo Pokémon trae ispirazione dalle Poké Ball, una straordinaria invenzione in grado di catturare i Pokémon che era stata sperimentata per la prima volta nell'attuale regione di Johto a partire dalle Ghicocche tra i 700 e i 400 anni fa. Le orecchie sulla testa di questo Pokémon sono infatti un meccanismo che, nei momenti di stanchezza o di tristezza, possono ruotare nella parte inferiore per far sì che Magearna possa assumere la forma di una Poké Ball. Il particolare aspetto di questo Pokémon però fece circolare tra gli esseri umani una leggenda: Magearna custodiva al suo interno un oggetto in grado di concedere l'immortalità a chiunque ne fosse entrato in possesso e di curare qualsiasi malattia. Questa particolare leggenda venne favorita dalla diffusione nello stesso periodo della "Scienza del mistero" una pratica finalizzata al compimento di numerosi obiettivi, tra cui l'ottenimento dell'immortalità. Lo stesso Magearna era stato costruito attraverso la "Scienza del mistero"che permise allo scienziato di incanalare l'energia vitale dei Pokémon nel Cuoreanima di Magearna. A causa di queste voci diversi malintenzionati tentarono di impossessarsi di Magearna, costringendo lo scienziato che lo costruì a ibernarlo per l'eternità. In questo libro di favole è presente anche un disegno di questo Pokémon. In realtà la favola sembrerebbe avere un fondo di verità. Recentemente sono stati ritrovati presso la regione di Hoenn degli appunti riguardo un certo "progetto Azoth" e degli appunti raffiguranti un Pokémon misterioso molto simile a Magearna, anche se i colori non coincidono con l'illustrazione presente nei libri di favole. Si è quindi ipotizzato che lo scrittore della favola, che era stato anche un grandissimo studioso di Pokémon e di mitologia, prima di scomparire fosse riuscito a trovare veramente Magaerna, ma a causa del passare degli anni il Pokémon misterioso potrebbe aver perso il suo colore di origine.

Tapu Koko, Tapu Lele, Tapu Bulu e Tapu Fini
I Pokémon Nume Locale, i quattro Tapu, vengono venerati sin dall'antichità come i protettori delle quattro isole naturali della regione di Alola. Essi sono in grado di immagazzinare all'interno del proprio guscio l'energia proveniente dalla natura e di rilasciarla sotto forma della potentissima mossa Ira della Natura, che tutti e quattro possono imparare. In passato i Tapu hanno combattuto contro Solgaleo e Lunala, considerati come invasori, tuttavia la lotta si concluse senza vincitori e i quattro guardiani ricevettero dai Pokémon Solare e Lunare uno straordinario potere: il Potere Z. I Tapu infatti possono usare il Potere Z per trasformare la loro mossa Ira della Natura in una potentissima Mozza Z: Collera del Guardiano. Nel corso di questa battaglia tutti e quattro i Tapu si radunarono ad Ula Ula, nel punto in cui oggi si trovano i resti del Villaggio Tapu, per proteggere il Monte Lanakila, una montagna altissima vicina al sole e alla luna. Un tempo i Pokémon protettori combattevano affianco ai re delle quattro isole di Alola, tuttavia il Potere Z rischiò di portare la regione sull'orlo della distruzione. Per questo motivo i Tapu smisero di intervenire nelle guerre tra gli esseri umani, lasciando che essi risolvessero le loro questioni completamente da soli. Inoltre, spesso i quattro Tapu si divertivano a combattere l'uno contro l'altro per puro divertimento in una lotta tutti contro tutti. Ed è proprio in onore delle lotte che si tenevano tra i Pokèmon protettori che venne istituita la Battle Royale. Tapu Koko è il guardiano di Mele Mele e a lui è dedicato il Tempio del Conflitto, un luogo che ospita le prove della vita. Tapu Koko ha un carattere piuttosto capriccioso ed è facilmente irascibile, ma si dimentica in poco tempo del motivo per cui si è arrabbiato. Interviene in aiuto soltanto degli allenatori di buon cuore lasciando loro una Pietra lucente per invitarli a compiere il Giro delle Isole e, probabilmente, anche per incitarli a diventare più forti e combattere contro di lui. Tapu Koko infatti adora combattere, per questo motivo il Kahuna di Mele Mele organizza due tipi di lotte in suo onore: una lotta Pokémon tra coloro che stanno per intraprendere il Giro delle isole e un incontro di lotta tradizionale. Tapu Koko può attirare a sé le nubi temporalesche, assorbirne la carica elettrica e creare così un Campo Elettrico.

Tapu Lele è il guardiano di Akala e a lui è dedicato il Tempio della Vita, un luogo in cui nasce la vita. Il potere di Tapu Lele deriva dai fiori di Akala il cui nettare è in grado di amplificare i poteri psichici di chi se ne nutre, ed è per questo che Tapu Lele può creare un potentissimo Campo Psichico. Forse è proprio grazie all'interesse di Tapu Lele per i fiori che gli Oricorio di Akala dedicano le loro danze ai Pokémon protettori. In passato egli utilizzò il suo potere per porre fine alla guerra che aveva sconvolto le quattro isole di Alola, facendo cadere dalle nuvole delle scaglie luccicanti dai poteri misteriosi. Tapu Lele è un Pokémon innocente, ma anche molto spietato. Non è in malafede e si diverte a spargere le sue scaglie luccicanti su Pokémon e uomini, pur essendo cosciente di poter provocare dei danni. Le sue scaglie infatti hanno effetti benefici in quanto possono curare le malattie e le ferite, stimolare il corpo e portare il buon umore. Tuttavia gli esseri viventi non sempre sono in grado di sopportarne gli effetti e l'eccessivo contatto con esse può portare ad effetti collaterali tipici dei medicinali e delle droghe più potenti. E, probabilmente, è proprio attraverso queste scaglie che Tapu Lele, sapendo di non poter sconfiggere i proprio avversari con la sola forza bruta, riesce ad infliggere potenti alterazioni di stato. Tapu Bulu è il guardiano di Ula Ula e a lui è dedicato il Tempio del Raccolto, un luogo di florida prosperità dove cresce la vita.

Tapu Bulu può controllare la vegetazione e farla crescere, ciò gli permette di evocare un Campo Erboso e di ingrandire e cambiare forma alle sue corna di legno. Tra tutti i Tapu è il più docile, alcuni pensano per pigrizia, infatti non adora combattere inutilmente o spaventare gli altri Pokémon. Per questo motivo sfrutta la campana che ha sulla coda per avvertire chi vi è intorno della sua presenza. La calma di questo Pokémon però è soltanto apparente. In passato Tapu Bulu si è reso partecipe di due "incidenti" abbastanza violenti. Il primo "incidente" avvenne quando due ladri entrarono nel suo tempio scatenando l'ira del Pokémon che, per vendetta, lì attaccò utilizzando degli alberi come se fossero delle mazze gigantesche. Il secondo "incidente" è invece abbastanza recente e ha portato alla distruzione di un intero villaggio. Alcuni esseri umani avevano deciso di costruire il Supermarket Affaroni nei pressi del Villaggio Tapu, un luogo sacro al protettore di Ula Ula che, arrabbiato, attaccò l'intero villaggio. Per questo motivo attualmente il centro commerciale è diventato un edificio abbandonato e infestato dai Pokémon di tipo Spettro.

Tapu Fini è il guardiano di Poni e a lui è dedicato il Tempio del Passaggio, un luogo in cui termina la vita terrena. Tapu Fini trae la sua energia dalle correnti marine ed è in grado di controllare le onde del mare. Pare che possa generare un'acqua limpidissima capace di neutralizzare qualsiasi impurità e di purificare la mente e il corpo, ma l'unico modo per ottenerla è riuscire a superare il Campo Nebbioso che sfrutta per indurre in trance gli avversari. Moltissimi hanno tentato di impossessarsi di quest'acqua speciale, anche persone malvagie, per questo motivo non vuole farsi vedere in pubblico. I pochi che sono riusciti a vederlo hanno riferito che Tapu Fini ha un'espressione stranamente apatica, forse a causa della quantità di energia che spreca quando attacca.
I Pokémon protettori delle quattro isole in realtà si trovano sempre in giro per la regione e compaiono nei templi a loro dedicati solamente se evocati. Tuttavia, essendo molto capricciosi, non è detto che si presentino.
Essendo Alola una regione legata alle tradizioni, è usanza che ogni Tapu scelga un essere umano, detto Kahuna, come leader dell'isola di cui è protettore, conferendogli una Pietra lucente. Tuttavia, i criteri della scelta sono tutt'ora un mistero.

Cosmog, Cosmoem, Solgaleo e Lunala
Cosmog è un Pokémon leggendario proveniente da un'altra dimensione, venerato sin dall'antichità dai nativi di Alola. Un tempo soltanto i re di Alola e i loro eredi sapevano dell'esistenza di questo Pokémon, da loro chiamato "Figlio delle stelle". Cosmog in realtà una potentissima Ultracreatura, ovvero un essere simile ad un Pokémon proveniente da un'altra dimensione, cioè l'Ultramondo. Cosmog ha un corpo gassoso che ricorda molto una nebulosa molecolare ed è talmente leggero che basta un soffio di vento per spazzarlo via. Egli può assorbire il pulviscolo presente nell'atmosfera per crescere, permettendogli di evolversi in Cosmoem. Cosmog ha un carattere docile e si fida ciecamente di chiunque riponga in lui un minimo di attenzione, per questo motivo si caccia spesso nei guai. Quando è in pericolo sfrutta l'Ultraenergia presente nel suo corpo per tentare di fuggire grazie alla mossa Teletrasporto. La quantità di Ultraenergia necessaria a Cosmog per fuggire è però troppo elevata, di conseguenza dopo aver utilizzato i suoi poteri Cosmog rimane temporaneamente paralizzato, anche per un paio d'ore, non riuscendo a compiere più nessuna azione. Inoltre fuggendo Cosmog lascia dietro di sé una piccola quantità di gas che può essere utilizzata per aprire un Ultravarco, ma per stabilizzarlo è necessario che Cosmog sia presente fisicamente lì. Se il suo corpo viene sottoposto ad uno stress eccessivo, Cosmog libera tutto il suo potere per poi evolversi, forzatamente, in Cosmoem prima del previsto. Cosmoem è noto agli antichi come "Bozzolo di stella" e, a causa dell'enorme quantità di Ultraenergia necessaria affinché Cosmog possa evolversi in Cosmoem, questo Pokémon trascorre il resto della sua esistenza completamente immobile, come se fosse morto. In realtà Cosmoem è ancora vivo, infatti toccandolo è possibile avvertire un lieve tepore, ma si trova in uno stato di trance perenne da cui non è in grado di uscire. Il suo corpo è rivestito di uno scudo di materiale interstellare e al suo interno si trova un nucleo che assorbe in continuazione l'energia proveniente dagli astri fino a quando Cosmoem non si evolve in Solgaleo oppure in Lunala. Nell'antichità i sovrani di Alola non erano a conoscenza dell'esistenza di Cosmog e Cosmoem in quanto erano entrati in contatto direttamente con le loro evoluzioni finali, Solgaleo e Lunala. Moltissimi anni fa ad Alola si aprì uno squarciò nel cielo e apparvero due creature: "la creatura che si nutre di sole" e "la creatura che evoca la luna", adorate dai re di Alola e che avvolsero la regione rispettivamente nella luce e nell'oscurità, sottomettendo i protettori delle isole. I Pokémon protettori attaccarono le due creature, considerate come una minaccia, facendo scoppiare una guerra che si concluse senza né vinti né vincitori. Così Solgaleo e Lunala decisero di concedere ai guardiani il Potere Z. In onore di Solgaleo e Lunala la monarchia di Alola decise di costruire due santuari dedicati ai due Pokémon leggendari e due flauti per poterli evocare in caso di bisogno. Anche se non si sa esattamente come e in quali circostanze, in passato Solgaleo e Lunala hanno combattuto per sventare la minaccia delle Ultracreature. Di quell'evento in realtà non ci sono testimoni, ma si vocifera che dopo quello scontro un Pokémon perse la vita. Al termine del loro ciclo vitale sia Solgaleo che Lunala regrediscono al loro stato iniziale di Cosmog, per poi evolversi in Cosmoem ed infine in Solgaleo e Lunala grazie al potere degli astri. Solgaleo viene considerato l'evoluzioni maschile di Cosmoem e dal suo corpo emette una luce così accecante che è in grado di illuminare anche le notte più buie, per questo motivo quando è nei paraggi il sole non tramonta mai. La sua criniera ricorda il sole, per questo motivo viene considerato come il messaggero del sole. Lunala viene invece considerata come l'evoluzione femminile di Cosmoeg, anche se va precisato che le catene evolutive di questi Pokémon sono completamente asessuate. Lunala assorbe costantemente la luce presente all'interno del suo corpo per convertirla in energia e quando è nei paraggi non sorge mai il sole. La particolare forma delle testa e delle sue ali, le quali sono in grado di riflettere la luce illuminando la notte, ricordano la luna, per questo motivo viene considerato come il messaggero della luna. Quando il terzo occhio sulla fronte di Solgaleo e Lunala si manifesta, significa sono in viaggio per un altro mondo e in questa occasione raggiungono il massimo della potenza, iniziano a risplendere di una luce intensa ed entrano in una fase particolare: la Fase Sole Nascente per Solgaleo e la Fase Luna Piena per Lunala. Successivamente attraverso le mosse Astrocarica e Raggio d'Ombra i due Pokémon possono aprire un Ultravarco per accedere all'Ultramondo oppure raggiungere un universo parallelo. Le fasi dei due Pokémon sono molti importanti in quanto permettono ai due leggendari di stabilizzare l'Ultravarco ed impedire che si chiuda.

Edited by Alternis - 30/12/2016, 17:17
 
Top
1 replies since 28/8/2015, 20:30   118 views
  Share